Prostata ingrossata, nodulo pirads 3

Salve, chiedo per mio padre, 75 anni.

Premesso che, a seguito di risonanza, andrà ovviamente a sottoporre l'esito ad una visita specialistica "dal vivo" ma vorrei avere un'opinione vista l'enorme efficienza dei professionisti presenti su questo sito.

La risonanza magnetica ha riscontrato: ghiandola prostatica aumentata di volume (57x45x58) volume 65, 45 ml, PSAD 0, 06 ng/ml/cc
"Al terzo medio di destra in zona transizionale posteriore si apprezza nodulo centimetrico protrudente verso il mantello ghiandolare periferico, di possibile significato iperplastico-displasisco, da monitorare (PIRADS 3).

I valori di PSA sono:
PSA 4, 65
PSA LIBERO 1, 95
Rapporto PSA LIBERO/TOTALE 42

Vi ringrazio
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La classificazione PIRADS 3 è considerata intermedia e in quanto tale le decisioni relative non sono univoche. La nostra opinione è che se a 75 anni i valori di PSA sono più o meno stabili da molto tempo e alla visita diretta non si apprezzano elementi sospetti, la situazione può essere mantenuta sotto controllo periodico. Se i valori hanno dimostrato la tendenza ad un aumento progressivo o se la palpazione evidenzia sospetti, anche vaghi, è indicata l'esecuzione di una risonanza magnetica multiparametrica della prostata. Probabilmente, un certo numero di Colleghi sarebbe propenso a dare a prescindere indicazione ad eseguire questo esame.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
la risonanza magnetica multiparametrica e' un indagine ad elevata attendibilità' nel determinare il rischio di una neoplasia prostatica significativa per un paziente.
E' pero' un esame molto operatore dipendente. La sua attendibilità' e' elevata nei centri ad alto volume ed esperienza, bassa negli altri.
Il PIRADS e' un sistema di classificazione che si basa su una serie di esami che il radiologo esegue durante la risonanza multiparametrica e che fornisce una scala crescente da 1 a 5 di rischio per neoplasia.
Dare un PIRADS 3 e' dare un grado di rischio intermedio, di incertezza. I PIRADS 3 dati da un centro con bassa esperienza sono molti; in un centro di alta esperienza molti PIRADS 3 si trasformano in 2 ( rischio basso) o 4 ( rischio alto), entrambi con una indicazione diagnostica più' precisa.
Sempre di più' i reali PIRADS 3 dati da un centro ad alta esperienza, vengono monitorati e non aggrediti con una biopsia, soprattutto se associati ad un valore di PSA non decisamente elevato come quello da lei mostrato, ed una eta' superiore a 70 anni.
Il consiglio quindi e' di essere sicuri che l'esame sia stato eseguito in un centro adeguato, in caso contrario ripeterlo in un centro ad alto volume ed esperienza.
Monitorare un reale PIRADS 3 con nuova RM multiparametrica a 6 mesi. Se il PSA continua a salire o alla nuova RM il PIRADS e' aumentato o le dimensioni della lesione descritta sono aumentate, valutare per una biopsia mirata.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore I Fascia Urologia
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Chirurgia Robotica e mini-invasiva in urologia
Universita' Sapienza di Roma

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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