Post prostatectomie urine rosse

Buon giorno.
Operato di Prostatectomia radicale un anno fa, da 6 mesi ho collezionato 3 volte Escherichia coli. Trattata con antibiotici, per un pò spariva, poi, dopo qualche settimana, tornava. I sintomi erano urine molto scure, fino a color caffè, e qualche grumetto.
Curata l' ultima volta l' infezione con ORELOX e MIURI TANDEM, da qualche giorno il colore è diventato molto più rosso.
Il Medico di base e l' Urologo dicono che tuttalpiù può degenerare in Cistite, quindi nessun grave problema, però, l' inquietudine aumenta.
Qualche graditissimo consiglio?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Situazione,
l'infezione da Escherichia Coli può essere causa di sanguinamento, anche se la cistite emorragica non è molto frequente nel sesso maschile, indipendentemente dalle condizioni. Se il fenomeno si ripete con una certa frequenza, riterremmo indispensabile approfondire gli acertamenti con una ecografia dell'addome ed un esame citologico delle urine ripetuto tre volte. In base a questi risultati si valuterà l'eventuale necessità di una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia). D'ogni modo si tratta di batteri di evidente origine intestinale, pertanto sarebbe a prescindere indispensabile porre attenzione alla funzione dell'intestino, affiché possa essere la più regolare possibile.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
La ringrazio per la sua cortesia ed efficienza.
La mia perplessità maggiore non deriva tanto dal ripetersi dell' infezione Escherichia Coli, ma dall' evoluzione del colore delle urine, passato dal colore marrone scuro al rosso sangue.
Dimenticavo nel messaggio precedente, che da 4 anni assumo Cortisone DELTACORTENE 5 mg e PLAQUENIL 200 mg e inibitore di pompa ESOMEPRAZOLO 40 mg.
Potrebbero, secondo lei aiutare la colorazione delle urine?
Grazie ancora.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
in genere tanto più la fonte di sanguinamento è "bassa" ovvero vicina all'uretra, tanto più probabile che le urine siano di rosso più vivo. Si tratta comunque di una indicazione molto generica, meritevole di essere adeguatamente approfondita. I farmaci di cui ci parla non dovrebbero influire particolarmente sul sanguinamento.

Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Gentile Dott. Piana, la sua cortesia mi incoraggia a continuare ad approfittarne.
Un paio di mesi fa un controllo di sangue e urine, hanno escluso, a detta del mio Medico curante, problemi al fegato.
Naturalmente al tempo dell' operazione (15 mesi fa) ho verificato con TAC all' addome , l' esclusione di tumori in quelle zone.
Rimane però, come può ben immaginare, il timore di possibili sorprese.
Secondo lei, varrebbe la pena una nuova TAC all' addome, oppure quali altri esami, dato che me lo posso permettere, anche privatamente?
Infine, per più vicino all' uretra, cosa intende?

Grazie ancora.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
diremmo cha la sua situazione potrebbe essere sostanzialmente chiarita da una buona ecografia e da una endoscopia uretro-vescicale, eseguita anche con strumento flessibile. Per ora non penseremmo direttamente alla TAC.
Per meglio spiegare il colore delle urine, diciamo che un sangunamento a partenza dalle alte vie urinarie, sopra la vescica esita in urine scure, "color Coca Cola", mentre un sanguinamente più tipiamente vescicale od a livello dell'uretra posteriore è più spesso causa di urine rosso vivo. "lavatura di carne", od addirittura perdite uretrali di sangue puro anche al di fuori delle minzioni.

Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
La ringrazio per la sua disponibilità.
Buona notte.
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