Efficacia alfalitici ed effetti collaterali

Salve,
prendo ormai da tempo alfalitici, ho provato tutti i principi attivi disponibili e tutti tranne l'alfuzosina mi causano eiaculazione retrograda.

Ora sto prendendo l'alfuzosina però purtroppo non riesco a debellare una prostatite che mi porto dietro da un anno (dolore al perineo stando seduto).

Mi chiedevo se è il caso di riprendere per un periodo un alfalitico diverso che causandomi eiaculazione retrograda immagino siano più efficaci. E' così oppure tale effetto collaterale non è indice di maggiore efficacia rispetto all'alfuzosina che prendo?

Grazie.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ma quando prende l'Alfuzosina come urina?

Ha fatto un uroflussogramma registrato ed una ecografia delle vie uro-seminali?

Alla sua ultima questione le rispondo dicendole che "tale effetto collaterale non è indice di maggiore efficacia " di un alfa-litico.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Salve dottore,
con l'alfuzosina urino meglio, ho fatto due uroflussometrie nell'ultimo anno(entrambe rilevavano flusso ridotto) e anche ecografia transrettale(leggero aumento di volume prostatico) e sovrapubica(tutto nella norma tranne presenza di terzo lobo).

Il mio grosso problema attuale è legato ad un dolore al perineo stando seduto, la sensazione è quella di essere seduto su un uovo. In concomitanza dell'inizio di questo dolore ho cominciato ad accusare problemi gastrointestinali(probabile colon irritabile)che ho tutt'ora.

Sto provando ormai da quasi un anno tutti i fitoterapici esistenti (su consiglio dell'urologo ovviamente), serenoa, quercitina, pigenil,etc... ho fatto anche un paio di cicli di una settimana di antibiotico(ciproxin) accompagnati da topster supposte e per un mese anche ipertrofan. La situazione però non migliora, solo durante il ciclo di antibiotici le cose miglioravano leggermente. Ovviamente ho fatto tutte le analisi del caso su urine e liquido seminale (anche tampone uretrale) senza riscontro di agenti patogeni.

Mi rimarrebbero da provare i farmaci a base di finasteride e dutasteride ma vista l'età l'urologo me li ha sconsigliati.

Che indagini o approfondimenti mi suggerisce di fare? Potrebbe essere utile una risonanza lombo sacrale?

Grazie.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da questa postazione, consigliare una indagine di quella fatta non è possibile senza una attenta e precisa valutazione clinica diretta; risenta eventualmente ancora un volta il suo urologo di riferimento.

Detto questo poi si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale, quali:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.