Calcificazioni prostata periuretrale

Buongiorno,
non sembra nulla di cosi' preoccupante. Non so' se la sua preoccupazione si rivolge al dubbio di una neoplasia. In questo caso, la presenza di calcificazioni nella regione interna della prostata ( questo sembrano mostrare le immagini che ha allegato) non ha alcuna relazione con tumori o neoplasie.
Sono molto comuni nella popolazione maschile e sono degli esiti ( come delle cicatrici) di pregresse ( non più' attive) infiammazioni o infezioni intraprostatiche.
Si puo' fare qualcosa per farle scomparire ? No.
La calcificazione non risponde a terapie mediche ed una terapia chirurgica per delle calcificazioni non mi sembra indicata. Il consiglio e' quindi di non sottoporsi ad una serie di integratori a base di serena repens con o senza altre sostanze a dubbio effetto che non faranno mai scomparire queste calcificazioni.
Cosa potrebbero causare ? Molto spesso nulla.
Potrebbero ridurre l'elasticità' della ghiandola prostatica e concorrere ad uno svuotamento non completo e ad alto flusso delle urine, oltre a dare qualche fastidio in regione perineale.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

Grazie professore per la risposta. Le foto che le ho inviato sono quelle in mio possesso dal referto. Quindi queste calcificazioni resteranno a vita ? In passato non ho mai avuto questo problema. Diciamo circa 1 mese fa per qualche giorno ho avuto bruciore mentre urinavo, sperma ridotto a 3 goccette e dolore a livello inguinale/sctotale. Che dopo qualche giorno mi passo. Può quello essere sintomo.di ciò che mi ha portato poi ad avere queste calcificazioni? Tuttavia se guardando le.immagini non nota qualcosa di grave mi tranquillizza molto.