Glucosio


Buongiorno, elenco l'esito degli esami delle urine di mio marito:

ESAME URINE COMPLETO:
per sintesi riporto esclusivamente i valori fuori norma:
Glucosio: 300 0-15
Bilirubina: 0.8 0-0
Esterasi Leucocitaria: +++ assente
Emazie: 192 0-15
Leucociti : 10848 0-15
Flora baterica: 3065 0-400

Antigene prostatico PSA 4,72 0-400
S-PSA Free 0.51
Rapporto Free Totale 10,8 > 20%

URINOCULTURA : negativo

Questi sono gli esiti degli esami fatti fare dal medico curante di mio marito (61 anni) che da circa 10 giorni soffre di bruciori nell'urinare e di sensazione di mancato svuotamento totale della viscica.
Il medico prima degli esami gli ha prescritto un antibiotico per 5 giorni a largo spettro che ha migliorato la situazione senza però risolverla completamente.
Ora dopo gli esiti ha consigliato di continuare l'antibiotico anche se non giustifica i valori rilevati con un esito di urinocultura negativo.
Inoltre ha proposto una ecografia apparato urinario completo e un nuovo esame delle urine.
E' possibile non riscontrare nulla nell'urinocultura e avere questi esami così sballati.?
Ringrazio fin d'ora per l'attenzione che vorrete darmi.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
in effetti il risultato più evidente è l'elevata presenza di glucosio nelle urine (300), segno di una malattia diabetica certamente non ben compensata. Questa è senz'altro la situazione da chiarire e correggere al più presto. Per il resto, vi sono i segni evidenti di una blanda infezione delle vie urinarie in atto, l'urocoltura potrebbe essere negativa poiché i batteri sono troppo pochi, ovvero sono già stati debellati dall'antibiotico, mentre le alterazioni all'esame delle urine rientrano in tempi più lunghi. Concordiamo pienamente nella scelta del nostro Collega di eseguire un'ecografia e ripetere gli esami sulle urine tra qualche tempo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sollecita risposta devo però correggere un valore riportato sbagliato:
Glucosio : 0
Albumina : 300 0-15

Mi scusi per l'errata trascrizione.Aspetto una Sua risposta .
Grazie.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
ovviamente la sua precisazione cancella tutte le considerazioni su un possibile diabete scompensato. La presenza di albumina è invece di difficile interpretazione, almeno con le scarse notizie a nostra disposizione circa eventuali altri problemi di salute di suo marito.
Rimaniamo dunque in attesa della ripetizione degli esami, cosa che ci potrà fornire qualche elemento di giudizio in più. Ci faccia sapere, se lo desidera.

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, siamo rientrati ora dall'effettuare l'ecografia alle vie urinarie,(l'esito non è ancaora stato refertato ufficialmente ma hanno riscontrato un ingrossamento della prostata e consigliato quindi una visita urologica che sarà effettuata domani.
Dall'esito dell'esame PSA sopra riportato si è riscontrato un lieve aumento, sono un pò allarmata......... Lei cosa ne pensa.
Grazie nuovamente per la sua attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
per quanto riguarda gli esiti dell'ecografia, questi dovranno essere rapportati alla visita del nostro Collega, alla presenza di eventuali disturbi, eccetera. Per quanto riguarda il PSA è importante confrontare questo dato con eventuali altri controlli effettuati negli anni scorsi. Per queste piccole variazioni rispetto ai valori normali, non è tanto importante il valore assoluto, ma piuttosto la velocità con la quale i valori sono aumentati fino all'attuale livello. Resta poi ancora da interpretare il dato dell'albumina urnaria elevata, che con la prostata non ha nulla a che vedere.

Saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno ieri mio marito ha effettuato la visita dall'urologo dopo aver ritirato l'esito dell'ecografica:
IPB non in terapia con scompenso destrusoriale completo e dilatazione dell'alta via escretrice:
Lamenta da tempo disuria e mitto ipovalido.
recente episodio di sospetta IVU trattata con antibiotico terapia.
In occasione esegue esami ematochimici che evidenziano:
Cretatinina 1,28 mg/dl
Leucocitosi a prevalenza neutrofila
Esame urine con leucocituria, esterasi leucocitaria positiva ed albuminuria.
PSA totale 4,72 ng/ml con 10,8% di ratio
Ecografia addome completo: quadro di idroureteronefrosi di II grado; calici ampi ipotonici; ureteri dilatati di calibro centimetrico: Vescica spiccatamento da sforzo.
Prostata ipertrofica con deformazione meccanica del labbro posteriore del collo vescicale: Prostata del peso stimato di 45 grammi.RVPM circa 600 cc.

