Risonanza magnetica della loggia prostatica

Buongiorno
Qualche settimana fa ho inviato la suddetta domanda a cui ha gentilmente risposto il Dr.
Sciarra.

Cito la domanda:

Nel 2010 ho subito prostatectomia radicale.

Tumore intracapsulare con margini e tessuto periprostatico negativi.

Gleeson 3+3.

Dopo intervento Psa < 0, 003 ng che si mantiene per circa dieci mesi, poi comincia a essere dosabile seppur con valori molto bassi.

Oggi, dopo 12 anni dall'intervento sono giunto a 0, 146 ng.

cinque mesi fa ero a 0, 128 ng.

Sono un po preoccupato, il valore soglia di 0, 2 ng si avvicina.

Le chiedo gentilmente, devo aspettare?

Raggiunto il valore 0, 2 ng cosa fare?

A chi devo rivolgermi a quale specialista?


Dottore Le chiedo della risonanza magnetica alla loggia prostatica che come dice Lei potrei fare e cioè se può suggerirmi un centro ad alta specializzazione dove rivolgermi considerando questo valore di psa.

Abito in provincia di Palermo.

Grazie
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
una progressione del PSA dopo ben 10 anni dalla prostatectomia radicale indica sicuramente un qualcosa a bassa aggressività', altrimenti i tempi sarebbero stati più' brevi.
A conferma, il Gleason score del tumore era 6, indicando una forma a bassa aggressività'.
E' possibile che questo aumento progressivo del PSA indichi un piccolo residuo di malattia che molto lentamente sta' attivandosi.
Per decidere se fare qualcosa e cosa ( principalmente si utilizza una radioterapia della loggia prostatica) e' importante agire al momento giusto.
L'aumento attuale del PSA non ha ancora raggiunto il valore soglia.
L'imaging più' valido per localizzare una eventuale riattivazione del tumore e' rappresentato dalla risonanza magnetica multiparametrica della loggia prostatica e la PET TC con PSMA.

Il consiglio e' di aspettare un valore di PSA totale 0.2 ng/ml ed iniziare con una RM multiparametrica della loggia prostatica.
Sinceramente nella sua regione non conosco quali sono i centri di eccellenza per questa metodica che e' molto operatore dipendente e non so' consigliarla.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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