Grave incontinenza urinaria dopo prostatectomia

Buongiorno, a seguito di un intervento di PROSTATECTOMIA RADICALE da me subito in data 26/03/2018 e successiva RADIOTERAPIA, il sottoscritto ha sofferto di STENOSI DELL’ANASTOMOSI VESCICO-URETRALE trattata endoscopicamente.


In data 20/09/2019 il viengo nuovamente ricoverato per FIMOSI SERRATA a causa del diabete, subendo non solo un intervento di circoncisione ma anche una ulteriore incisione endoscopica di stenosi dell’anastomosi uretro-vescicale.


A seguito di questo ultimo intervento soffro di una grave forma di incontinenza urinaria che non è stata risolta nemmeno con una opportuna rieducazione del pavimento pelvico.


Vi chiedo cortesemente come posso risolvere il problema, considerando che il disagio psicologico è decisamente elevato e che voglio prendere in considerazione l'pportunità di intervenire chirurgicamente se necessario.



Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Si può prendere in considerazione un intervento per aumentare meccanicamente la continenza. Vi sono varie possibilità, da piccole sferette gonfiate a liquido (Proact) inserite nei pressi del collo vescicale, all'impianto di una "fettuccia" (sling) in grado di ostruire parzialmente l'uretra (AdVance), all'impianto di un vero sfintere urinario artificiale idraulico (AMS 800). Si tratta comunque di interventi delicati, le cui indicazioni vanno poste con estrema attenzione e conoscendo il caso nei suoi minimi dettagli.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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