Neoplasia germinale pura testicolo sinistro

Buongiorno

Il giorno 30.9.2014 mi sono recato al pronto soccorso perché da 4 giorni notavo che il mio testicolo sinistro si era indurito dandomi un senso di pesantezza.
ESAME OBIETTIVO: testico sx ligno e bozzoluto con dimensioni comparabile con il controlaterale.
VISITA UROLOGICA: didimo sinistro ligno e duro, non dolente alla palpazione. Ecografia estemporanea: presenza di nodularità disomogenea ben vascolarizzata nel didimi sinistro, Si inserisce in lista di attesa per esplorativa scrotale sinistra.
si richiede:
-LDH, Beta-HCG, Alfa-fetoproteina
-ecografia scrotale urgente.

il Giorno successivo mi sono subito fatto prelevare il sangue per i marker che hanno dato i seguenti risultati:
p--lattato deidrogenasi 377 U/L
p-gonadotropina coriaonica (HCG) 1 U.I/L
p--alfa feto proteina 3,3

lunedì 6 mi hanno fatto l'ecografia con seguente risultato:
Nel contesto del didimo sx si riconosce formazione solida pseudo nodulare arboriforme come pseudocapsulata iso-ipoecogena e disomogenea con estensione traversa di circa 3 cm x 28 mm, con evidente vascolarizzazione intratesticolare. Tale neoformazione si approfonda sino ad occupare tutta la porzione medio-superiore del didimo ed in parte ingloba anche la testa dell'apididimo non francamente riconoscibile. Omolateralmente idrocele il funicolo da tale lato e maggiormente rappresentato rispetto il controlaterale. Scarso l'idromele.
Di norma i reperti a carico di didimi ed epididimo a destra, da tale lato non significativo idromele né varicocele.

il giorno seguente, martedì 7.10.2014 sono stato operato:
Orchifulicolectomia sinistra,
Descrizione intervento:
Incisione inguinale sinistra, Isolamento del funicolo spermatico all'anello inguinale interno e suo campeggio. Lussazione del testicolo, apertura della vaginale e dell'albuginea. Asportazione della neoformazione dura a contenuto nevrotico dall'io testicolare, che viene inviato ad esame istopatologico al criostato: referto di neoplasia germinale da tipizzare. Legatura delle componenti funicolari con punto trasfuso e sezione del funicolo con completamento della orchifuniculectomia.
Controllo accurato dell'emastosi. Drenaggio in aspirazione. Sintesi a strati della parete.

il giorno 9.10 sono stato dimesso.

il giorno 16 ho levato i punti, ferita in normale guarigione.

Ieri, giorno 23.10 ho ricevuto gli esiti dell'esame istologico.
Quadro microscopico: Testicolo di cm 43,2x2 giunto esplorato; parenchima comprendente lesione molliccia, brunastra, di cm 2x1,7. connesso perviene funicolo testicolare di cm 12x1,5.

note- lesione totalmente inclusa
GV GM

diagnosi:
A1-A7) neoplasia germinale pura del testicolo sinistro: carcinoma embrionale (100%), con aree di necrosi e di emorragia, evidenza di emboli neoplastici endovascolari, esteso alla rete testis;presenza di neoplasia germinale in situ.Epididimo indenne da neoplasie.
A8)presenza di emboli neoplastici endovascolari nei vasi del tratto distale del funicolo
A7A8)restante funicolo spermatico indenne neoplasie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
per prima cosa le verrà eseguita una TAC del torace e dell'addome, tutto sommato è poco verosimile che si riscontrino delle alterazioni indotte dalla neoformazione del testicolo. D'ogni modo, solo dopo aver valutato il risultato della TAC le verrà proprosta alternativamente una chemioterapia oppure la rimozione chirurgica dei linfonodi profondi dell'addome. Vi sono protocolli e linee guida diverse da centro a centro, le raccomanderemmo comunque di sentire una seconda opinione, oltre a quella dei Colleghi che la stanno seguendo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno

Ecco i referti della TAC torace, addome e pelvi con contrasto:
In ambito toracico, al livello del segmento postero-laterale del lobo inferiore a sinistra, si osserva una nodulari parrocchiale di 5mm, non caratterizzabile date le esigue dimensioni, che necessita di rivalutazione a distanza.
Cavità pleuriche libere da versamento. Non versamento pericardico.
Non evidente tumefazione linfonodi patologiche in sede mediastini ed ascellare.
Fegato morfovolumetrico nei limiti nel cui contesto, al II segmento, si osservano due formazioni tondeggianti iperdense in tutte le fasi post contrastografiche, riferibili in prima ipotesi diagnostica ad angiomi. A livello del VII segmento è presente,inoltre, una sfumata formazione ipodensa di 8mm che risulta di non univoca interpretazione (Angioma Atipico? lesione sostitutiva?); necessaria con correlazione con esame ecografia ed eventuale approfondimento diagnostico mediante esame RM cmc epato-specifico.
Presenti plurime linfadenopatie lombo-aortiche, disposte "a colata" in sede paraortica sinistra, le maggiori delle quali 27mm. Ulteriori linfonodi con dimensioni massime di 11-12 mm, si osservano a livello del ventaglio mesenteriale, in sede iliaca sinistra e inguine bilaterale.
A livello del pancreas, nella sola fase arteriosa, si osserva un'alterazione tondeggiante tenuemente ipodensa di 12mm che non riveste un sicuro significato patologico, anch'essa meritevole di ulteriori accertamenti.
Nalla norma la milza, i surreni e i reni bilateralmente, presente una nodularità parenchimale di 6mm in prossimità del margine antero-superiore della milza, in prima ipotesi ascrivibile a piccola milza accessoria. Pronta e sincrona l'escrezione dell'urina iodata.
nella norma gli organi pelvici.
non falde fluide endoaddominali.

L'urologo che mi ha in cura mi ha prescritto 3 cicli di PEB.
Ho piena fiducia in questo medico, l'unica cosa che mi preoccupa è che non si è mostrato interessato alla nodularità nel torace, nel fegato e nel pancreas, ma solo ai linfonodi aortici.
Le altre lesioni non meritano approfondimenti?
Sono molto in ansia per questi 3 cicli di PEB, sparo siano sufficienti.

Grazie in anticipo.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
non possiamo che concordare con le indicazioni del nostro Collega. le altre alterazioni cui si riferisce sono molto probabilmente non specifiche e non legatte al problema in atto. D'ogni modo, lei certamente ripeterà una TAC a fine ciclo, pertanto anche queste cose potranno essere ricontrollate.

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno

Questa settimana ho visto l'oncologa.
Mi ha prenotato una PET e una risonanza magnetica con MDC all'addome per saperne di più sulle lesioni che la TAC ha riportato, quella di 8mm al fegato e di 12 nel pancreas.
Spero tanto che non venga fuori altro di brutto.
In più esami del sangue completi.

Il mio grande dubbio e che l'urologo che mi segue mi ha prescritto 3 cicli di PEB così organizzati:
5 giorni di somministrazioni, più 2 richiami i successivi martedì, ciclo di durata 21 giorni. Dopo 50 giorni dall'inizio del primo ciclo inizia il secondo e così via.

Mentre l'oncologo che ho visto giovedì, appartenente ad un altro istituto, per comodità, mi ha detto che il loro ciclo PEB è costituito solo su 3 giorni, e dopo 21 giorni dall'inizio del primo ciclo inizia il secondo.

L'oncologo mi ha messo in lista per la chemio che inizierà il primo dicembre. Gli ho parlato delle indicazioni dell'urologo, Mi ha detto che si informerà.

Non so come comportarmi.
Dovrei sentire un altro Oncologo?
Posso avere un parere dai vostri Oncologi?

Grazie
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Non deve stupirsi se strutture diverse seguono protocolli lievemente differenti. Sostanzialmente si tratta della stessa terapia, che utilizza gli stessi farmaci. La chemioterapia è fondamentalmente amministrata dagli oncologi, nei tumori del testicolo la competenza urologica generalmente si ferma agli atti chirurgici.

[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la rapida risposta, vi terrò aggiornati.
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