Infezione urinaria da Klebsiella

Buongiorno dottore, da metà agosto ormai ho a che fare con questo batterio che mi sta debilitando non poco, all'inizio ho assunto fosfomicina credendo in una normale cistite con sangue, dopo urinocoltura ho preso per 5 giorni cefixime, sembrava passato ma dopo 4 giorni da fine terapia, febbre alta a 39/40 per due giorni, rifatta urinocoltura negativa (falso risultato a detta di urologo).
Preso ciprofloxacina mattina e sera, fatto visita urologo e diagnosticata prostatite probabilmente collegata al batterio, esami sangue pcr a 47.

Febbre fissa tra 37 e 38 per una settimana, ad oggi settimo giorno di antibiotico, febbre assente ma ancora poco sangue nelle urine a inizio minzione e bruciore e forte senso di stanchezza e pressione bassa con sintomi influenzali.

Domani ripeto esami sangue.

Spero di essere stato il più chiaro possibile, vorrei capire se i sintomi che ho sono riconducibili alla malattia e se è normale che dopo 7 giorni di antibiotico ancora ho questi problemi importanti.

Domani comunque dovrei rifare esami sangue, per le urine invece mi hanno indicato di farli tra almeno 10 giorni per non falsare i risultati.


Grazie.


Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
La vera cistite, così comune nelle femmine, nel maschio adulto è assolutamente rara, pertanto non esiste una - normale cistite -. Tutti i disturbi irritativi, infiammatori ed infettivi delle basse vie urinarie sono collegati più o meno direttamente alla prostata. La sua situazione ci pare abbastanza tipica per una prostatite a causa infettiva, vista la febbre persistente. Nella prostata tutti i farmaci entrano perlopiù poco e male, pertanto il decorso prolungato non stupisce più di tanto, lei ha già assunto vari antibiotici, se la febbre è scomparsa diremmo di non insistere ulteriormente in modo empirico e valutare l'evoluziione nel prossimo periodo. L'urocoltura è raramente indicativa come controllo, poiché l'urina attraversa troppo velocemente la prostata per caricarsi di eventuali batteri, specie se presenti in modesta quantità.
A parte questo, una infezione uro-genitale in un maschio della sua età non è uba cosa frequente ed il più delle volte è collegata ad una funzione intestinale discutibile, con alterazione della preziosa flora batterica locale (microbiòta).. Questa sarà meritevole di molta attenzione, altrimenti il rischio di recidive diventa assai consistente, L'approccio non può essere empirico, vi è la necessità del contributo di un gastro-enterologo e - ancor di più - di un dietologo/nutrizionista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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dopo
Utente
Utente
Dottore grazie per la veloce replica, formo restando che il problema portebbe dipendere dall'intestino, vorrei capire come risolvere anche senza antibiotici, sia le perdite di sangue che lo stato di benessere quotidiano compromesso ad oggi dai sintomi e come poter valutare a questo punto se il batterio è ancora presente o meno se urinocoltura potrebbe non essere attendibile.

Grazie.

Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Lei deve essere senz'altro seguito direttamente dal suo urologo di fiducia, a distanza possiamo dare spiegazioni ed informazioni, ma non possiamo assumerci la gestione diretta del caso. Non è semplice rilevare con certezza la presenza di batteri nella prostata e anche l'esito dei possibili esami (es. spermiocoltura, test di Stamey, eccetera) possono essere inficiati da contaminazioni e false positività. In genere ci si regola sull'evoluzione delle condizioni generali, dei disturbi ad urinare, della febbre, eccetera.

Paolo Piana
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[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore, il problema è che i miei sintomi sono pesanti per la normale vita quotidiana e vorrei agire più che attendere ulteriori sintomi o malattia, capisco l'approccio ma l'infezione è presente da dati oggettivi di laboratorio e probabilmente bisogna agire in qualche modo per eliminarla.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
In una sua situazione come la sua consiglieremmo comunque l'esecuizione del test di Stamey-Meares, o - dei tre bicchieri -. Ne parli con il suo urologo.

