Prostatite da e.coli

Buongiorno, scrivo in merito ad una prostatite diagnosticata 2 mesi fa, tramite sintomi e palpazione della prostata. E' stata fatta una cura di 14gg CIproxin 1000 RM, Topster supposte, IPB plus integratore e fermenti lattici per 30gg.
C'è stato un netto miglioramento dei sintomi durante la cura antibiotica e di cortisone, qualche giorno dopo ritorna infiammazione ad ano, prepuzio e sensazione di mancato svuotamento della vescica.
Faccio Spermiocoltura e risulto positivo a E.coli 5 x 10^5 - 10^6 cfu/ml
ancora sensibile alla ciproxina
Tornato dall'urologo mi prescrive un altra terapia, questa volta di 3 mesi

14gg Ciproxin 1000 RM per primo mese e 3 mese
Topster 1 al di per 10gg al mese x 3 mesi
Ibpplus 1 compressa al giorno x 3 mesi
Enterolacris plus 1 gg x 3 mesi
Zifros 1 bustina al gg x 15 gg x 3 mesi
normix 2 cpr x 2 volte al di x 10 gg al mese per tre mesi da iniziare nel periodo di distacco dal ciproxin
piu ovviamente la dieta e gli accorgimenti alimentari.

vado a farmi prescrivere i farmaci dal mio medico di base, che con sorpresa non me li prescrive in quanto secondo lui io non sono affetto da E.Coli.
Secondo lui E.coli si trova nella pelle pertanto nel prelevamento del liquido seminale puo essere passato dalla pelle al liquido (sono stato molto attento e mi sono attenuto alle regole di pulizia)
soprattutto non è daccordo sull'utilizzo del Normix disinfettante intestinale e Zirfos fermenti lattici, che fanno due cose diverse pertanto non vanno presi assieme e non me li ha prescritti... che fare?
aggiungo che in bagno vado male, piu volte al giorno e con consistenze non ben definite.
Grazie in anticipo a tutti i medici che possono darmi delucidazioni riguardo a questa terapia e alla riluttanza del mio medico di base nel farmela fare.
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
è la purtroppo frequente diatriba tra medico curante e specialista dove assolutamente non è il caso di entrare anche perchè non si hanno elementi obiettivi.
Certamente la prostatite non passa con un ciclo di cura e non è dovuta ad un singolo batterio o virus .
Solo un consiglio: perchè non far comunicare medico di base e specialista?.

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il consiglio più corretto da darle ora, da questa postazione, è quello di mettere in contatto il suo urologo con il suo medico di famiglia in modo tale che ci sia uno scambio costruttivo di opinioni e tale da arrivare ad indicarle alla fine una sintesi condivisa delle indicazioni terapeutiche che lei deve seguire.

Fatto il tutto poi ci riaggiorni.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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