Cistite cronica

Gentili dottori, vi espongo la mia situazione confidando di avere chiarimenti in merito.
Premetto che prendo la pillola LOETTE.
Sistematicamente dopo ogni rapporto con il mio ragazzo, che sia protetto da preservativo o no, mi compare la cistite. Primo episodio curato con 5 giorni di CIPROXIN, il secondo episodio dopo 8 giorni dalla fine della cura antibiotica curato con 10 giorni di CIPROXIN ma, dopo 5 giorni ancora cistite dopo il rapporto. Visto ciò la mia ginecologa mi ha fatto fare l’urinocoltura; risultato infezione da E.COLI da curare con l’antibiotico CLAVULIN. La mia dottoressa di base mi prescrive il suddetto antibiotico da prendere 3 volte al giorno per 8 giorni. Nella speranza di aver risolto tutti i problemi, al primo rapporto, protetto, a 6 giorni dalla fine della cura antibiotica, puntualmente l’ennesimo episodio di cistite il giorno seguente. Ricontatto sia la mia ginecologa che la dottoressa di base, le quali mi suggeriscono rispettivamente le seguenti soluzioni: antibiotico monodose dopo ogni rapporto per un periodo di 6-12 mesi ed un integratore specifico insieme ad un trattamento per acidificare le urine.
Alla fine di tutte le cure antibiotiche, dopo aver notato delle strane secrezioni il medico di base mi manda ad eseguire un tampone vaginale con risultato infezione da candida abbondante, curata con degli ovuli.
Il prossimo passo sarà quello di rivolgermi ad un urologo.

Le mie domande sono:
1 le soluzioni indicatemi dalle dottoresse sono valide per combattere l’E.COLI e quindi risolvere il problema cistite?
2 come posso eventualmente risolvere definitivamente il problema della cistite dopo ogni rapporto?
3 può essere la pillola anticoncezionale il fattore scatenate, o influire anche in parte nella comparsa della cistite?


Ringraziandovi in anticipo della vostra disponibilità e del vostro servizio svolto porgo
Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
I batteri coinvolti non possono provenire altro che dal suo intestino. E' molto comune che il rapporto con il suo minimo trauma "metta in circolo" (termine non prorpio corretto, ma esemplificativo) una flora batterica intestinale un po' squilibrata. Questo è assolutamente indipendente dall'igine locale, dal suo partner e dall'uso o meno del profilattico. Le ripetute e generose terapie antibiotiche altro non fanno che alterara ulteriormente la flora batterica intestinale e vaginale, favorendo così l'insorgere della tipica candidosi. Negli ultimi anni la prescrizione di antibiotici per le basse vie urinarie è sempre più improntat alla parsiminia, almeno da parte degli specialsiti. Noi le consiglieremmo pertanto:
- in primo luogo di abituarsi a bere moltissima acqua;
- occuparsi con attenzione del suo inteystino, curando l'alimentazione, l'assunzione di fermenti lattici. probiotici, yoghurt e qunt'altro;
- non assumere mai amtibiotici empiricamente, se non in caso di febbre o disturbi insopportabili;
- affidarsi alle cure di un nostro Collega che la possa seguire direttamente con continuità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta.
Cordiali saluti
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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