Pollachiuria Diurna

Salve dottori ho 35 anni,da circa tre anni soffro di pollachiuria diurna senza avere ne' dolori e ne bruciori, tutti gli esami diagnostici,ematici e colturali di urine e liquido seminale sempre negativi per infezioni batteriche.DIversi urologici mi hanno visitato e l'ultimo mi ha diagnosticato l'ipertono anale e perineale attribuendo a cio' il mio disturbo.
Effettuato esame urodinamico la vescica non e' risultata iperattiva.Le due flussometrie effettuate in periodi diversi evidenziavano un residuo p.m di 75 cc circa con volume vuotato pari a 465 e 550ml.In entrambi gli esami si evinceva l'uso del torchio addominale.
Dall'esame cistoscopico eseguito in narcosi non sono state riscontrate alterazioni degne di nota, eccetto un piccolissimo screzio del collo vescicale.Per ridurre l'ipertono sono stato trattato con iniezioni di tossina botulinica in vescica a basso dosaggio e per quanto riguarda il collo vescicale il medico data la mia giovane eta' ha preferito prescrivermi l'alfalitico omnic per alleviare i disturbi e migliorare lo svuotamento.
Adesso pero' sono arrivato ad un punto tale che prima di fare la tossina svuotavo a basso volume ma senza sentire la muscolatura contratta.Adesso per esempio dopo un rapporto non ho la minzione spontanea post eiaculazione che avevo prima della tossina e dell'alfalitico.Premetto anche che dopo un rapporto il giorno dopo la minzione peggiora nettamente.Vorrei solo capire per quanto possibile in questa sede se l'accentuarsi del fastidio a livello funzionale possa essere dovuto all'effetto della tossina dato che la sua azione ancora non e' terminata del tutto a detta dei medici.Inoltre puo' l'alfalitico rilasciando il collo vescicale far rilassare anche la vescica a tal punto da ridurre la contrattilita' del detrusore rendendo maggiormente difficoltosa la minzione?O dovrei pensare al collo vesicale che ormai fa i capricci?P.s Assumo l'omnic da luglio 2011 assieme alla infiltrazione di tossina effettuata lo stesso mese.Ringraziando per l'attenzione, spero di avere reso comprensibile per quanto possibile in questa sede il mio disturbo per avere quantomeno una linea guida per capirci qualcosa in piu'.Distinti Saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ma quale è la diagnosi precisa a cui sono giunti i colleghi urologi ed urodinamisti, dopo tutte le valutazioni fatte che in buona parte sembrano essere risultate nella norma?

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Beh dottore francamente non mi hanno dato una diagnosi precisa perchè a tutt'oggi non ho riscontrato benefici evidenti a parte il lato negativo dovuto alla minzione che sembra piu' meccanica e non riflessa.Secondo loro tutto e' dovuto ad un ipertono muscolare del pavimento pelvico.Vorrei anche precisare che tre anni fa all'accusare dei primi disturbi effettuai un'eco transrettale da cui si evinceva quanto segue:PROSTATA CON VOLUMETRIA NEI LIMITI,STRUTTURA ANTERIORE DISOMOGENEA IPOECOGENA FINEMENTE DISOMOGENEA CON ALCUNI SPOTS CALCIFICI NEL CONTESTO.PSEUDOCAPSULA CHIRURGICA NEI LIMITI.REGIONE PERIFERICA IPERECOGENA ESENTE DA CHIARE NODULARITA'.TESSUTO CONNETTIVALE PERIGHIANDOLARE NELLA NORMA.VOLUME GHIANDOLARE TOTALE 13 ML.IL PESO GHIANDOLARE STIMATO E' DI 17 GR.Ho anche notato che la mia sintomatologia peggiora quando trascorro quache ora seduto.Alla luce di cio' può questo quadro ecografico contribuire o essere causa dei miei disturbi?E poi vorrei capire se l'assunzione prolungata di omnic puo' alterare i valori epatici e renali visto che alle ultime analisi di controllo la mia gpt era di poco superiore al valore limite(massimo 41, mentre il mio era di 44?Mentre azotemia e cretinina erano rispettivamente di 44(massimo 45) e 1.1 (massimo 1.3).Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il quadro ecografico inviatoci non è significativo per alcuna patologia a livello della ghiandola prostatica.