Dalla valutazione odierna, dopo minzione in separata sede, riscontro ecografico di notevoli volumi vescicali.
Dopo colloqui col paziente, si posizione catetere viscitale tipo a due vie evacuando circa 900 ml di urine chiare.
E.R. prostata aumentata di dimensioni, non noduli sospetti.Si consiglia adeguata idratazione, esame urodinamico invasivo, ecografica prostativa transrettale, tra 15 gg. eseguire esami di funzionalità renale;ecografia renale tra circa un mese; Permixon 320 mg 1 cpr al giorno per 1 mese
Dodaggio PSA totale e libero tra un mese
Cambio catetere vescicale ogni 15 20 giorni.
Rivalutazione per programmare eventuale intervento disostruttivo cervico-uretrale.
Chiedo a lei un parere e se estite la possibilità di evitare l'intervento chirurgico facendo diminuire le dimensioni della prosata.
Nel frattempo con l'inserimento del catetere (fatto ieri) nell'urina ci sono anche sangue e muco è normale?.
La ringrazio per l'attenzione che vorrà prestarmi. Buona giornata.
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
a ragione avevamo il dubbio che dietro i risultati alterati che ci ha fornito si celasse qualche altro problema più consistente. Si tratta dunque di una importante ritenzione urinaria cronica da ostruzione prostatica, complicata da una iniziale sofferenza renale. Il nostro Collega si è comportanto nel modo più corretto ed abituale in questi casi, oggi assai meno numerosi di un tempo. La ritenzione è considerata una delle complicazioni più importanti dell'ingrossamento prostatico e prelude comunque alla necessità di un intervento disostruttivo, non immediato. Con molto scrupolo, il nostro Collega ha ritenuto opportuno richiedere l'esecuzione di una indagine urodinamica, che sarà utile a definire cosa sarà lecito attenderci come tempi di ripresa dopo un eventuale intervento.
Le possibilità di risolvere la situazione senza intervento non diremmo siano da considerare, anche perché oggi questo tipo di procedure, eseguite con il laser per via endoscopica risultano davvero molto semplici ed a basso rischio, e prevedono degenze di 24 ore al massimo.
Concludendo, la qualità delle urine dal catetere è molto variabile, vi può essere presenza di tracce di sangue ed altri residui. Ovviamente è necessario bere quanto più possibile.
Ci faccia sapere, se lo desidera, l'evoluzione futura della situazione.

Saluti
[#8]
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Utente
Utente
La Ringraziamo per la pronta risposta e la competenza professionale dimostrataci.
Le faremo sapere in seguito l'evoluzione della situazione e grati per l'attenzione le auguriamo una serena giornata.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, abbiamo eseguito un ulteriore consulto urologico presso la struttura San Raffaele di Milano che ci hanno suggerito come una delle strutture all'avanguardia sulle tecniche chirurgiche e non, per i problemi di mio marito.
Il consulto ha praticamente confermato quanto il primo urologo ed anche Lei ci è stato diagnosticato.
Quindi l'intervento dovrà essere eseguito con i tempi stabiliti, l'unica mia domanda (visto che non ci hanno dato garanzie totali della riuscita dell'intervento) è questa: se dall'intervento risultasse la non "rispresa" funzionale della vescica, cosa ci aspetta.?
Quale altro passo dovremmo affrontare.?
Grazie.
[#10]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
l'esecuzione dell'indagine urodinamica pre-intervento può fornire delle interessanti notizie per valutare la possibile evoluzione dopo l'intervento disostruttivo. Si tratta comunque di un approccio non abituale, che la maggioranza di noi specialisti riserva a situazioni particolari in cui vi possano essere dei sospetti (es. concomitanti malattie neurologiche). Noi non disponiamo qui di elementi sufficiente per poter esprimere un giudizio appropriato. Siamo certi che presso il centro cui state facendo riferimento la situazione potrà essere gestita nel migliore dei modi.

Saluti
[#11]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. Piana
ieri mio marito è stato sottoposto ad esame urodinamico invasivo le conclusioni sono:
Uroflussometria: assenza di stimolo minzionale al riempimento di 470 ml; a 500 ml il riempimento viene interrotto. Assenza di minzione spontanea con sviluppo di Pdet max 82 cm. H2o.4
Conclusioni: vescica stabile, iposensibile, di normale compliance ed aumentata capacità; ipontrattilità detrusoriale; dubbi segni di ostruzione.

