Balaniti ricorrenti possibili per liquido spermale infetto?

Buongiorno,
Io e mia moglie è da due anni oramai che incappiamo in continui disturbi intimi. Per quanto mi riguarda, sono incappato in continue balaniti con una gamma di sintomi disparate: da arrossamenti, ai puntini rossi, a quelli bianchi, al prurito, al cattivo odore.

Ora, ho notato questo: quanto io e mia moglie abbiamo rapporti non protetti, entrambi incappiamo nuovamente nelle problematiche che oramai conosciamo. Se invece abbiamo rapporti protetti con il preservativo, quello che sta peggio sono io, nel senso che nel giro di pochi minuti ho arrossamenti e macchie bianche sul glande tipo piccole vescicole che spariscono in 24 ore.
Succede anche che durante la masturbazione non mi succeda nulla.

Escludendo allergie al lattice, è possibile che il mio sperma sia veicolo di batteri pur non avendo alcun sintomo "fisico" (dolori o altro?) - Aggiungo che sono già stato da diversi dermatologi ma senza essere giunto a conclusioni; ho fatto un tampone balano-prepuziale ma in un periodo di zero sintomi ed è risultato negativo

Ringrazio.
F.
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Dr. Carlo Luigi Augusto Negro Urologo, Andrologo 108 8
Gentile Lettore,

la prima cosa da capire è se Lei e sua moglie, quando uno dei due ha un'infezione clinicamente provata, eseguiate non solo i test diagnostici colturali ma anche e soprattutto la terapia antibiotica in contemporanea. Se questo non accade il rischio che vi rimpalliate come a ping-pong le infezioni è molto elevato.

Dott. Carlo Negro, F.E.B.U., F.E.C.S.M.
Dirigente Medico
S.O.C. Urologia – Ospedale Cardinal Massaia. ASL AT

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie del gentilissimo consulto.
In questi anni, soprattutto mia moglie, abbiamo fatto 4-5 tamponi. LA prima volta è stato trovato streptococco beta emolitico gruppo B che secondo il ginecologo di mia moglie non era praticamente da considerarsi patogeno; dopo una serie di tamponi vaginali negativi, solo all'ultimo, qualche mese fa, è stata riscontrata Candida albicans per la quale abbiamo effettuato il protocollo di cura previsto (più semplice il mio con 2 pastiglie di diflucan, un po' più lungo quello di mia moglie).
Nonostante questo però, i problemi si ripresentano, è per questo che ho pensato potessi essere io un portatore; il fatto che dopo un rapporto protetto spesso io abbia una riacutizzazzione di problematiche a livello balano-prepuziale mi da da pensare...

Ho però tralasciato un particolare forse importante: dall'anno scorso ho cominciato a soffrire di vitiligine e, dopo esami e visite, mi è stata diagnosticata una tiroidite di origine autoimmune e da pochissimo ho cominciato a prendere gli ormoni.

Grazie di nuovo.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

infezioni del genere, così ostinate e ribelli alle terapie dovrebbero essere affrontate con un minimo di coordinazione.
tampone vaginale per germi comuni, clamidia e micoplasma- urinocoltura e spermiocoltura con le stesse ricerche a lei.
valutazione degli eventuali germi rilevati e terapia di coppia nel caso di positività. Il tutto nello stesso tempo
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie! mi sembra un approccio logico.
Ho sempre avuto paura di dover fare il tampone uretrale (cosa che non farò mai... ho avuto un parente che lo ha fatto e che, simpaticamente, mi racconta sempre che la prossima volta preferisce "morire" che provare un dolore del genere...) e un primo passo del genere, non invasino, mi solleva parecchio.

Quindi mi pare di aver capito che SI, può essere qualcosa che risiede "dentro" di me e che esce con il liquido seminale.

Grazie ancora.