Prostata?

Gentili dottori di mediciitalia sono un uomo di 37 e da 3 mesi ho un problema che mi sta rovinando la vita.
Sento nel pene una serie di fastidi che ricondurrei ai seguenti sintomi

1) liquido che si muove nel pene, anche se poi non noto nessun liquido fuoriuscire dal glande
2) come dei pizzicotti sul glande, a volte piú intensi a volte meno
3) tensione del glande
4) pulsioni del glande (a volte talmente imperiosi che mi viene da andare in bagno correndo)

Tutto questo accompagnato da sensazione di minzione frequente, dico sensazione perchè dopo tre mesi ho capito che anche se non vado a fare pipí, potrei stare anche 4/5 ore tra una minzione e l'altra, sebbene pur sempre con un leggero stimolo e con una sensazione di pesantezza della vescica.

La particolaritá è che questo fastidio si accentua dopo aver urinato e si va affievolendo nelle ore successive venendo sostituito dallo stimolo di urinare.

Naturalmente ho giá fatto una visita urologica con ecografia e controllo transrettale.
L'urologo ha confermato che le dimensioni della prostata sono nella norma , ma che vi è la presenza di una calcificazione con presenza di adenoma e di un piccolo edema.



Ho anche fatto tutti i test di laboratorio.
Analisi del sangue: tutto nella norma, eccezion fatta per la glicemia con un valore di 113 (valore massimo 110)
Spermiocoltura: negativo
Urinocoltura: negativo
Tampone uretrale: negativo

Per 15 giorni ho assunto topster e per 40 giorni idiprost.

Il vero dramma di tutto questo è che l'urologo conferma che non ho prostatite e che mi passerá.

Ma allora cos'ho? Avvelenandomi di notizie su internet, ho il dubbio che abbia una prostatite abatterica, potrebbe essere?
Perchè l'urologo ha escluso la prostatite a priori?
Sarebbe il caso di fare anche un PSA?

Grazie in anticipo.

[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le domande sulle questioni sostenute dal suo urologo a lui le deve fare!

Ha una prostatite abatterica? Non è da escludere anche se la sua storia clinica non è in questo senso tipica.

Fare il PSA a 37 anni è praticamente non consigliato ed inutile.

Comunque, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

Un cordiale saluto.



Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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