Ci è stato spiegato che l'intervento và comunque effettuato per non precludere la possibilità di recuperare in parte la funzione della vescica, senza però darci prospettive positive in merito.
Ci è stato prospettata la possibilità di autocateterismo.
Cosa ne pensa.?
Sabato mio marito sarà sottoposto ad ecografia trasrettale, mi permetterò ancora di consultarLa in merito.
Grazie.
[#12]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
certamente concordiamo con le indicazioni dei Colleghi. In effetti gli esiti dell'urodinamica potrebbero essere stati condizionati in senso peggiorativo dalla recentissima ritenzione acuta, quindi la vescica potrebbe anora trovarsi in uno stato di "stupore". Si tratta solo di una supposizione, ma è probabile che dopo la disostruzione vi sia davvero un discreto margine di miglioramento. L'ipotesi di dover ricorre ai cateterismi è verosimile, ma piuttosto remota.
Ci chiediamo se suo marito sia affetto da qualche altro problema di salute, oltre quello urologico.

Saluti
[#13]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la sollecita risposta.
Mi chiede se mio marito sia affetto da qualche altro problema di salute; in questo momento non abbiamo fatto altri accertamenti diagnostici anche perchè gli esami del sangue che annualmente fa la mancanza di sintomi specifici non hanno richiesto altre verifiche. E' comunque leggermente iperteso 150/80 ma non prende nessun farmaco (anche se consigliato dal cardiolo e dal suo medico curante.!!!!!!!)
A che tipo di altro problema di saute fa riferimento.?
Grazie ancora.
Buona giornata.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
queste situazioni di vescica scarsamente contrattile si instaurano perlopiù in modo subdolo in presenza di un'ostruzione perdurante da molto tempo ed avvengono per "sfiancamento" della componente muscolare (muscolo detrusore). Fra le altre cause vi possono essere alcune malattie neurologiche oppure il diabete, ma ci pare che nel caso specifico la prima ipotesi parrebbe più verosimile. E' comunque compito dello specialsita attento escludere le atre possibilità, ricorrendo eventualmente a consulenze specifiche al minimo sospetto.

Saluti
[#15]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. Piana,
le riporto l'esito dell'ecografia transrettale eseguita sabato:

La vescica esaminata con scansioni sovrapubiche con sonda a bassa frequenza, presenta le caratteristiche inequivocabili della vescica da sforzo, con catetere vescicale autostatico correttamente posizionato.
L'esplorazione rettale preliminare, non rileva alterazioni sospette della consistenza prostatica. Lo studio ecografico transrettale con sonda ad alta frequenza rileva una prostata omogenea dal volume di circa 49 ml. A livello peruretrale, sopramontanale, è presente allargamento della zona di transizione, compatibile con adenoma di circa 26 ml. Non si sono rilevate zone sospette. Predominanza del labbro sacrale del collo vescicale dovuta a terzo lobo ipertrofico.

Ci hanno tranquillizzato circa la non presenza di tumori sia alla prostata che alla vescica.
Attendiamo un Suo parere in merito all'esito.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
l'ecografia conferma la presenza di un ingrossamento prostatico invero abbastanza modesto, che probabilmente ha comunque causato grossi problemi ostruttivi, probabilmente combinato con una notevole rigidità del collo vescicale. A questo punto il percorso diagnostico è completo e si resta in attesa dell'intervento disostruttivo che, considerato il volume della ghiandola, non sarà certo molto impegnativo, nè per il paziente nè per il nostro Collega che se ne occuperà. Auguriamo pertanto ogni bene per il proseguimento del percorso di cura, ci faccia sapere le evoluzioni, se lo desidera.

Saluti
[#17]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora anche da parte di mio marito che con l'occasione le chiede se con il catetere può condurre un'attività fisica normale ( camminate, bicicletta,) oppure avere degli accorgimenti particolari.?
La terremo sicuramente informati sull'evoluzione della situazione.

Buona giornata e grazie ancora per la Sua paziente attenzione e per la professionalità dimostrataci.
[#18]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
con il catetere in sede si può fare tutto quanto il fisico pare consentire, ovviamente qualsiasi tipo di affaticamento può accentuare eventuali fastidi presenti, ma in modo molto varialbile da caso a caso. Solo sull'andare in bicicletta avrei qualche riserva in più, poichè la compressione sul perineo sarebbe forse davvero eccessiva.

