Analisi sangue con richiesta dosaggio PSA a 24 anni

Buongiorno,sono uno studente di 24 anni.Da circa 3 settimane accuso un fastidio/bruciore in zona perianale,fastidio che coinvolge anche il pene durante l'erezione e l'eiaculazione.Il flusso urinario non è sicuramente vigoroso,e ogni tanto mi capita di dover "spingere"per poter emettere gli ultimi getti di urina.Non ho mai avuto episodi di ematuria.La sera devo sempre urinare prima di coricarmi,e mi capita spesso di dovermi alzare dopo 5/6 ore per rifarla.Ho inoltre un fastidio che coinvolge l'interno coscia della gamba dx, e il testicolo dx(non è facile localizzarne l'origine,in quanto in certi momenti mi prende anche la zona del bicipite femorale e prosegue fino al piede).Inoltre da circa una settimana ho un dolore nella zona lombare e sacrale,che avverto soprattutto la sera,una volta disteso nel letto.Devo precisare che da un anno a questa parte conduco una vita sedentaria soprattutto dovuta agli impegni universitari e che già nell'aprile 2015 avevo accusato più o meno gli stess disturbi.Ho quindi fatto esami urine(tutto negativo) eseguito un'eco addominale(senza riscontrare nulla)e una visita(definirla sbrigativa e sommaria è un eufemismo) da un urologo,il quale,in seguito ad un esame rettale,aveva riscontrato un "processo flogistico" della prostata,ma al quale,forse complice la mia giovane età,non aveva dato troppo peso.Di conseguenza nemmeno io ho più dato importanza alla cosa,e in seguito all'assunzione di 2 integratori(cernilen e deprox) il disturbo sembrava "risolto".Ad oggi,su consiglio del mio medico di base,ho eseguito nuovamente esami delle urine e sangue(quest'ultimo con dosaggio di PSA) di cui sto aspettando gli esiti.A questo punto vorrei rivolgervi qualche domanda..Prima su tutte:il dolore lombare/sacrale può essere riconducibile ad una prostatite in atto?La richiesta del dosaggio del psa da parte del mio medico mi "turba" un pò,poichè ho letto che solitamente viene richiesta per persone dai 45/50 anni in su(pertanto con maggior esposizione al rischio di ammalarsi di tumore prostatico),nel mio caso,quale valore dovrebbe essere considerato nella norma?Ma soprattutto,può essere utile a livello diagnostico?In caso di valori al di sopra della norma come dovrei comportarmi?
Mi scuso per essermi dilungato,e in attesa di una vostra risposta,vi ringrazio anticipatamente.

Cordiali saluti.
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dopo
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il PSA è essenzialmente un marcatore tumorale e la sua prescrizione al di sotto dei 45-50 anni non ha alcuna indicazione, anzi contravviene alle attuali linee guida internazionali. Se effettuato in strutture del sistema sanitario, costitusce di fatto uno spreco di denaro pubblico. Ci spiace essere così crudi, ma purtroppo alla (eccessiva) diffusione di questo esame non corrisponde una corretta informazione a livello sanitario non specialistico. Nelle manifestazioni infiammatorie della prostata il PSA può risultare falsamente elevato e questo può indurre immotivate preoccupazioni, se non addirittura il proliferare di ulteriori inutili accertamenti. La sua situazione può facilmente essere interpretata con un disturbo infiammatorio della prostata, dai sintomi evidente e dall'andamento oscillante nel tempo. Il dolore lombare ed all'arto inferiore che ci riferisce ci pare però di assai più probabile origine ortopedica. E' pur vero che raramente la prostatite può causare dolenzia lombare, ma non con le modalità che lei ci presenta. In pratica, le consigliamo di farsi seguire direttamente da un nostro Collega specialsista in urologia con il quale lei riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
Buongiorno dottore,innanzitutto la ringrazio per la celere risposta,ho ritirato gli esami del sangue in cui risulta tutto nella norma(anche il tanto discusso psa:0,350 ng/mL),che da quanto ho capito,può significar tutto,oppure niente,soprattutto alla mia età.Le scrivo perchè continuo ad accusare i disturbi elencati nella precedente richiesta,ovvero fastidio/dolore nella zona lombare e sacrale,che coinvolgono inguine e testicolo dx.Durante l'autopalpazione non ho notato nessun nodulo o cambiamento di consistenza del testicolo,tuttavia ho notato che invece toccando quello che penso essere l'epididimo,avverto una sorta di dolore che si estende all'inguine e alla gamba(come se amplificasse i fastidi sopracitati).Ho prenotato una visita dall'urologo,ma nel frattempo volevo avere un suo parere,seppur nei limiti di un consulto "Online"..I disturbi che accuso,possono essere riconducibili ad un'affezione della prostata,o invece possono essere generati in qualche modo dal testicolo?

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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Diciamo pure che alla sua età il PSA non ha alcuna utilità nè significato. Per il resto, come già abbiamo detto, i suoi disturbi sono teoricamente assimiblabili a quelli di una prostatite, con le sue talora curiose irradiazioni. In ogni caso, è indispensabile ed irrinunciabile una attenta valutazione diretta.
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