Paolo Piana
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dopo
Utente
Utente
Il mio urologo mi riferisce di avere pazienza, probabilmente ho questa patologia dal 28/29 agosto e oggi sono quasi a fine cura antibiotica, vorrei capire quanto ci vuole solitamente ad uscirne, visto che la mia è probabilmente una prostatite batterica non avendone mai sofferto in precedenza e avendo avuto la diagnosi di Klebsiella nelle urine.
Quanto tempo ci vuole solitamente per riavere una vita normale?
Grazie

Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Non è ragionevole fare previsioni, speriamo al più presto possibile.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Dottore, ho ritirato analisi oggi e la pcr è passata da 47 a 7 ma è ancora sopra il range minimo, stasera devo prendere l'ultimo dei 10 giorni di antibiotico, mi consiglia di terminare la terapia e fare nuove analisi tra 7 giorni, oppure continuare con antibiotico visto l'infezione ancora presente?

Grazie
Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
La PCR a 7 è insignificante e non impone certo di prolungare la terapia. Ripetere gli esami a distanza.

Paolo Piana
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[#10]
dopo
Utente
Utente
Ancora ho qualche bruciore uretrale quando vado in bagno e ho sinceramente paura ad interrompere la terapia visto che l'ultima volta che ho fatto così dopo pochi giorni sono stato malissimo con febbre molto alta e il problema si è ripresentato più forte, leggo che per debellare queste infezioni batteriche le cure antibiotiche durano anche 20 giorni.
Lei ritiene comunque che 10 giorni di antibiotico siamo stati sufficienti?
Cosa dovrei fare se si ripresentassero problemi importanti?

Grazie.

Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
La durata della terapia antibiotica è sempre frutto di un compromesso tra l'entità dell'infezione da curare ed i cospicui effetti collaterali degli antibiotici stessi. A distanza non è possibile giudicare con precisione.

Paolo Piana
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[#12]
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Utente
Utente
Dottore in questi giorni i problemi di maggiore entità sono malessere generale, mal di testa, stanchezza e pochi disturbi al livello urinario, lei crede che siano più da correlate alla cura o alla malattia?
[#13]
dopo
Utente
Utente
Dottore buongiorno, 2 giorni dopo aver finito terapia antibiotica durata 12 giorni, ho nuovamente i sintomi della malattia, bruciore in punta al pene e urine molto scure, inoltre stanotte ho avuto un episodio di dissenteria molto violenta e non so se può avere a che fare con il batterio che mi ha colpito, sono molto scoraggiato purtroppo pensavo di aver finito e temo di ricadere nello stare male seriamente con febbre e debolezza, per ora il medico mi ha ridato antiinfiammatorio per bocca e supposte lenitive in attesa di nuove analisi urine che dovrò fare non prima di una settimana, intanto per mia tranquillità stamattina ho rifatto analisi sangue e pcr per monitorare infezione.
Che mi consiglia e che ne pensa?

Grazie.

Saluti.
[#14]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
La diarrea è molto probabilmente un effetto collaterale dell'antibiotico.

Paolo Piana
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[#15]
dopo
Utente
Utente
Anche se ho finito sabato ed è successo stanotte?
Il mio dubbio riguarda il fatto che il batterio (Klensiella) è presente normalmente nell'intestino e probabilmente è sceso nelle urine infettando le parti. Questo mi è stato riferito dall'urologo e che può essere la causa della mia infezione.
Per quanto riguarda la situazione lei cosa ne pensa, temo che aspettare una settimana per le analisi prima di fare cure serie, mi faccia ricadere in brutti sintomi come quelli passati.

Grazie.

Saluti.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Dottore stamattina abbondante ematuria con urina completamente rossa da inizio a fine getto e bruciore fisso in punta al pene, poi passata con abbondante assunzione di acqua, gonfiore al perineo poco febbre, urologo mi consiglia rocefin 2 g al giorno per 6 giorni senza attendere ulteriori accertamenti urinocoltura o spermiocoltura che avrei dovuto fare tra 4 giorni. Lei che ne pensa?

