Antibiotici per cistite con urinocoltura negativa?
Buonasera,
Ho molti dubbi riguardo una specifica situazione.
Da un po’ di anni che soffro di una forte cistite che dura tanto (2 settimane) e torna ogni tot giorni, poi passa, poi dopo un tot giorni ritorna.
Il problema è che da quando ricordo le urinocolture risultano negative (carica batterica escherichia coli 1000) e gli integratori fanno poco.
Mi sono rivolta a un urologo che vuole darmi comunque due antibiotici, uno per 5 giorni uno per tot giorni al mese.
Il mio medico di famiglia me l’ha fortemente sconsigliato a causa della potenza che due antibiotici posso avere sul mio intestino.
Vorrei sentire altre opinioni professionali, perché sono disperata e non so che fare.
Aspetto anche di fare una visita ginecologica per fare chiarezza.
Ho molti dubbi riguardo una specifica situazione.
Da un po’ di anni che soffro di una forte cistite che dura tanto (2 settimane) e torna ogni tot giorni, poi passa, poi dopo un tot giorni ritorna.
Il problema è che da quando ricordo le urinocolture risultano negative (carica batterica escherichia coli 1000) e gli integratori fanno poco.
Mi sono rivolta a un urologo che vuole darmi comunque due antibiotici, uno per 5 giorni uno per tot giorni al mese.
Il mio medico di famiglia me l’ha fortemente sconsigliato a causa della potenza che due antibiotici posso avere sul mio intestino.
Vorrei sentire altre opinioni professionali, perché sono disperata e non so che fare.
Aspetto anche di fare una visita ginecologica per fare chiarezza.
In linea di massima, l’impiego empirico degli antibiotici è giustificato solo dalla presenza di febbre, evidenti complicazioni o patologie ad esse favorenti (es. diabete, deficit immunitari, ecc.). Nelle donne in età fertile, la maggioranza delle cistiti è causata da batteri intestinali (E. Coli ed altri) la cui aggressività è favorita da una funzione intestinale discutibile. Terapie antibiotiche energiche, protratte o ripetute, possono ulteriormente squilibrare la già precaria flora microbica intestinale (microbiòta) inducendo un pericoloso circolo vizioso. Pertanto noi consigliamo sempre di concentrare le attenzioni sul versante intestinale, se necessario coinvolgendo anche le attenzioni di un gastro-enterologo ed un nutrizionista. Dal punto di vista urologico, è necessario escludere che vi siano condizioni favorenti a livello dell’apparato urinario ed eventualmente somministrare qualche prodotto ad azione protettiva sulla mucosa. Universalmente valido è il consiglio di mantenere una buona idratazione, assumendo molti liquidi, acqua e cibi acquosi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 18/06/2023.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.
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