Problema bruciore durante minzione, punta glande arrossato e filo uretra arrossato

Buongiorno,
ringrazio subito anticipatamente chi vorrà aiutarmi.

Ho 30 anni, negli ultimi mesi ho avuto una importante ed elevata attività sessuale (sia sesso con partner, sia masturbazione).

Due mesi fa dopo diversi rapporti e masturbazione avevo avvertito un fastidio leggerissimo nel glande, il tutto è passato da solo senza nessuna terapia (ho tenuto a riposo le attività sessuali).

Successivamente sempre dopo diversi rapporti e masturbazione ho iniziato ad avvertire lo stesso fastidio, in più però questa volta mi fa male anche la parte laterale del pene e inoltre vedo il "filo " (o canale) dell'uretra rosso e in evidenza (prima non lo vedevo).
Da ieri ho fastidi di bruciore durante la minzione.
Inoltre la punta del glande è arrossata.

Sono stato da un urologo (prima del bruciore) e non ha riscontrato problemi alla prostata e alla vescica.
Presumo sia uretrite.

Sto bevendo tantissima acqua.

Secondo la vostra esperienza, è possibile riscontrare una uretrite a causa di una eccessiva attività sessuale (sia tramite penetrazione sia masturbazione)?
Lo chiedo anche perché nel caso non penso che una terapia antibiotica serva a qualcosa se si tratta di una specie di "trauma" causata da eccessiva sollecitazione del pene.


Grazie,
Cordialmente.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Le strutture anatomiche genitali non sono parti meccaniche infaticabili come forse lei vorrebbe sperare ... Sollecitazioni eccessive possono certamente portare ad irritazioni locali che, se raramente pericolose, sono comunque in grado di causare fastidio. La manifestazione tipica dell'uretrite è la secrezione più o meno abbondante, se questa non c'è si devono considerare altri possbili fattorii. Una valutazione specialistica diretta sarebbe senz'altro opportuna, ma nel frattempo lei inizi a ... prendere le cose con più calma.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
la ringrazio per il riscontro.
Dopo aver parlato con urologo di riferimento, mi ha prescritto il cefixoral 1cp al giorno per 7 giorni. Bere tanta acqua per "pulire" e nessuna attività sessuale per 7 giorni.
Oggi termino l'antibiotico e devo dire che sembra che la funzione urinaria si stia ripristinando (meno frequenza al bagno, meno urgenza ecc).
Ho limitato l'assunzione di caffè e peperoncino, spezie ecc.
Prendo due oki al giorno (ketoprofene).
Continuo però ad avere l'uretra ben visibile e rossa (e leggero fastidio quando ho i pantaloni). Inoltre avverto un indolenzimento o leggero fastidio al testicolo sinistro (non so se può riguardare l'astinenza sessuale), e un indolenzimento all'inguine (non vorrei confondere con dei "semplici" dolori articolari). Infine, al termine della minzione, esce un liquido trasparente (parlo di una quantità davvero scarsa) che riconosco perché di consistenza differente dall'urina.
Posto che non mi trovo bene con l'attuale urologo (si tratta di puro sentimento e fiducia) e ne sto cercando un altro, vorrei adesso fare così: dare 2-3 giorni al mio corpo il tempo di "smaltire" gli antibiotici e successivamente fare esame delle urine e urinocoltura.

Dottor Piana, lei ha ragione: io in generale devo prendere le cose con più calma. Devo riconoscere che mi agito molto quando non trovo sicurezza e fiducia nel dottore. Se sono stato visitato e seguito da un urologo, perché mai dovrei approfondire sul web? Perché non mi ha trasmesso sicurezza.

Grazie, Cordilamente
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Noi siamo solo qui solo per dare chiarimenti ed informazioni, il rapporto di diagnosi e cura non può esere che diretto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottor Piana la ringrazio per il riscontro.
Come ho già scritto, sono atterrato qui per chiedere informazioni poiché non ho avuto informazioni dal medico curante. E quindi mi trovo in una situazione di confusione e dubbi.
Io la valutazione specialista l'ho fatta ma non è servita, non mi sono stati chiesti esami nè niente, alla luce dei sintomi di cui sopra.

Grazie e cordialmente