Sul farmaco da lei indicato generalmente il dosaggio, a cui viene indicato, non crea alcun problema nè a livello epatico nè a livello renale.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore

Qualche giorno fa mi è stata recapitata la copia della mia cartella clinica in merito agli accertamenti diagnostici eseguiti presso la struttura dove sono stato ricoverato.

Dall'esame urodinamico effettuato si evinceva quanto segue:

ALLA CISTOMANOMETRIA DI RIEMPIMENTO SENSIBILITA' PROPIOCETTIVA VESCICALE CONSERVATA,ASSENZA DI IPERATTIVITA' DETRUSORIALE SIA SPONTANEA CHE PROVOCATA
CON COLPI DI TOSSE .COMPLIANCE NELLA NORMA.CAPACITA' VESCICALE > 300 ML.
AL PPU STATICO SEGNI DI OSTRUZIONE CERVICO URETRALE CON IPERTONO DELLO SFINTERE URETRALE.
UROFLUSSOMETRIA POST-ESAME:FLUSSO PROLUNGATO CON RPM DI 30ML.
DALL'ESAME CISTOSCOPICO SI EVINCEVA QUANTO SEGUE:
URETRA PERVIA,NOTE DI PROSTATITE,VESCICA INDENNE DA LESIONI AGGETTANTI NEL LUME.MEATI URETERALI IN SEDE NORMOCONFORMATI.
SI PROCEDE AD INFILTRAZIONE SUBMUCOSA CON 100 UI DI BOTOX IN 10 ML DI SOLUZIONE FISIOLOGICO.
Alla luce di quanto esposto secondo lei se la mia vescica non e' iperattiva è stata necessaria la tossina?E in secondo luogo questa ostruzione cervico uretrale con relativo ipertono dello sfintere potrebbe
essere risolvibile con un intervento al laser sul collo vescicale?O devo convivere con questo difetto che comprende esitazione minzionale e uso del torchio addominale?Ringranziandola le porgo i miei piu' cordiali saluti.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

difficile e scorretto da questa sede dare un giudizio finale e preciso sull'operato di colleghi che hanno in mano il suo preciso e completo quadro clinico.

Anche un eventuale consiglio chirurgico finale è difficile; comunque, se presente un'ostruzione cervico uretrale, la scelta di una strategia di tipo endoscopico-chirurgico è possibile ma qui bisogna sempre sentire poi in diretta il suo urologo.

Ancora cordiali saluti.
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore in riferimento alla problematica esposta in precedenza ho notato il particolare che dopo una eiaculazione il giorno dopo tutta la mia sintomatologia peggiora tanto.Da cosa potrebbe dipendere cio'?Congestione prostatica?Vorrei solo capire se effettuando una TUIP avrei sollievo sapendo che coesiste anche un ipertono dello sfintere uretrale?Ringranziandola per l'attenzione le invio i miei piu' cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore vorrei anche capire se l'alprazolam che assumo da due anni e mezzo circa in seguito ad attacchi di panico post lutto possono influenzare la minzione in qualche modo causando come scritto sul bugiardino distonia, ritenzione o incontinenza urinaria.Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

l'assunzione del farmaco da lei indicato deve essere presa in considerazione e riportata anche al suo urologo.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore una cosa mi e' poco chiara in tutto questo, e' possibile che la mia problematica dia solo pollachiuria diurna e mai notturna?Le faccio questa domanda perche' a rigor di logica credo questo disturbo se dipendesse da questa ostruzione cervico uretrale e quindi dovuta a un problema disfunzionale non dovrebbe farsi sentire anche la notte?E poi perdoni la mia insistenza ma questo disturbo puo' causare nel tempo danni a livello renale?La ringrazio anticipatamente per il riscontro.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Di solito in problema anatomico serio è sempre presente ma qui è la clinica che deve essere l'elemento determinante per capire il reale problema che lei ha.

Se l'ostruzione diventa importante, prima dei danni renali, avremmo altri problemi da affrontare.

