Una biopsia esofago

Salve mi chiamo Giuseppe, ho 49 anni non bevitore ne fumatore ne sovrappeso, da 20 anni sono affetto da incontinenza cardiale con esofagite da reflusso.
Faccio un esame EGDS ogni due anni con risultati pressoché sovrapponibili: Incontinenza cardiale con esofagite congestizia (MRGE) con test dell'ureasi negativo per probabile terapia ininterrotta di inibitori di pompa (40 mg/die Pentaprazolo)
All'ultimo esame, un mese fa circa, il referto con alcune variazioni.
Esofago: una minima “lingua” di mucosa congesta che dalla linea Z sisale cranialmente per 6/7 mm.
Cardias: presenza di piccola ernia jatale intermittente.
Linea Z irregolare a 40 cm dalla rima orale. Nulla a carico dello Stomaco e del Duodeno.
Effettuate biopsie gastriche nei limiti della norma ed una biopsia Esofago con la seguente diagnosi:
piccolissimo frammento di mucosa esofagea, scarsamente rappresentata e marcatamente intervallata da epitelio colonnare gastrico. Marcato infiltrato parvicellulare del corion sottoepiteliale rappresentato. Reperto coerente con esofagite complicata tipo Barrett. Confermata terapia con inibitore di pompa ma a dosaggio aumentato: 20 mg mattina e 40 mg sera.
Nulla di preoccupante a detta del Gastroenterologo e dell'Anatomopatologo ma, nonostante ciò , vivo con ansia la malattia da reflusso.
Grazie.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La lesione è minima e andrà rivalutata al prossimo controllo endoscopico.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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