Citrobacter koseri nel liquido seminale?

Buongiorno, premesso che ho 26 anni e sono uno sportivo, ho effettuato una spermiocoltura poichè ho varicocele 2 sx ed in contemporanea ho effettuato delle analisi del sangue, psa e delle urine poichè ho riscontrato episodi di flatulenza, feci e urine maleodoranti.
Questi due ultimi sintomi sembrano passati ad eccezione della flatulenza che ogni tanto è ricorrente seppur con intensità molto minore e senza cattivo odore, in contemporanea però ogni tanto sento come un peso sul lato sinistro del basso addome.
Dalle analisi del sangue, delle urine e del psa, sembra essere tutto nella norma, mentre per la spermiocoltura è risultato un antibiogramma positivo con infezione da Citrobacter koseri.
Quanto è grave la situazione?

Non ho ne dolori ne bruciori durante la minzione e l'eiaculazione ma sto riscontrando episodi di disfunzione erettile, una eccessiva presenza di liquido pre-eiaculatorio (almeno è quello che a me sembra) anche senza erezione ed ogni tanto ho avuto dolorini in area pubica ed inguinale, come se il pene fosse indolenzito.
Inoltre è da circa 1 mese o poco più che l'erezione non è quella di prima, è difficoltosa ad arrivare senza l'ausilio della masturbazione, la turgidità non è più quella di prima ed il desiderio sembra calato.
La mia domanda è: questi disturbi erettili possono essere dovuti al citrobacter koseri?
Si può guarire senza avere ripercussioni sulla sfera sessuale? Mi sto preoccupando perchè su internet leggo sia un batterio molto difficile da debellare e le persone ci combattono da anni senza nessun risultato.
Preciso che questi episodi di disfunzione non li ho mai avuti se non in quest'ultimo periodo, anche antecedenti ai sintomi di flatulenza, urine e feci maleodoranti.

Al momento sto prendendo Ciproxin 500mg 2 volte al giorno per 10 giorni e al termine dovrò ripetere spermiocoltura.

Grazie della risposta
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore
al termine della terapia senta il suo specialista
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie della risposta
Se ho chiesto consulto qui è anche perchè l'andrologo che mi sta seguendo non è stato per niente chiaro e non mi ha saputo dire se i problemi di erezione sono dovuti a questo batterio (che dalle analisi risulta in 100'000 UFC). Non mi ha saputo neanche dire il sito dell'infezione! Basandosi sul PSA dice che dal punto di vista endocrino è tutto nella norma
Sono quasi al termine della terapia antibiotica e due giorni fa, a seguito di eiaculazione, sono spuntati dei puntini rossi sul glande e la pelle del prepuzio si è gonfiata ed è tuttora così.
Per l'erezione lui dice che è dovuto ad un fattore emotivo ma come si può dire senza aver effettuato qualche ecografia peniena o vescicoprostatica per escludere tutti i fattori organici tipo vascolare o muscolare? Mi ha prescritto il cialis!
Faccio un esempio, giorni fa ho avuto un rapporto sessuale protetto e la mattina seguente mi sono svegliato con un fastidio al basso ventre come se ci fosse qualcosa di pieno ma non era la vescica.
Insomma è evidente che qualcosa di organico c'è
[#3]
dopo
Utente
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Ah, faccio presente che quando ho effettuato ecografia testicolare, durante la manovra l'ecografista ha riscontrato a detta sua una "modesta pubalgia" da trattare con trattamenti fisioterapici (tecar ecc..). Così sono stato dal fisioterapista che dopo aver effettuato le manovre mi ha detto che non è pubalgia, al massimo un affaticamento e mi ha suggerito 10 giorni di riposo e 5 giorni di brufen.
Insomma, chi ha ragione?
E' passato un mese di riposo, non ho allenato più quei distretti muscolari ma i fastidi in zona pubalgica, genitale, inguinale e lombare persistono.
Ammesso che sia davvero pubalgia, anche se lieve, può essere la causa della disfunzione erettile?
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