Rischio infezioni sesso anale
Gentili dottori,
Mi sono per la prima volta avvicinato al sesso anale con la mia ragazza. Usavo il preservativo e abbiamo provato, senza successo, la penetrazione (che, se c'è stata, è stata davvero estremamente superficiale). Il problema è che mi sono accorto che il preservativo si è rotto, quattro minuscoli buchetti sulla parte che copriva il glande. Dico "minuscoli" in quanto invisibili a occhio nudo, ma mi sono insospettito quando il suo ano ha cominciato a lubrificarsi esternamente (era troppo per essere solo il lubrificante del preservativo). Così ho riempito con dell'acqua il profilattico e ho fatto l'amara scoperta, dopo aver concluso, ancora ignaro, col preservativo (sebbene rotto, a quanto pare) esternamente sul suo ano.
Anni fa sono stato malissimo per un infezione urinaria (non collegata al sesso) e ho paura possa capitarmi ancora qualcosa di simile.
Il rischio è medio/alto o la dinamica fa sì che io possa stare abbastanza tranquillo?
Mi sono per la prima volta avvicinato al sesso anale con la mia ragazza. Usavo il preservativo e abbiamo provato, senza successo, la penetrazione (che, se c'è stata, è stata davvero estremamente superficiale). Il problema è che mi sono accorto che il preservativo si è rotto, quattro minuscoli buchetti sulla parte che copriva il glande. Dico "minuscoli" in quanto invisibili a occhio nudo, ma mi sono insospettito quando il suo ano ha cominciato a lubrificarsi esternamente (era troppo per essere solo il lubrificante del preservativo). Così ho riempito con dell'acqua il profilattico e ho fatto l'amara scoperta, dopo aver concluso, ancora ignaro, col preservativo (sebbene rotto, a quanto pare) esternamente sul suo ano.
Anni fa sono stato malissimo per un infezione urinaria (non collegata al sesso) e ho paura possa capitarmi ancora qualcosa di simile.
Il rischio è medio/alto o la dinamica fa sì che io possa stare abbastanza tranquillo?
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Gentile lettore,
non si fasci la testa prima di rompersela!
Le dinamiche accennate non sono drammatiche e non dovrebbero essere a rischio infezione delle sue vie uro-seminali, soprattutto se la sua ragazza non ha "problemi infettivologici" particolari in corso.
Senta ora in diretta il suo medico di fiducia e poi, se il caso, anche il suo andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
non si fasci la testa prima di rompersela!
Le dinamiche accennate non sono drammatiche e non dovrebbero essere a rischio infezione delle sue vie uro-seminali, soprattutto se la sua ragazza non ha "problemi infettivologici" particolari in corso.
Senta ora in diretta il suo medico di fiducia e poi, se il caso, anche il suo andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
dopo
Utente
Purtroppo, sono fuori città e non conosco alcun medico qui.
Potrebbe quantificarmi grossomodo quale può essere il periodo di latenza prima che l'eventuale infezione si manifesti?
Inizio a sentire un leggero fastidio alla punta del glande, ma non escludo di starmi solo suggestionando
Potrebbe quantificarmi grossomodo quale può essere il periodo di latenza prima che l'eventuale infezione si manifesti?
Inizio a sentire un leggero fastidio alla punta del glande, ma non escludo di starmi solo suggestionando
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Ma di quale infezione stiamo parlando?
Quale microrganismo sospetta di aver preso?
Si calmi e senta o risenta ora in diretta sempre il suo andrologo di riferimento e non perda altro tempo in internet.
Ancora un cordiale saluto.
Quale microrganismo sospetta di aver preso?
Si calmi e senta o risenta ora in diretta sempre il suo andrologo di riferimento e non perda altro tempo in internet.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 04/04/2017.
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