Ipertrofia prostatica benigna

Salve, ho 60 anni e da un po di tempo mi è stata diagnosticata una IPB che l'esame ecografico si riassume cosi: PROSTATA DI DIMENSIONI AUMENTATE (DT max: 64,9 mm circa; DAP max: 39,4 mm circa) che impronta il pavimento vescicale e con struttura disomogenea soprattutto in paramediana dx anche per la presenza di calcificazioni.
In effeti ho notato alcuni disturbi urinari (flusso debole e senzazione di mancato svuotamento della vescica con qualche dolore alla minzione) ma la cosa che più mi preoccupa e qualle di non aver più una buona prestazione sessuale.Quindi vorrei sapere se ciò dipende dalla IPB o vi sono altri motivi tipo il cale della libidine e dei livelli di testosterone che l'esame ha evidenziato in 2.8 ng/dl
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la sua sembra proprio una ipertrofia benigna della prostata.

A proposito quale è il valore del suo PSA?

Lasci perdere il testosterone e si legga queste news per capire qualcosa sui suoi problemi sessuali:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html ,

https://www.medicitalia.it/blog/urologia/2382-prostata-ed-erezione-quale-legame.html.

Letto il tutto risenta il suo urologo e poi ci riaggiorni.

Un cordiale saluto.



Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
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Egregio Dr. Beretta ,intanto la ringrazio per la sollecita risposta e le volevo dire che il mio PSA, nelle ultime analisi che ho fatto, è risultato pari a 0,8 che a detta del mio medico curante risulta essere nella norma.
Ho letto anche le news da LEI indicatemi e mi è sembrato di capire che la mia problematica sessuale dipende da molti fattori tra cui, ben inteso, anche l'ipertrofia prostatica benigna. Da quello che ho letto credo di aver capito che dovrei far ricorso ai famosi farmaci indicati per la DE-
Tempo fà ho effettuato una visita specialistica dall'andrologo il quale mi aveva prescritto una cura per tre mesi con AVODART, PROSTADEP e 0,25 mg di cialis a giorni alterni
Dopodiche ho terminato la cura ma i problemi sono rimasti.
Ho eseguito anche una visita specialistica con l'urologo il quale a sua violta mi ha prescritto una cura di tre mesi con AZUMA G CROMO e IPB TRE cpr.
Dopodiche, terminata la cura i problemi sono rimasti se non addirittura aumentati.
Fino a 4/5 anni fa ho sempre avuto una vita sessuale molto intensa per cui non riesco a farmene una ragione.
Sarebbe il caso di ricorre alla terapia chirurgica con il laser per ridurre l'adenoma prostatico e se si dove posso andare senza correre il rischio di divenire del tutto impotente?
Grazie anticipate per il consulto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

come può ben capire, darle da questa postazione una indicazione chirurgica ed invasiva non è possibile.

A questo punto potrebbe essere corretto risentire il suo urologo in diretta e con lui studiare il da farsi e valutare a tavolino tutti i possibili effetti collaterali compresa, ad esempio, una eiaculazione retrograda post-chirurgica od altro.

In estrema sintesi risenta ora il suo urologo e poi ci riaggiorni.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questi temi, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/231-farmaci-e-interventi-che-possono-danneggiare-la-sessualita-maschile.html .

Ancora un cordiale saluto.

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La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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