Fastidio anale

SALVE

fino a qualche mese fa avevo una prostatite batterica con annessa epididimite curata con levoxacin per 3 settimane, topster 10 giorni e permixon per 1 mese.
erano 4 mesi che i disturbi urinari e sessuali erano scomparsi, adesso non so se mi sta ritornando il problema ma pur non avendo sintomi irritativi a lviello urinario, per l'aspetto sessuale pur non avendo Ep o scarso getto eiaculatorio, durante i rapporti o masturbazione comincio ad avvertire una dolenzia nella zona anale che a volte prende anche i testicoli e che si placa una volta terminato l'atto sessuale.

può essere una prostatite in ripresa? avete consigli da darmi? il mio urologo è in ferie ed al telefono al momento mi ha solo consigliato di riprndere il permixon 1 al gg x 30 giorni e di andare da lui quando torna.. 28 agosto

non so se può essere la causa di questo risentimento ma ultimamente sto avendo intensi rapporti sessuali anche 2 volte al g

grazie

ma in qst kaso nn mi torna una cosa.. si dice ke eiaculare fa bene alla prostata allora perchè io la infiammo eiaculando spesso? booo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Purtroppo per lei l'apparato genitale non è un infaticabile apparecchiatura meccanica, ma un delicato insieme di tessuti biologici che se sollecitato oltre misura trova il modo di comunicare la propria insoddisfazione! Evidentemente il superlavoro richiesto, sovrapposto agli esiti della precedente infiammazione, causa congestione dell'apparato genitale interno, in particolare della prostata, i cui sintomi sono abbastanza tipici. Prima di ricorrere a farmaci o ad integratori di dubbia efficacia, le diremmo francamente di prenderla un po' più con calma. Quando si parla del beneficio dell'eiaculazione, ci si riferisce ad una frequenza di due-tre la settimana. Tutto quanto si chiede in più è uno sforzo, che ogni soggetto può sopportare in modo più o meno brillante, evidentemente lei appartiene (per costituzione e precedenti patologici) alla seconda categoria. Inoltre, a chi manifesta disturbi in ambito genitale si raccomanda sempre di non ritardare artificiosamente l'eiaculazione, o almeno non farne una costante abitudine.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
salve dottore ma quindi dovrei limitarmi a vita? può comprendere che per la mia età è impossibile avere solo 2/3 eiaculazioni settimanali, è impossibile trattenersi.

cosa posso fare quindi per rinforzare la prostata e gli organi circostanti? magari sto ancora nella fase post infiammatoria che impiega del tempo prima che torni tutto com'era?

grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se correre una maratona al giorno le facesse venire male alle ginocchia, lei continuerebbe a farlo? È solo questione di scelte e di buon senso, come la vita, anche il suo benessere è per buona parte nelle sue mani. Comunque è anche errato pensare ora ad imporsi delle rinunce "a vita", cerchiamo dunque di essere più pratici e realisti. Iniziamo a vedere se riducendo il superlavoro genitale un certo tipo di disturbi si riduce o scompare. Poi si vedrà.
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dopo
Utente
Utente
salve l'esempio rende il concetto, sono stato 2 giorni tranquillo e dopo questa attesa i disturbi non si sono ripresentati, perà alla seconda eiaculazione dopo poche ore è tornato il fastidio..
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ne tragga dunque le debite conclusioni.
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