Calcoli renali

Buonasera, ho effettuato un'ecografia Addome completo con questo esito "Reni: Presenza bilateralmente di spot iperecogeni da microcalcoli più evidenti a sinistra dove si evidenza calcificazione di mm5 in sede mesorenale.
Prostata di volume ai limiti superiori (dm trasv mm.
39) ad ecostruttura disomogenea e con capsula intrgra ".
Per il resto tutto ok.
Cosa si consiglia di fare in questi casi?
I l mio medico curante mi ha detto solo di bere e più in là di fare il PSA per la prostata.
Per il calcolo c'è possibilità di espellerlo naturalmente?
Grazie buonasera.
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
l'esame mostra presenza di calcoli multipli renali con diametro massimo di 5 mm. Sono dimensioni che permettono una eliminazione spontanea. Potrebbero sopraggiungere coliche al passaggio, come potrebbe eliminare senza grossa sintomatologia.
E' corretto semplicemente bere acqua possibilmente oligominerale in maniera regolare nella giornata ( non carichi improvvisi) ma costantemente durante la giornata e soprattutto lontano dai pasti, per due litri durante la giornata.
Se non c'e' una sintomatologia associata e' sufficiente bere e ricontrollare dopo 10 -14 giorni con nuova ecografia.
Se sopraggiunge un dolore tipo colico , in questi casi puo' essere utile associare una terapia con FANS esempio ketoprofene compresse retare per facilitare il passaggio dei calcoli per sette giorni se non controindicazioni.
NOn e' invece utile assumere farmaci che riducono la peristalsi e quindi la progressione dei calcoli.

Per la situazione prostatica parliamo di una ipertrofia prostatica con dimensioni moderatamente aumentate dove e' sicuramente necessario eseguire il PSA totale ma anche una uroflussometria con residuo postminzionale.
Il PSA e' raccomandato in tutti gli uomini a partire da 50 anni ( 45 anni se familiarità' per tumore della prostata), annualmente.
Un aumento del PSA totale sopra 2.5 ng/ml ed in progressivo aumento puo' indicare la presenza di una neoplasia prostatica, neoplasia fra le più' frequenti nell'uomo, asintomatica e non visibile all'ecografia. Per questa neoplasia una eventuale diagnosi precoce e' fondamentale per consentire risultati di cura. In caso di un PSA elevato sospetto dovrà' essere eseguita una risonanza magnetica multiparametrica e a conferma del sospetto una biopsia prostatica.
uroflussometria con residuo postminzionale invece e' utile per valutare una eventuale azione istruttiva sullo svuotamento vescicale da parte dell'ipertrofia prostatica presente e giudicare se necessaria una terapia

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, La ringrazio per la celere risposta. Sto assumendo degli integratori di spaccapietra, possono essere utili?quindi potrei espellerli tranquillamente dato che sono piccoli?Per quanto riguarda la prostata potrebbe essere anche qualcosa di non grave magari dovuta a un'infiammazione a causa dei calcoli?È molto grande rispetto alla norma la prostata?Grazie buona giornata.
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