Grazie.
[#17]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
In assenza di febbre, noi siamo sempre abbastanza dubbiosi sulla terapia antibiotica empirica, comunque ora ovviamente lei faccia come le è stato consigliato.

Paolo Piana
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[#18]
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Utente
Utente
Alla base di questo il medico sostiene che un eventuale altra urinocoltura risulterebbe ancora una volta negativa perché il batterio ormai è nella prostata e non risulterebbe dalle urine, anche lo spermiogramma sarebbe molto dubbio e per lui l'unica cosa attendibile sarebbe l'analisi del liquido prostatico.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Dottore, aggiunto al rocefin mi ha dato anche Unidrox da assumere per bocca, lanzoprazolo e antinfiammatorio, questi ultimi per 30 giorni con estratto di Serenoa Repens.

Crede che questa terapia risolta una volta per tutte il problema?

Grazie.

Saluti.
[#20]
dopo
Utente
Utente
Inoltre ho tantissimi sintomi parainfluenzali e dolori muscolari e gastrici, oltre a pressione bassa e fatica, possono essere sintomi associati alla malattia o più associati a Orudis antiinfiammatorio 200 mg che sto assumendo ormai da 20 giorni buoni e ho visto che la dosa è la massima e ha parecchi effetti indesiderati.

Grazie.
[#21]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Vedremo se tutti questi antibiotici le daranno vantaggio. Ricordi assumere anche fermenti lattici, probiotici o simili, è di estrema importanza.

Paolo Piana
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[#22]
dopo
Utente
Utente
Secondo lei i miei sintomi sono da associare a cosa?
Sto prendendo il lansoprazolo devo prendere anche dei fermenti tipo enterolactis?

Grazie.
[#23]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Noi non possiamo farci carico di prescrizioni relative al caso specifico.

Paolo Piana
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[#24]
dopo
Utente
Utente
Uscito proprio ora altra urinocoltura con Escherichia coli 500.000 ufc ml
Come è possibile nel primo referto di 20 giorni fa Klebsiella e ora è altro batterio?
[#25]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Si tratta comunque di batteri di evidente origine intestinale. E' tipico di queste situazioni che il tipo di batterio cambi nel tempo.

Paolo Piana
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[#26]
dopo
Utente
Utente
Il medico oltre che Rocefin mi ha dato anche floxacina per bocca per rinforzare la cura, anche se sono risultati quest'ultime resistenti al batterio, mi chiedo se è comunque utile o solo un farmaco in più che può solo darmi ulteriori effetti indesiderati
[#27]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Il suo medico la conosce certamente molto meglio di noi, pensiamo che possa fidarsi di lui.

Paolo Piana
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[#28]
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Utente
Utente
Dottore è normale che oggi dopo la seconda iniezione ho dolore persistente nella zona come se avessi un crampo al muscolo del gluteo e ho sensazioni di intorpidimento alla bocca, lingua e naso con pesantezza di testa e fatica.
Può essere una normale reazione alla pesantezza del farmaco o una reazione allergica da segnalare?

Grazie.
[#29]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Ne parli con il suo medico, ci paiono reazioni degne di essere considerate.

Paolo Piana
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[#30]
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Utente
Utente
Dottore a distanza di qualche ora sembra essere tutto rientrato però ne parlerò col mio medico appena possibile, questo secondo lei è possibile per una razione allergica o solo razione al farmaco che rientra nella normalità?
[#31]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Non esistono reazioni normali ... diremmo che prima di praticare la prossima dose sarebbe il caso di parlarne con il medico.

Paolo Piana
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[#32]
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Utente
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Dottore ma è normale che dopo 4 punture di Rocefin non ho miglioramenti concreti sempre con minzione frequente e dolori.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
L'antibiotico può debellare eventualmente l'infezione (se veramente presente) ma la sottostante infiammazione può evolvere in modo più lento. D'ogni modo, quatto giorni sono obiettivamente un po' troppo pochi per esprimere un giudizio.