Risenta ora il suo urologo di fiducia.
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Utente
Utente
Gent.mo Dottore

Le scrivo per aggiornarla sul mio problema, tra qualche giorno effettuero' un nuovo esame urodinamico per rivalutare la situazione anche se gia' dal precedente guardando il tracciato urodinamico l'urologo della mia citta' ha stabilito che si tratta di una dissinergia vescico-sfinterica.
Sapendo cio' bevo giornalmente 1.5 l di acqua cosi come prescritto al fine di impedire il piu possibile infezioni.Ora dagli esami ematici di routine effettuati ho riscontrato i seguenti risultati:

Creatinina 0.9 valori normali (0.7-1.3)
Azotemia 17 valori normali ( 7- 45)
GOT 34 valori normali ( 2- 37)
GPT 27 valori normali ( 3-41)

ESAME URINE

COLORE VOGEL LIMPIDO
PESO SPECIFICO 1.025
SANGUE ASSENTE
BILIRUBINA ASSENTE
CORPI CHETONICI ASSENTE
GLUCOSIO ASSENTE
PROTEINE ASSENTE
PH 4,5
EPITELI DELLE BASSE VIE URINARIE RARISSIMI
ERITROCITI ASSENTI
LEUCOCITI RARISSIMI
EPITELI DELLE ALTE VIE URINARIE ASSENTI
CILINDRI IALINO-GRANULOSI ASSENTI
CILINDRI CEREI ASSENTI
CRISTALLI DIVERSI DI ACIDO URICO
FLORA BATTERICA ASSENTE
URINOCOLTURA NEGATIVA
Alla luce di quanto esposto dottore vorrei solo sapere una cosa
IL PH E' NORMALE COME VALORE? LE URINE SONO TUTTE IN REGOLA?GRAZIE.





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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Il quadro urinario è sostanzialmente nella norma, il pH leggermente più basso ma sempre indicante un ambiente acido, come deve essere.

Risenta ora il suo medico di fiducia ed il suo urologo.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Gent.mo Dottore

Sono stato qualche giorno fa in rivalutazione con esame urodinamico presso il centro specializzato che mi segue e relativa uroflussometria da cui e' emerso quanto segue:

Non evidenza di contrazioni detrusoriali involontarie neanche a seguito di manovre provocative(colpi di tosse) durante cistomanometria sensibilita' vescicale conservata con capacita' cistomanometrica di circa 450 ml(infusione interrotta per riferita urgenza minzionale).

Uroflussometria post-cistomanometria: indici di flusso nei limiti; morfologia del tracciato irregolare con prolungamento del tempo minzionale,residuo post minzionale circa 70 ml.

I dati flussometrici sono i seguenti:

Volume vuotato 378 ml
Tempo di flusso 62.8 sec
Qmax : 15.0 ml /s
Qmedio : 6.0 ml/s
Tqmax 8.3 sec
Tempo Totale 71.5 sec.

Secondo lei questi parametri sono patologici?
Vorrei solo sapere come mai dall'ultima flussometria fatta in novembre 2011 dove riportavo un flusso di 21 ml/s adesso mi ritrovo con questi parametri.Devo pensare ad un peggioramento del quadro clinico forse?E poi penso di cambiare centro visto che sono stato letteralmente liquidato senza una diagnosi precisa e in piu' con consiglio di farmi seguire da uno psicologo perche' vivo male il mio problema,ma siamo davvero ridicoli, a questo punto non mi resta che tentare l'ultima strada con tutti gli accertamenti in mio possesso sperando di trovare un professionista piu' meticoloso e soprattutto piu' umano.Cordiali Saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

i dati da rivalutare sono il flusso medio per secondo e l'eventuale residuo minzionale.

Senta ora il suo medico di fiducia e, se pure lui concorda, consultare una terza campana potrebbe anche esserle utile.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente


Gent.mo Dottore

Ho sentito il mio medico di base che ha concordato sull'ultimo consulto presso un centro specializzato indirizzandomi a milano presso il niguarda.
Adesso vorrei solo capire una cosa, ma questa ostruzione cervico uretrale con ipertono dello sfintere uretrale vorrei capire in cosa consiste.
Voglio dire che differenza c'e' tra ostruzione cervico uretrale organica e funzionale ammesso che ci sia.E poi questo ipertono dello sfintere uretrale esterno escludendo cause neurologiche visto che la visita ha dato esito negativo da cosa puo' essere scaturita.Giusto per definire, tecnicamente l'ostruzione cervico uretrale puo' provocare l'ipertono dello sfntere esterno?Altra cosa, io assumo l'alfalitico al mattino pero' noto che impiega diverse ore per dare qualche effetto,provare ad assumerlo la sera potrebbe servire visto che la notte riposo e poi cambiare alfalitico potrebbe portare ad una migliore risposta sulla sintomatologia?
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Utente
Utente
Gent.mo Dottore

Inoltre volevo aggiungere che quando vado ad urinare per poter completare e svuotare devo sedermi e usare il torchio addominale e credo anche che non sia una buona cosa questa pratica ma rimane il solo modo per svuotare completamente.Lei cosa pensa a riguardo, in base alla flussometria che ho postato prima si sta sviluppando una vescica da sforzo?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da un uroflussogramma non possiamo stabilire alcuna diagnosi di vescica da sforzo.

