Cistite recidiva nonostante le cure e le analisi

Soffro di cistite fin dall'infanzia, il primo episodio risale a quando avevo meno di 10 anni e un successivo episodio durante l'adolescenza.
A partire dai 21 anni ho avuto la cistite almeno una volta all'anno curate sempre con antibiotici.

Da un anno a questa parte ho avuto diverse ricadute.
Uno dei sintomi che mi allarma principalmente è la sensazione di gonfiore alla vescica, è il fastidio maggiore. La minzione si fa debole, anche se la vescica è piena il flusso rimane molto debole e faccio quasi fatica a svuotarla.
Nei momenti acuti dell'infezione ho avuto i continui stimoli alla minzione, ma generalmente non è così rilevante ed arriva ad essere quasi assente, mentre rimangono costanti i sintomi di dolore e bruciore alla fine della minzione e le urine torbide.

Le prime due infezioni le ho curate con l'antibiotico prescritto dal medico.
Alla terza cistite ho fatto le analisi che risulta un'infezione di Escherichia Coli, curata con antibiotico.
Un nuovo episodio si ripresenta a distanza di due mesi, curato con antibiotico e il medico mi prescrive una visita urologica.

L'urologo sente la mia storia e mi manda tre mesi di integratori con fermenti lattici tutti i giorni (Enterolactis Plus) e 15 giorni al mese per tre mesi di integratori a base di d-mannosio e cranberry (Kistinox Forte). L'urologo fa un'ecografia alla vescica appena svuotata per valutare se ho residui di urina dopo la minzione, trova tutto nella norma ma comunque mi prescrive un'ecografia completa dell'addome.

Ad un mese e mezzo dall'inizio degli integratori nuova infezione di cistite, le analisi confermano che ho in'infezione sempre di Escherichia Coli, invece sono negative la ricerca di U. urealycticum e micoplasma hominis.

Pochi giorni fa ho fatto l'ecografia completa dell'addome inferiore per reni e vie urinarie, tutto nella norma.

All'attuale ho avuto anche alcuni episodi di candida, di cui uno diagnosticato durante una visita ginecologica anche se era asintomatica.

Applico rigorosamente l'igiene intima soprattutto dopo il rapporto, in alcuni casi prima, facendo uso quotidiano di detergenti intimi quale la Saugella a ph 3.5 o 4.5 a seconda del periodo.
Spesso ho la zona genitale è molto secca, in particolare dopo la doccia o all'inizio di un rapporto sessuale. Dopo la fine delle mestruazioni ho la zona vaginale molto secca e spesso pruriginosa per un breve lasso di tempo, arrivando a dare una sensazione di infiammazione alle grandi labbra che inizia dalla fine flusso e scompare in un paio di giorni.

Durante i rapporti sessuali presto molto attenzione a manovre che possano trasportare fluidi o altro dall'ano a zona vaginale, in particolare dita, sex toys, ecc. per evitare nuove infezioni.

Sommariamente sto bene se non per queste continue ricadute che non hanno ancora una causa apparente, questo mi demoralizza nella mia vita quotidiana che nella mia sessuale, anche perché non so quando ci sarà una prossima ricaduta e non so come prevenirla.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

quando sono presenti queste complesse "problematiche urologiche” possono essere utili anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Ero del tutto all'oscuro che una vita sessuale regolare avesse una sua influenza.

Per la dieta, purtroppo cerco di limitare molto i dolci ma ammetto che è un punto debole e l'acool è limitato ad un bicchiere di vino bianco durante i pasti.
Sono in peso forma e faccio attività fisica regolare, bici su strada, tennis e idrobike a seconda dei periodi.

Non fumo, e l'assunzione di bibite gassate e birra è limitata ai fine settimana o alle uscite a cena. Il caffè quotidianamente una tazzina la mattina a colazione ed una dopo pranzo, con periodi in cui mi astengo a causa dello stress.

I piatti che preparo volentieri sono in gran parte a base di riso, legumi e verdura, oltre a consumare quotidianamente frutta. Consumo moderatamente carne (quasi sempre bianca) e quasi per nulla pesce (questione di gusti nulla di più), assolutamente limitati fritti o cibi molto grassi.

Faccio un lavoro sedentario davanti al computer e cerco di limitare i danni di questo stile di vita, quindi con piacere continuerò a tenere a mente tutti suoi consigli.

Nonostante la mia curiosità non verrò mai meno al mio rapporto con il mio medico di fiducia, che sarà sempre il primo a cui chiederò conferma di qualsiasi informazione o curiosità personale.

Grazie mille per la risposta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, vedo che ha ben compreso il mio messaggio.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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