Escherichia coli da 2 anni e continua terapia bactrim

Egr. Dottori, da quasi 2 anni ho escherichia coli alle vie urinarie; ebbi grave incidente stradale, mi misero il catetere e mi trasmisero il batterio, appena ripresomi dovevo correre in bagno ogni 5 minuti per 2 gocce di urina. Ho fatto tanti cicli di cure con antibiotici a me più indicati attraverso l antibiogramma, quasi sempre il bactrim in tutti i cicli di terapia tranne in un ciclo in cui ho fatto iniezioni di amikacina, ma non e servito a nulla, appena rifaccio gli esami l escherichia è sempre di 1.500.000, e nell ultimo esame compare anche per la prima volta mucopus. Prendevo anche integratori, cistidep, e altri al mirtillo rosso, ma non l hanno eliminata questa infezione. Ora il mio urologo non vuole ancora ammettere che sia ormai una cistite cronica, vuol ancora riprovare col bactrim, 2 compresse al dì per 20 giorni, e successivamente assumere per 6 mesi una compressa al dì di neofuradantin + una compressa al dì di cistix, ma secondo voi ormai nel mio caso l escherichia coli non ha già sviluppato una sicura resistenza al bactrim, visto che questo non ha avuto effetto? Io non credo che questa terapia che durerà ben 6 mesi riuscirà a debellarlo, visto 2 anni di cure inutili. Inoltre assumo, causa l incidente, dintoina contro crisi epilettiche e nimotop, ormai da 2 anni, quindi non vorrei imbottirmi di tanti farmaci diversi per cosi tanto tempo, in fondo della dintoina non posso farne a meno, cosi come del nimotop, rischierei di avere crisi epilettiche. Voi come la pensate? ancora bactrim? Grazie per i vostri consigli
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
per comprendere meglio la sua situazione riterremmo indispensabile sapere qualche notizia in più. Ad esempio:
- come è la sua funzione intestinale? soddisfacente o deve fare qualcosa per essere regolare?
- quanta acqua beve nella giornata?
- l'urinare è ora normale o continua ad avere comunque qualche disturbo?
- il trauma dell'incidente aveva coinvolto anche l'addome?
Noi non siamo in linea di massima favorevoli a terapie antibiotiche molto protratte, ma in questo caso per giudicare abbiamo appunto necessità di inquadrare meglio la situazione.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Egr. Dottore, ho una funzione intestinale regolare; bevo più di 1 litro e mezzo d acqua, forse quasi 2 litri, anche se forse dovrei berne di più; ora in fondo, pur avendo 1.500.000 di escherichia e questo mucopus, il mio urinare è normale, non ho i disturbi che ho menzionato nel messaggio precedente, a parte l odore dell urina che ha uno strano odore, forse dovuto a questa infezione, e urino normalmente, come prima che cominciassero tutti i miei problemi, e nell incidente non è stato coinvolto l addome, i danni sono stati solo cerebrali, per il resto nessun danno. Ed appena ripresomi dopo 7 giorni dal trauma, in cui rispondevo sì alle domande, ma dei quali non ricordo assolutamente nulla, cominciai subito a sentire il bisogno di correre in bagno ogni 5 minuti per poche gocce d urina, per me alzarmi non era facile, ma dovevo e volevo arrivare con le mie forze al bagno, naturalmente sorretto, ma perlomeno volevo essere autosufficiente. Io non so se continuare la stessa terapia sia corretto, perchè ripeto l infezione non è stata debellata e comunque assumo gli altri farmaci descritti. Grazie per la disponibilità.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
la ringraziamo delle utili precisazioni. Ci risulta abbastanza difficile arrenderci all'esistenza di una infezione urinaria cronica in un maschio della sua età, in assenza di fattori scatenanti per ora misconosciuti. Riterremmo indispensabile aggiornare la sua situazione con la ripetizione di una attenta ecografia dell'addome e di una endoscopia delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia). In estate, un litro e mezzo d'acqua al giorno nella sua situazione non sono certamente sufficienti, in assenza di sintomi importanti la inviteremmo ad incrementare di un altro litro.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Egr. Dottore, ecografie ne ho fatte in passato ai reni, alla vescica, col sondino è stata controllata la prostata, ma cistoscopia non l ho fatta, anche perchè sapendo che il batterio si trova anche in vescica, una cistoscopia cosa potrebbe rilevare che l ecografia ed esami urine già rilevano? Occlusioni non ne ho, a questo penso servi una cistoscopia, non so se nel mio caso sarebbe utile. Ne so qualcosa perchè anche mio cugino l ha fatta recentemente, perchè aveva difficoltà ad urinare, come se avesse un occlusione infatti. Ho 37 anni, e come detto nel primo messaggio è stato tramite catetere che mi è stato trasmessa l infezione, ed ho anche saputo che capita spesso che tramite catetere si vada incontro a questi problemi, so di molti anziani che prima di me hanno avuto la stessa disavventura. Dottore, lei quindi pensa che ricominciare la terapia prescritta sia inutile? Grazie
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