Al secondo giorno del terzo ciclo di antibiotici

Salve a tutti.
Sono 10 anni che,purtroppo per me,soffro di prostatiti ricorrerti.
Premetto che in ogni caso ho avuto sempre gli stessi sintomi:disuria.stranguria,ecc. E' sempre negativi agli esami batterici:spermiogramma,urinocoltura,ecc.
Questa volta il problema si è presentato inizialmente con uno strano formicolio interno,seguito da scarsa erezione e inizio notturno di ripetute minzioni.
Visita urologa con eco addominale: reni e vescica tutto ok,prostata infiammata e leggermente ingrandita.
Cura: 10 gg. Levofoxacina,7gg.topster. Ci si rivede fra 15gg.
I sintomi sembramo guarire,tranne per l'erezione.
Visita urologa dopo i 15gg.
La prostata è diminuita di volume,ma mi prescrive altri 10gg.di levofoxacina e 7gg. di topster.
Come al solito ci si rivede tra 15gg.
Sintomi quasi annullati,tranne sempre per l'erezione.
Ritornato,non era ancora contento del volume della prostata
e ancora antibiotici per 10gg e topster per 7gg.
Al secondo giorno del terzo ciclo di antibiotici,micosi in bocca e candida sul pene e per finire tutto da capo,anzi peggio:Forti dolori all'altezza della vescica,bruciore intenso dopo le minzioni,malessere generale e decimi di febbre.
Corro in ospedale dove mi visita un urologo che dopo l'eco,mi spiega che gli antibiotici non servono a niente e che la cura è sbagliata.
Quindi,come cura mi da il lura per 2 mesi e come anti infiammatorio Orudis e crema per la candida.Da rivedere fra 7gg.
Sembrava andare tutto bene,anche l'erezione è apposto,ma dopo 3 gg.sono ritornati i forti dolori addominali e al testicolo SX,sensazione di stanchezza ei bruciore al glande è perenne.
Sono stanco di spendere soldi ed essere sempre al punto di partenza.
Cordiali saluti e un grazie in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo quadri clinici complessi e complicati, come il suo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare da questa postazione, una risposta corretta, cioè capire la causa del suo reale problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello di test diagnostici ma soprattutto a livello terapeutico.

Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo medico di fiducia e con lui valutare se bisogna riconsultare anche un esperto andrologo.

Un cordiale saluto

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dr,Beretta.

In questi 10 anni ho provato e riprovato tutto quello che c'era da fare in campo dell'urologia e andrologia,spendendo fior di quattrini e con scarsi risultati.

Mi hanno riempito di antibiotici,anti infiammatori ecc...,alcune volte dicendomi che chi soffre di prostatite non nè uscira mai.

Allora perchè non dare una cura semplice ed efficace da fare negli anni?

Scusi per lo sfogo..ma spesso perdo la fiducia in voi specialisti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

potrebbe avere ragione e poi non si dimentichi, io lo ripeto un pò all'ossessione, che quando sono presenti queste particolari "problematiche urologiche” possono essere molto utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr.Beretta.

La ringrazio per la sua cordialità.

Sono appena tornato dall'ospedale per la seconda visita di controllo in urologia.
Premetto che il dottore che mi visitò la prima volta è in ferie.
Chiedo all'infermiera,che mi manda da un collega e capisco subito che è infastidito,perchè il dottore è in ferie.
Difatti la visita non dura neanche 5 minuti,nessuna eco,soltanto il massagio prostatico e non legge neanche la prognosi datami dal suo collega.
In breve:prostata di volume regolare,fibro parenchimatosa(non so cosa vuol dire.)
Puo' iniziare Deprox 500: 2cps insieme prima del pasto per 2-3 mesi.
Intervengo dicendogli se la cura datami dal collega deve essere continuata o no.
Finalmente la legge e cosa sento!
Orudis supposte non servivano,il Lura se lo vuoi continuare fai pure.

Allora Dr.Beretta a questo punto sono molto in....,ma cosa credono che i soldi crescono sull'albero o che le medicine le pianto in giardino come i fiori.
E' questa la sanità italiana?
Un persona che và da Pronto soccorso neanche se la filano ma,a spedere 100-150 E. in privato e senza fattura,perchè a me non ne hanno mai fatta nessuna,tutto scorre liscio,poi due dottori che lavorano gomito a gomito nello stesso reparto dicono due cose diverse.Ma!
In farmacia mi dicono che il Deprox costa 26E.
Mi è venuto un accidenti,facendo 2 calcoli,mi viene per 3 mesi più di 300E.
Le chiedo gentilmente un favore,perchè non ho più soldi,prima di comprarlo ne vale la pena?
Il lura lo continuo uguale oppure no?

Cordiali saluti e ancora una volta scusi per lo sfogo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

come lei sa, avendo letto le linee guida del nostro sito, da questa postazione non possiamo dare indicazioni terapeutiche mirate.

I farmaci consigliati fanno comunque parte della complessa famiglia degli integratori e dei prodotti estrattivi; a questo proposito le consiglio la lettura di questa mia new:

https://www.medicitalia.it/blog/urologia/108-ipertrofia-prostatica-benigna-ipb-e-terapia-con-prodotto-estrattivi.html

Cordiali saluti
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