Per una migliore definizione della causa o delle cause del suo particolare problema clinico e per le successive indicazioni terapeutiche credo che il Centro indicatole è quello giusto, personalmente conosco il bravo collega, responsabile dell'Unità di Neuro-urologia, con cui ho lavorato per diversi anni in altra struttura.

Fatta comunque la nuova valutazione urodinamica, poi ci aggiorni.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Dottore

Approfitto della sua gentilezza e della sua esperienza nel centro dove verro' valutato per farle una domanda tecnica alla quale sicuramente sapra' rispondermi.L'iniezione di tossina botulinica effettuata in submucosa ha in qualche modo aver dilatatato la vescica?
E la seconda e' questa, l'alfalitico riduce tecnicamente la forza di contrazione del detrusore?
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la tossina botulinica tende a paralizzare la muscolatura della vescica e generalmente viene utilizzata, in presenza di vesciche neurologiche, esito di traumi spinali o da sclerosi multipla e di una grave incontinenza urinaria; i risultati positivi sono legati di solito all'aumento della capacità vescicale che questa sostanza determina

I farmaci alfa-litici invece sono molecole che determinano un miglioramento dello svuotamento vescicale perché bloccano soprattutto i recettori alfa1A, presenti nella prostata, nell'uretra e a livello del collo vescicale infine, altro effetto secondario di questa classe di farmaci, è quello di determinare una riduzione dell’iperattività vescicale attraverso il blocco dei alcuni sottotipi recettoriali, come l'alfa1D, che sono presenti sia nella muscolatura della vescica che a livello del midollo spinale.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Dottore

La ringrazio per la risposta abbastanza esaustiva ma mi chiedevo se la tossina da quello che so che ha una efficacia limitata nel tempo al massimo di un anno.Ora mi chiedo, se passato l'effetto essa non lasci qualche tipo di contrattura a livello della parte inoculata.
E se gli alfalitici visto che agiscono anche riducendo l'iperattivita' della vescica non potrebbero essere causa nel lungo periodo di una disuria
dato che da quello che ho capito rilassano molto?Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

lasci perdere le eventuali "contratture a livello della parte inoculata".

Poi l'effetto degli alfa-litici è duplice sulla muscolatura vescicale ma soprattutto a livello del collo vescicale, rilasciandolo e quindi non possono essere causa, nel lungo periodo, di alcuna disuria.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Dottore come sempre la ringrazio per la cortese risposta

Lasciando da parte le eventuali contratture e gli alfalitici che dovrebbero migliorare la sintomatologia urinaria iniziano a sorgermi seri dubbi sull'operato dei suoi colleghi che forse e sottolineo forse si sarebbero dovuti limitare all'alfalitico senza usare la tossina.Ragion per cui non resta che chiedere ulteriori delucidazioni in merito a chi ne sa piu' di me anche perche' uscendo brillantemente da una storia complessa di neoplasia mi permetta di dire che personalmente mi sembra ridicolo non riuscire a trovare la soluzione definitiva ad un problema che diciamolo pure di fronte ad una neoplasia e' una barzelletta.Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da questa postazione, non conoscendo nulla in diretta, su questa discussione non posso in alcun modo esserle di aiuto.

Ora, se ci sono dubbi, bisogna risentire in diretta il suo neuro-urologo.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gent.mo Dottore

Le scrivo per aggiornarla sulla mia situazione.Sono stato presso il medico di cui le avevo parlato che a suo dire ha ritenuto eccessivi tutti gli esami fatti e addirittura l'uso della tossina botulinica dato che si poteva percorrere una strada meno invasiva prima di approdare eventualmente a quest'ultima.Mi ha detto che il mio problema riguarda una iperattivita' sensoria, credo un modo come un altro per dire che soffro di ansia cronica che provoca un mediocre rilassamento del piano perineale.
Adesso mi ha prescritto l'assunzione di Pelvilen per 60 giorni con successiva rivalutazione per la prescrizione di farmaci stabilizzatori di membrana.Cordiali Saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, ora segua le indicazioni terapeutiche ricevute e poi, se lo ritiene utile, ci riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto.
Prostata

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