Sclerosi del collo vescicale adatta a TUIP o Vescica iperattiva non adatta a TUIP?

Buongiorno, soffro di prostatiti da 10 anni e da 3 anni di pollachiuria.
Assumo Ansiolin da 20 anni, 20gg serali ma a volte le ripeto più volte nel giorno.
Due anni fa, ad agosto 2019, mi fu fatta uretrocistoscopia a Roma presso clinica prestigiosa, con diagnosi "sclerosi del collo vescicale di grado modesto", e data terapia con Urorec 8mg e serenoa, e detto che non ero da operare e che Ansiolin non c'entrava nulla; un collega della stessa struttura invece ipotizzava dissinergia funzionale da Ansiolin... Dopo un mese, sospesi Urorec per l'ipotensione; si sono accumulate nel frattempo ulteriori prostatiti e resistenze agli antibiotici per bocca. Quando 8 mesi fa ripresi Urorec, il flusso inizialmente migliorò. L'anno scorso, oltre a pollachiuria, si è unita poliuria nelle 24 ore (tante piccole minzioni che nelle 24 ore superano anche di 1 litro l'introito di liquidi e di cibo) e iniziavo ad avere difficoltà a cominciare la minzione. Da oltre 1 anno passo giorno e notte a letto a causa di forte depressione (per la quale non posso prendere antidepressivi in quanto aumenterebbero il residuo vescicale). Da 6 mesi, in concomitanza con una tragedia in famiglia, per cui ho aggiunto Rivotril, mi ritrovo ora che per urinare devo aspettare 15 minuti in piedi in attesa che esca urina, e il flusso è diventato debole intermittente (Qmax 12, 8), c'è tenesmo che mi dà sensazione di dolore all'attaccatura del pene, colite con stipsi che ha aggravato i sintomi, sgocciolamento postminzionale, enterococco con numerosi leucociti aggregati. Sia gli urologi sia uno psichiatra che ho contattato negano che i miei sintomi possano derivare dalle Benzodiazepine (lo psichiatra mi ha risposto: altrimenti tutti i miei pazienti che assumono Benzodiazepine dovrebbero avere i problemi urinari che hai tu).
Al momento bevo 2 litri di Acqua Panna nelle 24 ore e ne espello 2, 4 (quindi non più molta poliuria), non bevo nessun altro tipo di liquido, e mangio in bianco da 1 anno.
Visti i miei attuali sintomi, il chirurgo urologo di Roma che mi fece la cistoscopia 2 anni fa vuole operarmi di TUIP (senza verificare con cistoscopia il mio collo attuale); un chirurgo urologo abruzzese mi ha fatto cistoscopia la settimana scorsa e ha rilevato vescica distesa contenente abbondante fibrina, e collo rilevato.
Alla domanda "Ma di che grado è ora la mia sclerosi? " ha risposto "Non esistono gradi" (risposta che mi lascia perplesso) .
L'ecografia della prostata dice: prostata bilobata di circa 21 cc., di volume nella noma, soffice, superficie liscia.
Poi mi sono sottoposto, sempre presso questo chirurgo abruzzese, a esame urodinamico invasivo che come Cistometrogramma rileva: cistometrogramma stabile, vescica di normale sensibilità, capacità e compliance.
Quanto a pressione/flusso non sono riuscito a urinare nel catetere per l'emozione, perché ogni 5 minuti tornava chiedendomi "hai fatto? ".
Quindi non so se il mio detrusore sia danneggiato e dunque se i miei problemi vengano da Vescica iperattiva e non dal collo vescicale visto che assumo ininterrottamente Urorec 8gr da 8 mesi, e visto che i miei sintomi si aggravano quando ho rabbia, paura, panico, colite, stipsi. Resta il fatto che, anche quando sono calmo e mi distraggo, io ho esigenza di urinare ogni ora, con 3 risvegli notturni, l'urina impiega 15 minuti ad uscire, lo svuotamento è incompleto e la vescia resta dolente e provoca infezioni che ormai gli antibiotici non curano più e sono sempre più virulente, e queste infezioni confondono il quadro perché creano sintomi che non so se avrei senza infezioni. L'ipotesi dell'urologo romano è che sia il collo a farmi accumulare residuo e quindi infezioni (anche se lui da 2 anni non vede il mio collo e vuole operarlo comunque). Perciò, dopo aver verificato che le urine siano pulite, ripeterò l'esame urodinamico (altri 154 euro) cercando di urinare: A tal proposito Vi chiedo 2 domande: se, con l'assunzione di Orudis 200 prima dell'esame urodinamico, i risultati resterebbero falsati? I FANS modificano il comportamento del detrusore? E Vi chiedo se, una volta escluso un danno al detrusore dall'esame urodinamico, allora è sicuro che io non abbia vescica iperattiva e possa operarmi di TUIP come anche il chirurgo abruzzese consiglia nonostante l'assenza di informazioni sul mio detrusore?
Ve lo chiedo perché so che dopo la TUIP, se si ha Vescica iperattiva, essa peggiora, e non saprei come uscirne.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Da quello che riferisce credo che un intervento disostruzione a livello del collo vescicale possa essere di giovamento. Comunque l'esame urodinamico chiarirà meglio la situazione. Non credo che l'uso dei FANS possa falsare più di tanto l'esame urodinamico ma a scanso di equivoci eviti assunzione 12 ore prima.
Cordiali saluti.

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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dopo
Utente
Utente
Grazie della pronta risposta, dott. Siati. Sì, ripeterò l'esame urodinamico per conoscere il comportamento del detrusore (mentre già sappiamo: cistometrogramma stabile, vescica di normale sensibilità, capacità e compliance). Vorrei chiederLe, visto che la sclerosi del collo vescicale mi è stata già refertata, nel caso dall'urodinamica risultasse che pure il mio detrusore è danneggiato e produce quindi Vescica iperattiva, allora un intervento di TUIP andrebbe ad amplificare in modo permanente la sensibilità della Vescica iperattiva? Purtroppo, dovendo io debellare un enterococco recidivante, passerà tempo prima che io possa sottopormi all'urodinamica con urine pulite, e per questo, nel frattempo, volevo il Suo parere sugli effetti della TUIP su un detrusore eventualmente danneggiato.
Grazie di cuore
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Credo che la tuip possa portare beneficio anche in caso si iperattività del detrusore perché l'ostruzione può peggiorarla.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio di cuore per questa informazione preziosissima che Lei mi ha dato (e a cui ho dato 5 stelle) mentre nessun urologo me l'aveva detto. Un'ultima domanda: Lei dunque, per sicurezza di attendibilità del risultato, mi sconsiglia di assumere FANS nelle 12 ore precedenti l'urodinamica. Devo fare lo stesso con le benzodiazepine? Il mio unico problema è che, durante l'urodinamica, quando l'urina sale e arriva a contatto col piccolissimo catetere (o con le microlesioni che ha creato pur non essendoci ematuria) sento bruciore che mi blocca e non mi fa urinare, e così l'esame fallisce. Ovviamente l'urologo mette il Luan. C'è un espediente che Lei sa consigliarmi per sentire meno pizzicore e poter quindi urinare? Il mio problema è solo il pizzicore, perché, una volta rimosso il catetere, io ho urinato molto.