Prostatite ed ecografia sovrapubica

Dottore buongiorno, in Aprile avendo fastidio sovrapubico e perianale agitato per questo mi reco dall urologo il quale effettua ecografia e mi diagnostica una prostatite abatterica a colpo sicuro senza farmi eseguire l'esame delle urine (che comunque io faccio per scrupolo per conto mio,nessun batterio)cura permixon e xadral (residuo post minzionale 80ml) prostata di dimensioni normali mi dice solo di evitare cibi piccanti ,il caffe' lo posso bere ,e come esco dal urologo sparisce come per miracolo il fastidio sovrapubico, dopo tre mesi faccio urinuflussometria valori flusso max 17 flusso medio 9 Qmax 21.
In realta' di notte mi alzo solo occasionalmente per urinare e solo quando vado a letto dopo 1 ora o un ora e mezza dopo aver cenato e bevuto 3/4 -1 lt di acqua
A causa forse di una cattiva interpretazione della lettura del urinoflussometria mi agito molto e mi ritorna il fastidio sovrapubico per poi sparire dopo 6 giorni.
A Ottobre mi riagito di nuovo perche' un mio collega sta male e si doveva operare alla prostata,ritorna il fastidio sorapubico faccio una visita all ospedale mi trovano la prostata di normali dimensioni e devo fare una ecografia sovrapubica,eseguo questa ecografia la dottoressa mi tranquillizza sul mio stato di salutee il residuo post minzionale e' di 30 ml. Pur dicendomi che la prostata e' ancora un po' infiammata e leggermente aumentata anche se e' nella norma (eta 50 anni) scrive nel referto:
"Prostata di dimensioni lievemente aumentate ( 46x26x 47 mm ), di ecostruttura ipoecogena come per esiti flogistici".
Esco dalla dottoressa e scompare un altra volta il fastidio sovrapubico per miracolo.
Cosa significa esattamente quel referto?
Due urologi mi hanno detto che era normale come dimensioni, forse lei ha un ecografo piu preciso?
-la Prostatite abatterica e' dovuta a condizioni di stress ansia e agitazione visto che ogni volta che un medico mi tranquillizza poi sparisce tutto? ogni tanto(1 volta a mese) ritorna comunque qualche leggero fastidio sovrapubico e poi sparisce nel giro di 1-2 giorni,l urologo mi disse che se anche tornava qualche fastidio dopo mi sarebbe passato perche' io ho una abatterica e che non devo assolutamente pensare perche' altrimenti potre sentire di nuovo fastidio.
grazie!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutto è possibile anche che la collega abbia un ecografo migliore di ultima generazione e che il suo problema abbia anche una importante "componente psicologica".

Detto questo poi, se desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore buongiorno e scusi ancora per il disturbo , a seguito della ricomparsa del fastidio sovrapubico e di una giornata di minzioni frequenti (avevo bevuto 3 cappuccini e cica un altro litro tra acqu e succhi di frutta) in pratica sono andato 4 volte al bagno con presenza di urina pero', il giorno dopo di corsa sono andato da urologo ,fatto ecografia ha trovato la prostata e vescica in ottime condizioni di un volume ancora di piu' ridotto senza alcuna traccia di infiammazione 43x26x45 .
Oramai e' quasi sicura che questi fenomeni siano dovuti a componente ansia e stress (anche per lavoro) o a possibile irritazione da parte di alcuni cibi tipo cioccolata extrafondente , troppi cappuccini ,cibi speziati che posso aver assunto e possano innescare piccoli fastidi amplificati poi dalla componente psicologica . Tanto e' vero che poi il fastidio anche questa volta dopo la visita si e' ridotto ai limiti della percettibilita'.
Un saluto
[#3]
dopo
Utente
Utente
volevo aggiungere , che ha suggerito anche di evitare sforzi che per questioni di lavoro sono avvenuti e potrebbero creare irritazione.
grazie
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua le indicazioni ricevute.

Qui le riassumo i consigli che sono solito dare in presenza di tali problematiche:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.
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