Esami per prostatite

Buongiorno Dottori,
Molto probabilmente ho una prostatite in atto e oltre alla ecografia di rito mi sono stati prescritti dal mio medico urinocoltura, spermiocoltura e test di Stamey.
Visto che il test di Stamey è più difficile da fare in tempi brevi mi ha prescritto comunque l'urinocoltura, in ogni caso lunedì chiamerò per prenotarlo.
La consegna dei campioni per urinocoltura e spermiocoltura la farei nello stesso giorno, quale sarebbe il modo migliore per raccoglierli?
E quindi, quale sarebbe la tempistica migliore per fare il test di Stamey rispetto agli altri esami?
E quale sarebbe la procedura di "preparazione" ottimale per la raccolta dei campioni per il test e le colture? Cercando su internet ho trovato pareri molto discordanti (specialmente sulle tempistiche dall'ultima minzione o eiaculazione) e per me è la prima volta e gradirei avere il parere di uno specialista.

Grazie in anticipo,
Saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
ci chiediamo perché mai lei non abbia chiesto queste informazioni così semplici e dirette a chi le ha prescritto gli accertamenti. Nei rapporti tra medico e paziente nulla va mai dato per scontato ed è meglio chiarire dubbi di qualsiasi natura prima che si creino malintesi, a partire dai dettagli, fino alle cose più importanti! D'ogni modo ... Trattandosi di accertamenti eseguiti su liquidi biologici diversi, urine e liquido seminale, non vi sono precauzioni particolari da prendere sulla tempistica. Resta il fatto che una "normale" urocoltura andrebbe fatta su un campione delle prime urine del mattino e la raccolta del liquido seminale dopo almeno tre giorni di astinenza. Per il test di Stamey non vi sono indicazioni particolari.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Piana, che mi ha preceduto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentili Dottori,

Vi ringrazio molto per le velocissime ed esaurienti risposte e gli ulteriori approfondimenti.

Al mio dottore non avevo chiesto questi dettagli semplicemente perchè i dubbi a riguardo mi sono venuti solo in un secondo momento, durante la visita avevo alcune preoccupazioni più "importanti", adeguatamente risolte.

Qui il mio principale dubbio era su una possibile contaminazione tra i due liquidi, dato che passano attraverso lo stesso canale, forse non mi sono espresso adeguatamente. Se però questo problema non sussiste meglio ancora.

Un cordiale saluto.
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, ora segua le indicazioni ricevute.

Ad esami e rivalutazione urologica fatta poi ci riaggiorni, se lo desidera.

Ancora cordiali saluti.
[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buonasera,

Dall'ecografia trans-rettale, eseguita oggi, è risultata effettivamente una prostatite in atto. In sintesi: volume 22 cc.; ghiandola periuretrale con volume di 6 cc. e nel suo contesto area anecogena (max 7 mm) di verosimile significato cistico; non grossolane lesioni di tipo ipoecogneno in sede periferica; vescicole seminali in sede e poco dilatate; plesso venoso peri-prostatico piuttosto dilatato.

L'urologo che l'ha eseguita ha consigliato di astenersi del tutto da qualsiasi tipo di attività sessuale, almeno fino alla prossima valutazione urologica. Ma sia qui che altrove ho sempre letto che un'attività sessuale regolare è benefica per la prostata, in questo caso non vale?

Inoltre vorrei chiedere quali sono i metodi migliori per la ricerca di trichomonas e clamydia, gli "imputati" più verosimili. L'impegnativa che avevo per la spermiocoltura, campione presentato sempre oggi, mi è stata contestata perchè non prevedeva la ricerca tramite PCR, e quindi dovrò rifarla.
Domando in questa sede perchè nè il mio medico di base nè l'urologo di riferimento saranno disponibili prima di lunedì, in modo da avere già le idee chiare.

Ringraziandovi in anticipo,
Un cordiale saluto.
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le informazioni ricevute sulla ricerca della Chlamydia sono corrette le segua.

Cordiali saluti.
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