Returp

Ho 73 anni dopo una Turp nel 2013 ho avuto ancora dei problemi,infatti quest'anno sono stato ricoverato per una infezzione alle vie urinarie con febbre alta e brividi incontrollabili e con pressione art.80/180.Dopo alcuni giorni tutto è rientrato nella norma anche la pressione che attualmente è110/70.Ho eseguito anche un ecografia con addome completo tutto regolare .Vescica a grande riempimento con contenuto omogeneo con prostata residua pregressa turp di cc25 e residuo.Ho fatto nel decorso mese una uretrocistoscopia,in quanto la notte mi alzo tre volte e urino molto lentamente mentre durante il giorno il flusso è regolare e forte.L'esito dell'esame è:uretra anteriore pervia loggia prostatica con esiti regolari di TURP,collo vescicale pervio allo strumento ma rigido e sclerotico,ma permette il passaggio dello strumento con tessuto residuo..Vescica trabecolata senza lesioni aggettanti,meati in sede.Si consiglia uroflusometria in vista di successivo intervento di cervicotomia laser.Ho fatto l'esame :Flusso massimo 8.1;Volume svuotato 147ml;Durata svuotamento36;tempo di flusso35;Velocità media di flusso s...8 Volume al flusso massimo ml.40,residuo ml 100.Ripeto il mio problema è che mi alzo la notte due ,tre volte e questo ormai e da anni6-7?ma durante il giorno il flusso è normale.Chiedo cortesemente una vostra valutazione senza alcun impegno perchè sento da più parti che anche dopo l'intervento hanno continuato ad avere gli stessi problemi,nulla è cambiato.Allora mi chiedo serve questo intervento?E qualora non lo si facesse a cosa si va incontro? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La frequenza notturna potrebbe non essere legata a problemi di scarico, infatti durante il giorno lei ci riferisce che questi non si manifestano. Ad una cereta età è noto che vi sia maggiore produzione di urina durante il sonno, per una serie di motivi fisiologici non semplici da spiegare nel dettaglio. D'ogni modo la flussometria non è certo brillante, anche se eseguita con un volume svuotato piuttosto basso (147 ml). Noi pensiamo che prima di rimettere mano alla situazione con una revisione endoscopica, sarebbe opportuno completare gli accertamenti con uno studio funzionale delle basse vie urinarie (indagine urodinamica - studio pressione/flusso).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it