Fuoriuscita sangue

Buongiorno.
Da circa 6 anni, ne ho 48, sono costretto al cateterismo intermittente a causa di vescica neurologica.
In questo periodo ho "quasi" imparato a convivere con questo problema, tra infezioni,stenosi ecc...
Stamane, però, ho assistito ad un nuovo sintomo, mai verificatosi sinora.
Sono andato in bagno a defecare e, per espellere delle feci caprine (tra le altre cose soffro di colon irritabile ed emorroidi), ho sforzato un pò più del solito.
Durante questo sforzo ho prima notato l'uscita "naturale" di una discreta quantità di urina dal pene (erano anni che non accadeva, se non utilizzando le sonde usa e getta) e poi ho notato pure delle tracce di sangue al termine della minzione.
Di sanguinamenti ne ho avuti diversi in passato, ma tutti dovuti ad un problematico inserimento delle sonde nel lume, a causa di una stenosi all'interno dello stesso (ora utilizzo le punte tiemann e va un pò meglio).
Stavolta non comprendo il motivo di questa piccolissima emorragia odierna visto che i cateteri non sono i responsabili: cosa può essere successo?
Può essere stata causata dallo sforzo che ho effettuato per defecare e che l'uscita rapida dell'urina abbia inciso sulle pareti del lume, già provato di suo?
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Potrebbe essere un fenomeno del tutto innocente, tipo tracce di sangue dovute ala "spremitura" della prostata effettuata durante la defecazione. Comunque l'ematuria in caso di vescica neurogena và sempre investigata se non si è sicuri che dipenda da problematiche legate al cateterismo intermittente. Possono esservi problematiche di calcolosi vescicali o lesioni vescicali secondarie a flogosi cronica che richiedono approfondimenti adeguati. Sperando di esserLe stato utile,La saluto cordialmente

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la veloce ed esauriente risposta.
Poco ore fa, rifacendo cateterismo intermittente, non ho riscontrato nessuna anomalia.
Le urine erano pressoché normali, anche se è comunque presente (da recente urinocoltura) una positività ( PROTEUS MIRABILIS) però asintomatica e che, pertanto, non tratto con antibiotici.
Credo proprio che la lesione, se c'è, sia nell'ultimo tratto del lume del pene e non in vescica.
Ad ogni modo la quantità di sangue era davvero modesta e non era mista alle urine, ma è uscita in un secondo momento,un minuto dopo
Vediamo nelle prossime ore, nei prossimi cateterismi, se noto ancora qualcosa di anomalo mi rivolgerò al mio medico.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
E' molto probabile che Lei abbia ragione. Le sensazioni "cliniche" di chi pratica autocateterismo e si conosce molto bene, come Lei dimostra di fare, sono molto significative.
Immagino peraltro che si sottoporrà ciclicamente a controlli come ecografia delle vie urinarie o effettuazione di esame citologico del sedimento urinario. Tali controlli - effettuati con una certa periodicità - sono assai utili per escludere quanto detto nel post precedente.
Fa infine molto bene a non trattare l'infezione asintomatica da proteus. Cordiali saluti ancora
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dopo
Utente
Utente
Anche Lei ha ragione quando asserisce che le sensazioni cliniche di chi pratica auto-cateterismo sono molto significative.
Solo chi lo pratica trova nel tempo tutta la sensibilità che serve per farlo nel migliore dei modi (ad esempio testando vari tipologie di sonde e usare poi quelle più adatte).
Poi urino sempre all'interno di un contenitore e, finita la minzione, le osservo visivamente: mi accorgo immediatamente se c'è qualche anomalia nel colore e nella torbidità. In pratica avverto subito i sintomi di una possibile infezione in arrivo, senza aspettare l'urino-coltura...che poi conferma sempre le mie sensazioni.
Ad ogni modo le tracce di sangue notate ieri sono scomparse subito,
Ripensando a quanto accaduto potrebbero essere state causate da un precedente cateterismo, fatto nella notte. Mi spiego meglio: nel lume del pene ho, tanto per non farmi mancare nulla, anche una stenosi. In pratica se mi ferisco nell'autocateterismo noto che il sangue non esce subito, ma anche mezz'ora dopo, specie se è di modestissima quantità. Stesso dicasi per le tracce di sperma. Secondo me la stenosi rallenta il deflusso dei liquidi e li fa sgocciolare poco a poco.
Ieri mattina, avendo avuto quella minzione “naturale”, prodotta dallo sforzo nel defecare, può aver fatto si che il getto di urina abbia dilavato le piccole tracce di sangue attaccate intorno alla stenosi.
Ad ogni modo per ora è tutto sotto controllo.
Grazie per la consulenza e buon 1 maggio.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Se c'è una stenosi uretrale nota, allora pochi dubbi sull'origine del sanguinamento, specie se le modalità sono quelle da Lei riferite. Ancora cordiali saluti!