Saluti
[#19]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno ......ci ha tranquillizati!!
L'ultima domanda.........ma sarà possibile recuperare la funzionalità della vescica e se negativa quale sarà la terapia o intervento a cui dovrà sottoporsi mio marito.?
Un immenso grazie ancora.
Buona giornata.
[#20]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
quando prima dell'intervento disostruttivo l'indagine urodinamica dimostra una scarsa contrazione della vescica, può essere che la minzione stenti a riprendere in modo efficiente dopo l'intervento stesso. Non è possibile prevedere con certezza l'entità di questo impedimento, ma già dai primi giorni si avrà una chiara idea della situazione. La ritenzione importante che necessita ulteriori manovre di cateterismo intermittente (almeno per qualche tempo) è comunque un evento abbastanza raro. I margini di ottimismo son pertanto consistenti.

Saluti
[#21]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. PIANA
ieri abbiamo portato tutti i referti dall'urologo (non lo stesso della prima visita) e ha programmato l'intervento disostruttivo entro la fine di settembre. Ha inoltre sostituito il Permixon 320 con l'Avodart 0,5 mg 1 cp al giorno per una cura "più forte" in preparazione all'intervento.
Abbiamo letto tutte le specifiche di tale prodotto e ci ha un pò allarmati il fatto che:
può innalzare il PSA, può provocare il tumore alla prostata e alla mammella ecc.
Lei cosa ne pensa di questa sostituzione.?
Grazie e buona giornata.
[#22]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
la serenoa repens (Permixon e molti altri) è un estratto vegetale utilizzato come da molto tempo come integratore, con risultati assolutamente variabili. La dutasteride (Avodart) è invece un vero e proprio farmaco che va ad agire sui processi metabolici della prostata, rallentando in qualche modo il fenomeno dell'ingrossamento. I risultati anche qui sono variabili e comunque si parla sempre di terapie a lungo e lunghissimo termine. In tempi più brevi, il farmaco viene utilizzato solo allo scopo di ridurre la vascolarizzazione della prostata e così anche il sanguinamento durante l'intervento. Tutto questo non è così certo e sicuramente dimostrato, sta di fatto che molti nostri Colleghi fanno affidamento su questa possibilità. E' noto quanto la dutasteride riduca il PSA, anche considerevolmente in tempi lunghi. L'influenza sullo sviluppo tumorale è comunque indiretta ed insignificante nei termini in cui il farmaco viene utilizzato in questo caso. Le note informative dei farmaci vengono non a torto definite "bugiardini" ...

Saluti
[#23]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, sono di nuovo a disturbarla per sottoporle i risultati dei nuovi esami del sangue e delle urine di mio marito.
Per quanto riguarda gli esami del sangue risultano tutti nella norma anzi il PSA è diminiuto rispetto al precedente "2.41" PSA free 0,38 Rapporto totale 15.8.
Mentre per quanto riguarda le urine risultano ancora valori fuori norma quali:
U-Albumina 100 0 - 15
U-Emoglobina 0.03 0.0000-0.0000
Emazie 30 0 - 15
Leucociti 235 0 - 15
Flora batterica 4715 0- 400

Sono sicuramente valori diminiuti rispetto alle prime analisi effettuate.
Il medico curante ci ha detto che sono valori che possono senz'altro essere dovuti al posizionamento del catetere, non ci ha dato nessuna cura antibiotica (come in precedenza). Volevo segnalarle che la raccolta dell'urina è avvenuta integrando con quella del sacchetto/catetere (tenuto nella notte) quella della prima
espulsione mattutina in quanto non era sufficiente quella raccolta. Può aver influito l'esito dell'analisi.?.
Lei consiglia un ulteriore controllo.?
Grazie
[#24]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
non ha alcun senso eseguire l'esame delle urine in un portatore di catetere a permanenza. Ancor di meno l'urocoltura, eccetto che in rari casi di setticemia con febbre elevatissima.

Saluti
[#25]
dopo
Utente
Utente
Grazie, grazie, grazie.
Le siamo grati per la sua professionalità e competenza e, se non fosse a Torino, sicuramente avremmo usufruito delle sue prestazioni professionali . La saluto e le auguro buone vacanze.
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