Psa in lieve costante aumento da 0,002 a 0,07 dopo prostatectomia radicale del 24.8.2019

Ho 68 anni.
Nell'agosto 2019 sono stato sottoposto a prostatectomia radicale robot assistita con asportazione radicale dei linfonodi per adenocarcinoma prostatico acinare di grado 4+4 e sono monitorato trimestralmente dal servizio oncologico.
Subito dopo l'intervento il psa misurava 0, 002-0, 003 ma poi ha cominciato a salire gradualmente fino all'attuale 0, 17 (esame de 20.12.
2021).
Nell'ultimo controllo del gennaio 2022 l'oncologa mi ha prenotato una visita radioterapica.
Dopo l'intervento ho avuto una buona ripresa e non ho fatto alcun trattamento coadiuvante seguendo solamente la terapia di una cp di Cialis (ora Tadalafil ) da 20 mg.
ogni tre giorni.
Su consiglio dell'urologo che eseguì l'intervento, nel gennaio 2021 ho effettuato un citologico urinario e nel luglio-agosto 2021 una TC con mdc addome completo e una ecografia addominale, esami tutti negativi per lesioni, come constatato dall'urologo stesso.
Ho chiesto un parere informale ad un oncologo che conosco, che mi ha consigliato di sottopormi alla visita radioterapica ed eventualmente fare una Pet.

Non accuso nessun sintomo e mi sento in buona forma e salute.

Sinceramente sono preoccupato al solo pensiero di dovermi eventualmente sottoporre ad un ciclo di radio, anche per le conseguenze che queste comportano.

Cosa ne pensate?

Grazie
Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il rialzo del PSA è comunque in assoluto molto modesto, pensiamo che al momento la PET non sia in grado di rilevare nulla, a meno che venga eseguita con 68-Gallio PSMA. In ogni caso la decisione di effettuare la radioterapia adiuvante ci parrebbe piuttosto prematura.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la cortese e celere risposta. Vediamo cosa mi diranno nella visita radioterapica di giovedì prossimo 27.01.2022.
Cordiali saluti.
[#3]
dopo
Utente
Utente
mi scusi dottore, ho fatto un errore nel titolo, il valore attuale del psa è di 0,17 non di 0,07.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Le variazioni nell’ambito dei pochi centesimi di unità non sono significative.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Grazie ancora.
La saluto e La ringrazio di nuovo.
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Utente
Utente
Egr. dottore
mi scusi se La importuno ancora.
In data di ieri 27.01 mi sono recato alla visita radioterapica che mi aveva prenotato l'oncologo nel controllo trimestrale del 18 gennaio scorso.
Il medico ha riscontrato il lento ma progressivo aumento del valore del mio psa dall'epoca dell'intervento di prostatectomia ( 24.08.2019 valore 0,005 ) all'ultimo esame ( 20.12.2021 valore 0,17 ) e, considerata la natura del male, ha manifestato la possibile necessità di un trattamento radioterapico qualora il valore raggiunga o superi lo 0,20, a cui siamo molto vicini.
Per questo mi ha consigliato di ripetere l'esame fra circa un mese e di farmi risentire.
Sinceramente sono preoccupato perchè mi ha prospettato un ciclo di 35 trattamenti da effettuarsi giornalmente per cinque giorni alla settimana, cosa non indifferente considerato anche il fatto che dovrei affrontare ogni volta un viaggio di circa 200 chilometri a/r.
La saluto e La ringrazio di nuovo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
I tempi della radioterapia pelvica sono quelli prospettati, le difficoltà logistiche sono quindi evidenti. È però molto probabile che vi sia un altro centro radioterapico più vicino alla sua residenza, altrimenti dovrà pensare a trasferirsi stabilmente per qualche tempo. D’ogni modo, diremmo di non precipitare troppo le indicazioni e sentire anche il parere del nostro Collega che l’ha operata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
grazie, prenderò un appuntamento con lui.
Saluti
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Carissimo,
pur rispettando l'esperienza dei colleghi urologi, in questo specifico caso farei alcune riflessioni. Diversi studi recenti sembrerebbero evidenziare che quando il PSA passa da indosabile a dosabile(>0.07-0.10ng/mL), ci siano tutti i presupposti per valutare un trattamento di salvataggio precoce. Prima viene effettuato( cioè più basso è il PSA dosabile), meno cellule tumorali residue ci sono e più è efficace la radioterapia. Studi vari hanno dimostrato come sopra valori di 0.3-0.5 ng/mL la radioterapia perda molta della sua efficacia nello sterilizzare il residuo/recidiva in loggia prostatica.

In merito alla PET con PSMA, è un esame utile ma comincia a amnifestare una sensibilità adeguata solo aumentando il PSA. Specificamente, con valori di 0.20ng/mL si vede la malattia in una percentuale inferiore al 50%...

Quindi, le ripeto, io valuterei già da subito, alla luce delle recenti evidenze(studi pubblicati RADICAL RT, RAVE e GETUG), e dei fattori prognostici(Gleason di 8!!; PSA già di 0.17...)un trattamento di salvataggio precoce (senza titubare).

Sempre con grande rispetto per un approccio multidisciplinare, risenta pure l'oncologo radioterapista, citando anche questo mio consiglio...adesso il campo è di pertinenza dello specialista in Radioterapia, a mio avviso.

Rimango disponibile

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#10]
dopo
Utente
Utente
Egregio Professore,
La ringrazio per l'esauriente risposta al mio quesito.
Ora aspetterò i risultati del nuovo esame psa da effettuarsi verso la fine del corrente mese, come mi ha consigliato il radioterapista che mi ha visitato il 27 gennaio scorso, ma purtroppo devo entrare nell'ordine di idee che molto probabilmente dovrò sottopormi alle radio, cosa che volevo evitare, anche per le difficoltà logistiche che ho evidenziato.
Avrei avuto piacere di consigliarmi personalmente con Lei, ma io abito in Toscana.
Cordiali saluti.
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