Bruciore sporadico a fine pipì nonostante cistite curata e verificato con 2 urinocoltura???

Salve volevo chiedervi un un consiglio su come procedere.

A marzo ho avuto una cistite abbastanza forte.
La mia prima in assoluto
I bruciori fortissimi sono incominciati un sabato, non sapevo che fare e so di aver sbagliato ma ho preso monuril e si è calmato.
Chiamo la dottoressa e mi dice fai passare dei giorni fai l'urinacoltura cosicchè sappiamo quale antibiotico somministrare.
Urinocoltura positiva e cura con 2 giri di ciproxin.

Tutto bene la cistite passa, e rifaccio a distanza del minimo di giorni da rispettare la seconda urinacoltura che esce negativa ma continuo (non come prima) ad avere dei bruciori sporadici ogni volta che finisco di fare la pipi.
La dottoressa mi dà degli integratori nulla da fare.
Mi fa fare analisi delle urine supponendo possano essere cristalli non patologici che graffiano la mucosa, bevo tanto ma niente, non passa.

Mangio più pulito, faccio dieta corretta ed equilibrata, bevo tanto ma nulla.
Faccio ecografia addome completo non esce nulla (si supponeva per dei calcoli).

A questo punto decido di fare anche ricerca per miceti a distanza di 3 mesi dopo tutto questo e rifare anche ricerca per batteri ma tutto negativo, niente.
Cosa posso fare più?
I bruciori sono sporadici, in media una volta al giorno.
A fine pipì sento un bruciore terminale che passa dopo un po'.
Il bruciore nei 3 mesi è migliorato ma non scomparso.
La mia pipì è limpida e lineare, normale e non è ad intermittenza.
In alcuni momenti della giornata ho questo bruciore dopo pipì che mi dà l impressione di dover andare di nuovo in bagno ma non è così.
Faccio poco.
Ripeto non è sempre.
Ogni tanto.
Cosa posso fare?
Come procedo?
Vado dall'urologo?
Mi è stata consigliata una cistoscopia o che possa essere a livello neurologico.
Grazie mille
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
I cristalli che "graffiano" la mucosa costituiranno pure un'immagine suggestiva ... ma le assicuriamo assolutamente irrealistica. Negli esiti di cistiti di una certa gravità, non è raro che si trascinino a lungo lievi disturbi, associabili alla persistenza di un certo grado di infiammazione, residua dopo che l'antibiotico ha debellato l'infezione. Prima di pensare ad ulteriori accertamenti, è abituale consigliare quantomeno un breve ciclo di terapia anti-infiammatoria e valutarne gli effetti. Sarebbe comunque opportuno che la decisione venisse presa in base alla vista diretta di un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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