esame istologico dopo cistoscopia

Buongiorno, sono molto preoccupata per la mia mamma di 82 anni che da tempo lamenta problemi alla vescica.
Ha sempre sofferto di cistiti ticorrenti, ma da circa un mese ha iniziato ad avere problemi di sanguinamento prima importante poi appena accennato e solo a giorni, difficoltà ad urinare con necessità di spingere e dolere pelvico e il bisogno di andare in bagno (solo di notte) almeno 10 /15 volte!
Abbiamo eseguito 2 ecografie tutte e due negative, citoloco urine negativo, due visite urologiche purtroppo molto sbrigative e non risolutive di nulla.

Dopo una nuova visita urologica, le hanno prescritto la cistoscopia.
Però appena fatta l'urologo mi ha detto che non è riuscito a vedere nulla perchè la zona è altamente imfiammata e ha richiesto un ricovero per eseguire esame istologico per sospetto tumore.
Mi ha solo detto in modo sbrigativo che potrebbe essere un tipo di tumore piatto non visibile con eco.
Mi sono molto spaventata e anche la mia mamma, ma vorrei avere qualche informazioni in più?
è un iter normale?
per fare un esame così invasivo significa che hanno già la sicurezza che si tratti di un tumore?
non so cosa aspettarmi e a cosa andrà in contro mia madre...ci sono cure possibile?
e alla sua età possono anche pensare ad un intervento di rimozione?

grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Non si metta "il carro davanti ai buoi". Il da farsi ora è una nuova cistoscopia, che essendo previsti dei prelievi bioptici necessita di una anestesia, che sarà periferica oppure semplice sedazione, vista la brevità della procedura. Non si può certamente considerare una procedura invasiva. Che si tratti di un "tumore piatto" (carcinoma in situ) la riterremmo una possibilità tutto sommato meno probabile, comunque si vedrà.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tanto per la sua risposta. E' vero devo solo aspettare, ma la notizia mi è stata data in modo così diretto e frettoloso che mi ha lasciata confusa e spaventata. Capisco la difficoltà degli ospedali pubblici nel gestire la tanta gente, ma penso ci siano modalità più idonee anche nel comunicare. Secondo lei perchè la meno probabile, l'urologa l'ha indicata perchè ho capito che le pareti erano tutte infiammate...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Cosa abbia visto lo/a specialista in una cistoscopia immaginiamo effettuata ambulatorialmente con strumento flessibile è rimasto unicamente nei suoi occhi. Su questo non possiamo giudicare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it