Catetere con tappo o sacca

Buonasera, sono un signore di 68 anni e due giorni fa, per un impedimento ad urinare,( dovuto all’ ingrossamento della prostata già in cura saltuariamente da parte mia con avodart e omnic) mi è stato messo il catetere che ha permesso lo sblocco dell’urina. Il catetere è da tenere per 15 giorni.
Mi è stato detto di utilizzare durante il giorno i tappi, da aprire al bisogno o ogni 2-3 ore, e durante la notte di collegare il catetere alla sacca, in modo da non dovermi alzare per svuotare il catetere come faccio di giorno. Va tutto bene,l'unico dubbio che ho è il seguente: bevendo normalmente in modo da tenere le urine limpide (1,5-2 litri di acqua al giorno),quando, di giorno ,ho il tappo, all'incirca ogni 30-45 minuti avverto un leggero stimolo ad urinare e devo però recarmi subito in bagno a svuotare il catetere aprendo il tappo perché in pochi secondi lo stimolo diventa molto forte. Mi erano stati descritti questi tappi come qualcosa che mi permettesse di condurre una vita normale, potendo uscire e fare le attività quotidiane tranquillamente, invece sono costretto a stare a casa per il bagno a portata di mano. Invece con il consiglio del farmacista sto utilizzando la sacca che si posiziona sulla gamba che permette molta libertà anche per uscire per molto tempo prima dello svuotamento. Secondo il mio urologo l’uso del tappo permette alla vescica di fare ginnastica (in rete ho letto che questo non è provato) e la permanenza per 15 giorni permette alla vescica di riposarsi. Cosa ne pensate, mi conviene usare il tappo o la sacca sulla gamba che ovviamente è più comoda?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Su questo argomento vi sono pareri contrastanti. La nostra opinione è fondamentalmente quella che il catetere debba scaricare sempre il più liberamente possibile e che quindi debba essere collegato alla sacca di raccolta (eventualmente a cosciale). Il tappo dovrebbe essere una soluzione solo temporanea e legata a brevissimi periodi (es. sotto la doccia). Non crediamo inoltre alla funzione di "ginnastica" vescicale, per una serie di motivi che non è qui il caso di elencare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
e per la durata dei 15 giorni del catetere da portare, come la valutate?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Certamente evitare quanto possibile il tappo, come abbiamo già scritto.
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dopo
Utente
Utente
grazie ancora del sostegno
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dopo
Utente
Utente
dopo 25 giorni ho tolto il catetere e la minzione va bene, tranne che non è unidirezionale.Nel frattempo ho fatto la RM Multiparametrica di cui allego il referto:
RM ADDOME INFERIORE E SCAVO PELVICO SENZA E CON MDC
L'esame RMp della prostata eseguito con acquisizioni Tl,T2FSE, FatSat, DWI senza m.d.c. ev e con sequenze T1 dinamiche (LAVA e TlFSPGR) prima e dopo iniezione di m.d.c. ev, in multiple proiezioni, ha mostrato:
prostata aumentata di volume (DT 64 mm DL 60 mm altezza 56,9 mm), con margini bozzuti, ma netti.
La porzione centrale, ipertrofica, presenta disomogenea intensita' di segnale, per fenomeni di flogosi cronica. con profilo superiore, che impronta e solleva il pavimento vescicale.
La porzione periferica appare finemente e diffusamente disomogenea, con areole di ipodensità pseudonodulari nel
contesto della porzione posterobasale di destra, a margini sfumati, priva di retrizione in diffusione (DWI), con lieve incremento di segnale nelle acquisizioni eseguite dopo m.d.c. ev.
Vescica a contenuto omogeneo, con pareti uniformemente ispessite.
Regolare morfologia, dimensioni e segnale delle vescicole seminali con conservato angolo vescicolo vescicale. Non evidenza di tumefazioni linfoadenopatiche delle stazioni iliache e lomboaortiche.
Conclusioni: reperto compatibile con la presenza di IPB (Vol l14,27cc VS valore di riferimento per età 35, l cc) con segni di flogosi cronica. Nella porzione periferica l'area pseudonodulare suddescritta (PIRADS-3) appare
meritevole di videat specialistico e di approfondimento diagnostico con prelievo bioptico ecoguidato.
Vorrei sapere il Vs parere su quanto refertato e se c'è da preoccuparsi o urgenza.Grazie della disponibilità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Il livello di sospetto è modesto (PIRADS 3), prima di decidere se procedere o meno ala biopsia sarebbe opportuno valutare un PSA recente ed una palpazione diretta.
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