Rm multiparametrica prostata

Buongiorno, Ho 57 anni e da tempo ho una ipertrofia prostatica in cura con Unoprost.
PSA stabile negli ultimi 10 anni da 2,5 a 3,1. Ultimo a 2.63.
Mi è stata consigliata eco trans rettale che ha dato il seguente esito: area ipointensa 0,8x0,5 di non chiara interpretazione.
Ho fatto RM multiparametrica con esito:ghiandola di dimensioni aumentate (61x41x46), in regione periferica area ipointensa in T2 diametro massimo sul piano assiale di 18mm, caratterizzata da lieve diffusione della restrizione della diffusione (0.95x10-3, mm2) senza segni di precoce contrast enhancement.(reperto di non univoca interpretazione per il quale si consiglia follow-up).iperplasia adenomiomatosa in assenza di aree sospette e/o caratterizzate da restrizione della diffusione e precoce contrast enhancement.
L'esplorazione rettale manuale riporta ipertrofifa ma prostata morbida.
Urino senza problemi (circa 7-8 volte al giorno), mai di notte. Consigliate una biopsia o controlli periodici? Grazie 1000
[#1]
Dr. Matteo Giglio Urologo 328 24 3
Buongiorno.
Normalmente per ogni reperto riscontrato alla risonanza magnetica il radiologo attribuisce un "punteggio" che rispecchia il rischio che questa lesione sia effettivamente un tumore. Questo punteggio si chiama PIRADS e va da 1 a 5: per i gradi 1 e 2 il rischio è basso / molto basso e non è necessaria di solito la biopsia. Per i gradi 4 e 5 il rischio è alto / molto alto e occorre quindi completare il percorso diagnostico con la biopsia. Il Pirads 3 corrisponde a un rischio intermedio: in questi casi la scelta se eseguire la biopsia o il monitoraggio dipende da tutti i vari dati clinici a disposizione ...
Nel Suo caso specifico manca il Pirads. Il fatto che il radiologo si "sbilanci" consigliando il follow up e non la biopsia lascerebbe pensare che il rischio non sia alto. Ma resta un giudizio soggettivo del radiologo che ha refertato l'esame.

In generale, al di la della risonanza, la Sua situazione sembra realmente a basso rischio: prostata voluminosa, PSA basso e stabile nel trempo, Esplorazione rettale neg per noduli.

Detto questo, la decisione se eseguire la biopsia o meno resta clinica e deve essere presa dal Suo urologo. Nel caso si decida per farla può essere eseguita mirata grazie alla tecnica di fusione delle immagini ecografiche con quelle della risonanza.

Per maggiori informazioni sul PIRADS può leggere qui:
https://www.urologo-genova.it/articoli/pirads-pi-rads-risonanza-prostata-tumore-multiparametrica.htm

Qui trova tutti i dettagli sulla biopsia con tecnica di fusione:
https://www.urologo-genova.it/articoli/biopsia-prostatica-fusion-risonanza-multiparametrica-complicanze-liguria.htm

Cari saluti

Dr. Matteo Giglio
https://www.urologo-genova.it
https://plus.google.com/+DrMatteoGiglioUrologoGenova

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Giglio e grazie per la sua risposta.
Ho contattato il radiologo che ha effettuato la RM chiedendo un chiarimento sul PIRADS. Mi ha risposto che trattandosi di reperto dubbio (nella cosidetta zona grigia) non è stato assegnato un PIRADS preciso (ha comunque aggiunto che è equiparabile a PIRADS 3).
Mi ha anche detto che in questo caso non consiglia biopsia ma controllo tra 6 masi/1 anno.
Si trova d'accordo con quasta linea?
grazie 1000
[#3]
Dr. Matteo Giglio Urologo 328 24 3
Da questa postazione non possiamo aggiungere altro. E' una situazione sicuramente a basso rischio ma lasciamo che sia il Suo urologo (e non il radiologo) a decidere come proseguire.
Ancora saluti
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto