Consulto agobiopsie prostatiche multiple

Buonasera cari medici.
Vi incollo di seguito il risultato dell'esame istologico di mio padre.
Età 68 anni.
Vi chiedo gentilmente di farmi comprendere con parole semplici e non troppo TECNICHE cosa ha effettivamente mio padre.


AGOBIOPSIE PROSTATICHE MULTIPLE:
1) Biopsia sestante base a destra mm.
12
2) Biopsia sestante mediale a destra mm 13
3) Biopsia sestante apice a destra mm 9
4) Biopsia zona periferica laterale-base a destra mm.
10
5) Biopsia zona periferica laterale-mediale a destra mm.
8;
6) Biopsia zona perferica laterale-apice a destra mm.
5
7) Biopsia sestante base a sinistra mm.
9
8) Biopsia sestante mediale a sinistra mrm.
6
9) Biopsia sestante apice a sinistra mm.
15
10) Biopsia zona periferica laterale-base a sinistra mm.
9
11) Biopsia zona periferica laterale-mediale a sinistra mm.
10;
12) Biopsia zona periferica laterale-apice a sinistra mm.
9
13) Biopsia zona target mm.
12
14) Biopsin zona target mm.
8.


Notizie Cliniche:
PSA 7.15 ng/ml
Zona target PIRADS 3 lobo sinistro
Prostata biometria 42x35

Diagnosi
8) Isolati elementi neoplastici
9) Adenocarcinoma acinare di grado 8 (4+4) sec.
Gleason combinato (Gruppo Prognostico Grado IV sec.
ISUP/Epstein) nel 60% del campione.

11) Adenocarcinoma acinare di grado 8 (4+4) sec.
Gleason combinato (Gruppo Prognostico Grado IV sec.
ISUP/Epstein) nel 10% del campione.

Nei restanti prelievi assenza di neoplasia.


Lunghezza totale dei frustoli a destra: mm.
57
Quota tumorale destra: assente

Lunghezza totale dei frustoli a sinistra mm.
78
Quota tumorale sinistra mm.
10 (12.8%)

Lunghezza totale dei frustoli: mm.
135
Quota tumorale totale: mm.
10 (7.4%)

Quindi mio padre ha il cancro?

Cos'è l'Adenocarcinoma acinare?

Cosa significa di grado 8 (4+4) sec.
Gleason?

E' grave?

Quali sono le Percentuali di sopravvivenza?


Dopo questi risultati, gli è stata richiesta la TC al torace, all'addome e pelvi e scintografia ossa total body.
Sono esami che servono per escludere metastasi?

Cosa consigliate?

Resto in attesa del vostro gentile riscontro.

Grazie
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
il paziente ha una neoplasia della prostata molto aggressiva. Il punteggio 8 indica il grado elevato dell'aggressività'. Adenocarcinoma macinare e' la neoplasia tipica della prostata
Queste neoplasie possono diffondere rapidamente in altri organi ( prevalentemente ossa e linfonodi) anche per valori di PSA relativamente bassi inferiori a 10 ng/ml.
Per questo hanno giustamente chiesto una scintigrafia ossea e una TC.
Questi esami potranno dire se il tumore appare ancora radiologicamente limitato alla prostata o se ha già' localizzazioni a distanza.
Questo dato e' molto importante per la decisione terapeutica:
1- se sia TC che scintigrafia risulteranno negative, considerando l'eta' del paziente l'indicazione principale ( se non controindicazioni per lo stato generale) e' la prostatectomia radicale ( estesa senza preservazione dei nervi erigendi per il rischio di una estensione del tumore fuori della prostata), con una linfadenectomia estesa e probabilmente con una radioterapia esterna successiva.
2. se alla TC o scintigrafia ossea saranno presenti fino a 3 localizzazioni secondarie a distanza, non e' più' indicato un intervento chirurgico ma si puo' eseguire una radioterapia esterna estesa a tutta la pelvi, da valutare una radioterapia anche sulle lesioni a distanza ed associata ad una terapia medica di blocco androgenico per almeno 24 mesi
3. se alla TC o scintigrafia ossea saranno presenti più' di 3 localizzazioni a distanza, non saranno indicate ne' la chirurgia ne' la radioterapia ma solo terapie mediche con blocco androgenico associato a chemioterapica.

La possibilita' di un controllo della malattia avviene quanto più' questa risulterà' limitata a prostata; comunque anche in caso contrario le nuove terapie mediche possono dare un controllo anche per un tempo relativamente lungo.
Sono situazioni complesse, comunque gestibili con risultati buoni per il paziente; e' necessario affidarsi a centri specializzati dove collaborino urologo, radioterapia e oncologo; per ottenere una sopravvivenza più' prolungata bisogna rinunciare in parte alla preservazione di alcune funzioni

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera cari medici.
Vi scrivo in seguito al risultato della scintigrafia di mio padre, che non riesco ad interpretare. Vorrei chiedervi gentilmente delucidazioni in merito.

"L'esame sistemico dello scheletro, eseguito in proiezione anteriore e posteriore "total body", evidenzia iperaccumulo del radiocomposto in corrispondenza del decorso postero-laterale di un arco costale dell'emitroace destro (verosimilmente VIII costa) e di L5, utile a giudizio clinico approfondimento diagnostico.

Si evidenzia, inoltre, iperaccumulo del radiocomposto in corrispondenza delle articolazioni scapolo-omerali ed acromion-clavicolari, dei carpi, di alcune articolazioni delle mani, di alcuni metameri del rachide dorsale, delle sincondrosi sacro-iliache e delle ginocchia da riferire in prima ipotesi a patologia osteo-articolare benigna"

Cosa significa quel "utile a giudizio clinico approfondimento diagnostico"
Di cosa si tratta? è preoccupante?

Grazie anticipatamente
[#3]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
le due aree di iperaccumulo costale e vertebra L5 indicate dalla scintigrafia possono essere sospette per ripetizione a distanza dalla neoplasia prostatica ( considerando l'aggressività' del tumore). In questo caso parleremo di una malattia non localizzata ma già' diffusa a livello osseo.
L'indicazione ad un approfondimento diagnostico e' per verificare con un esame ancora più' specifico questo importante sospetto.
L'esame che viene eseguito in questi casi come approfondimento e' la PET TC con colina o ancor meglio con PSMA. Questo esame usa un tracciante sufficientemente specifico per il tumore della prostata che si andrebbe a legare nelle zone indicate dalla scintigrafia ossea se ripetizioni dal tumore mentre non si andrebbe a legare se non dipendenti dal tumore prostatico.

Mi permetto di sottolineare la necessita' di arrivare ad una conclusione diagnostica il prima possibile ed iniziare la migliore terapia quanto prima , considerando l'aggressività' del tumore alla biopsia

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile (e sottolineo GENTILE con immensa stima e riconoscenza) Dottore,
le riporto di seguito il risultato della TC.
TC CRANIO senza e con contrasto,
TC COLLO senza e con contrasto,
TC ADDOME COMPLETO senza e con contrasto,
TC TORACE senza e con contrasto.
"L'esame TC eseguito prima e dopo infusione di mdc iodato e.v. con tecnica spirale 64slice e studio trifasico epatico, ha mostrato:
Sistema ventricolare in sede, di dimensioni aumentate. Più ampi gli spazi liquorali pericerebrali. Assenza di definite alterazioni densitometriche del parenchima cerebrale, non evidenza di formazioni espansive a significato patologico a livello del collo. Vettore tracheale in asse. Conservato decorso dei grossi vasi del collo. Normale morfologia della ghiandola tiroidea, disomogenea. Assenza di tumefazioni linfonodali in sede laterocervicale. su entrambi gli ambiti polmonari accentuazione del disegno tramitico con fenomeni disventilatori subpleruci ai LI.
Non visibilità di lesioni focali in ambito polmonare o mediastinico, nè di tumefazioni linfonodali ilari o tracheobronchiali.
Assenza di versamento pleurico e pericardico. Cuore nei limiti volumetrici;
regolari calibro e decorso dei grossi vasi. Assenza di alterazioni scheletriche e delle parti molli della parete toracica. Fegato di volume aumentato a densità disomogenea per evidenza di alcune sfumate aree di iperdensità in fase arteriosa all'VIII e VII/VI segmento come vascolari, che tendono l'isodensità tardiva.
Regolare morfologia del pancreas, con regolare aspetto del tessuto lasso circostante. Regolare aspetto morfo-densitometrico delle ghiandole surrenaliche. Reni in sede, nei limiti morfo-volumetrici, con conservata funzionalità escretoria. Vescica di volume normale, a pareti ben conservate improntata sul fondo da una prostata di volume modicamente aumentato 1.
Non visibilità di tumefazioni linfonodali nell'ambito della risoluzione TC"

A differenza della scintigrafia la TC non sembra riportare stranezze annesse al tumore (secondo il mio umile ed ignorante parere).
Oggi abbiamo avuto il consulto dell'Urologo (randomico secondo disponibilità del giorno) che ci ha consigliato di effettuare una TC con finestra OSSEA sui segmenti descritti nella scintigrafia ove riportata l'anomalia richiedente ulteriore approfondimento diagnostico.
La mia domanda nasce spontanea. Quanto è utile la tac con finestra Ossea rispetto la PET con PSMA da lei suggerita? Mi domando se sia opportuno fare 200 km per essere seguiti direttamente da lei a Roma visto che qui a Napoli mi sembra la "bancarella del torrone".
Grazie dottore. Immensamente grazie.
[#5]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
purtroppo la TC anche con finestra ossea e pochissimo utile per scogliere i dubbi rilevati alla scintigrafia ossea.
Come avevo detto nella precedente risposta, la diagnostica utile e che va utilizzata in questi casi e' la PET TC ( e non la semplice TC) con PSMA se possibile ( maggiore sensibilità') o in alternativa con colina.
Questi traccianti riescono con maggiore accuratezza a definire se quelle rilevate alla scintigrafia ossea sono metastasi o no

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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