Paolo Piana
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[#34]
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Utente
Utente
Secondo lei su 12 iniezioni in 6 giorni quando dovrei avere miglioramenti concreti, ora sono al secondo giorno completo.
[#35]
dopo
Utente
Utente
Ma visto che l'infiammazione non tende a migliorare, Etoricoxib da 60 mg 1 al giorno è poco o va bene?
Prima prendevo Orudis 200 mg 1 al giorno e le cose sembravano andare meglio ma mi è stato detto che per 20 giorni di seguito poteva farmi altri danni e ora mi è stato prescritto Etoricoxib da 60 mg.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Come forse le abbiamo già scritto, il nostro sevizio di consulenza gratuita a distanza ha lo scopo di informare e spiegare, ma non possiamo farci carico dei dettagli e delle prescrizioni del singolo caso, che sono unicamente a carico dei Colleghi che la seguono direttamente.

Paolo Piana
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[#37]
dopo
Utente
Utente
Dottore mi scusi, io chiedo un suo parere sull'efficacia dei farmaci per la mia patologia, utilizzare questo canale è utile per avere un informazione rapida da parte di persone competenti.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Se il suo urologo le ha prescritto questo farmaco è perché ha buoni motivi per ritenerlo opportuno. Non sta a noi giudicare l'adeguatezza delle prescrizioni dei nostri Colleghi specialisti.

Paolo Piana
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[#39]
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Utente
Utente
Dottore non si tratta di giudicare un professionista come lei che mi ha prescritto la cura, volevo un parere anche per cultura personale visto che in rete questo farmaco è prescritto solitamente per altro e se la dose era adeguata secondo lei
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Sì.

Paolo Piana
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[#41]
dopo
Utente
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Dottore ma dopo 5 giorni di rocefin mattina e sera è normale ancora avere urine colorate e odore forte, può dipendere dal farmaco o dall'infezione ancora presente?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Le urine - colorate - sono probabilmente molto concentrate. Sta bevendo acqua a sufficienza?

Paolo Piana
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[#43]
dopo
Utente
Utente
Tantissima acqua infatti non sono scure ma comunque sia più scure di prima che prendessi antibiotico e vorrei capire se questo antibiotico o il permixon in qualche modo colorano le urine, altrimenti sinceramente non capisco.
Inoltre oggi sono a 4 giorni e mezzo su 7 di antibiotico e non vedo miglioramenti netti nei fastidi o sensazioni urinarie. Come bevo meno mi tornano i bruciori.
[#44]
dopo
Utente
Utente
Dottore oggi mi manca un giorno di antibiotico e la situazione sembra essere andata peggiorando, bruciore in zona prostatica e in punta al pene dopo la minzione, getto spermatico molto difficoltoso e soliti sintomi di spossatezza pesante e niente febbre. Cosa devo pensare a suo parere, speravo che dopo 6 giorni di iniezioni con 1g di rocefin ogni 12 ore mi sarei liberato almeno dei fastidi e di questo senso di debolezza, cosa altro devo fare, forse riprendere antiinfiammatorio come facevo prima dell'antibiotico.
Crede ci sia bisogno di fare altri giorni di iniezioni oppure cambiare terapia, le analisi purtroppo dovrò aspettare almeno 10 giorni e non vorrei ricadere per l'ennesima volta nella malattia pesante.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
La persistenza dei disturbi, nonostante una terapia molto aggressiva, rende opportuna una rivalutazione specialistica diretta appena possibile. Noi a distanza non possiamo dire molto di più.

Paolo Piana
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[#46]
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Utente
Utente
Quindi secondo il suo parere 7 giorni sono sufficienti, viste la difficoltà che hanno i farmaci ad arrivare alla prostata, leggo sempre di terapie di almeno 10 giorni, comunque il mio urologo mi dice di attendere altre analisi tra 10 giorni ma ho forte timore di ricadere in sintomi seri.
Come posso fare per evitarli nel contempo?

Grazie
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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