Parere su esame istologico

Salve, ho 43 anni, qualche giorno fa ho subito un'orchiectomia a causa di un nodulino di circa 5mm (5, 2*5*4, 4 mm=0. 06cc) scoperto per caso con un'ecografia di routine al testicolo sinistro e senza sintomi, poi risultato seminoma in sede di esplorativa.
Vorrei un parere sull'esito dell' esame istologico che riporto qui, in particolare se rischio recidive e se mi conviene fare solo sorveglianza o una terapia.
Ecco l'esito dell'esame istologico:
Seminoma 100%, necrosi assente, infiltrazione linfovascolare assente.
Parenchima testicolare circostante con neoplasia germinale in situ (GCNIS) e focale atrofia fibrosclerotica dei tubuli seminiferi
Rete Testis: presenza diinvasione pagetoide.

Epididimo: indenne, Tessuto adiposo ilare: indenne, Funicolo spermatico: indenne da neoplasia, Margine di resezione: indenne da neoplasia, Tunica vaginale (superficie mesoteliale): indenne da neoplasia.
Stadio (TNM 8 ed. AJCC): pT1a pNX
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
E' molto probabile che per un seminoma accertato di dimensioni così piccole sia proposta la sorveglianza attiva. Le altre due possibilità solo un ciclo di chemioterapia con carboplatino oppure un ciclo di radioterapia preventiva sui linfonodi profondi dell'addome. Queste altre opzioni dipendono dai protocolli seguiti dalla struttura che la sta seguendo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta Dottore, ma le altre due opzioni dipendono dalla eventuale presenza di linfonodi verificata tramite tac che ora dovro'effettuare vero? Oppure possono essere proposto a prescindere? Le chiedo un'ultima cosa, cosa significa Rete Testis: presenza di invasione pagetoide?
È un elemento che mi potrebbe esporre a recidiva nonostante il seminoma sia di dimensioni ridotte? Grazie ancora per la sua consulenza
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
È abbastanza inverosimile che una lesione così piccola sia causa di localizzazioni secondarie ai linfonodi, d’ogni modo la TAC chiarirà definitivamente. La radioterapia o la chemioterapia a scopo preventivo nello stadio pT1a si esegue ovviamente anche senza documentate localizzazioni linfonodali. La rete testis è la zona in cui i tubuli seminiferi si raccolgono per convergere verso l’epididimo. L’interessamento di questa parte non è particolarmente significativa e mantiene la lesione nello stadio T1.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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