Astinenza e danni alla prostata ?

Gentili Dottori,
per motivi personali ho deciso di praticare forzatamente un periodo di astinenza. Mi sono reso conto che negli ultimi tempi stavo adottando una masturbazione compulsiva (anche 3 volte al giorno) e troppo connessa alla pornografia. Leggendo varie esperienze di utenti che hanno voluto "disintossicarsi" da tutto ciò mi sono imbattuto nel gruppo "nofap", in cui consigliano un'astinenza di 90 giorni per poi riprendere con una attività masturbatoria moderata (1 o 2 volte a settimana) scollegata dalla visione di materiale pornografico.

Alcune persone mi hanno messo in guardia, citando possibili danni alla prostata emersi da uno studio condotto all'università di Harvard https://www.lastampa.it/2016/04/05/scienza/tumore-alla-prostata-eiaculazioni-frequenti-possono-allontanare-il-rischio-2VGROtvcF5drtuzchnIF7O/pagina.html . Cosa c'è di vero in tutto ciò ? Un periodo di astinenza di 3 mesi può davvero provocare danni ?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il lavoro scientifico che lei ricorda non ha collegamenti con un'astinenza sessuale di 90 giorni ma con il comportamento sessuale di tutta una vita.

In questo studio è stata messa in evidenza come una più alta frequenza di eiaculazioni durante tutta la nostra vita sessuale è associata ad un più basso rischio di tumore alla prostata.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
La ringrazio per l'esaustiva risposta.
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