Paziente in terapia con omnic e avodart per disturbi da ipb sintomatologia riferita come stabile

Gent.Dott.mi chiamo aldo anni 64 pensionato soffro di IPB dal 2009

Ecografia in data 20/05/2010

> Prostata di diametri max.di circa 7,7x 5,3 x 6,7 cm con formazione pseudonodulare craniale al lobo medio ipoecogena di circa 5,8x3,9 cm di diametri assiali,residuo vescicale post-minzionale di 45 ml.


Gli esami del Psa che faccio regolarmente tutti gli anni variano da 3.5 a 3.3 esame ultimo 7 settembre 2015 Psa 3.19 Libero 23

Sono in cura dal 2009 da un urologo a pagamento e faccio la visita tutti gli anni nel mese di ottobre prendo una pastiglia di Avodart alla mattina e una pastiglia di Omnic alla sera, e tutti i giorni bevo 2 litri di acqua , a essere sincero non ho grossi problemi alla sera mi alzo una sola volta ma non sempre a volte mi alzo per andare a bere allora vado in bagno ma non sento l'esigenza urgente di urinare, diciamo che di notte a volte mi sveglio e vado in bagno ma non mi sveglio per l'urgenza di urinare.

Lei Dott. Pensa che dopo diversi anni e' meglio fare l'intervento oppure visto che la cura sta facendo abbastanza effetto posso ancora andare avanti, a essere sincero lo sgocciolamento al termine e' sempre uguale e il getto a volte e' molto debole dipende anche da cosa mangio, pero' visto i cibi che mi fanno male evito di mangiarli, anzi trovo molto giovamento quando mangio insalata di pomodori, pero' devo evitare di mangiare la carne ne mangio il meno possibile, adesso a ottobre vado dall'urologo ma ha primo impatto Lei Dott. Cosa mi consiglia di fare grazie in anticipo.

Ultimo referto visita urologo 14 ottobre 2014

Paziente in terapia con Omnic e Avodart per disturbi da IPB Sintomatologia riferita come stabile rispetto al precedente controllo Va bene Psa 3.25 in terapia con Avodart
Obiettivamente nulla di rilevante alle logge renali, ne lungo i decorsi ureterali prostata aumentata di volume x 2 adenomatosa non sospetta e non dolente,considerata la stabilita' della sintomatologia non sono indicati al momento altri accertamenti proseguire la terapia in corso.


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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
caro utente,
quando parliamo di IPB, parliamo di qualità di vita.
Ad ora, leggendo quello che riporta, non coesiste nessun fattore di urgenza al ricorso della terapia chirurgica.
Sono valutazioni da fare, in ogni caso, con lo specialista che la segue, tenendo conto della sua qualità di vita (che in questo momento non mi sembra gravemente influenzata).
Ne approfitti per ripetere tra sei mesi un ecografia dell'apparato urinario, rivalutando il residuo post minzionale e confrontandosi con lo specialista di riferimento.
Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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