Cialis e fuga venosa

Buongiorno Dottori,

Vorrei sapere se L uso del cialis può peggiorare una eventuale fuga venosa (non accertata ).
Mi spiego meglio dopo un utilizzo di cialis 5mg per una decina di giorni con risultati ottimi ,all improvviso ha cessato il suo effetto , peggiorando la situazione quando non assumo il farmaco.
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

lasci perdere la fuga venosa; a questo proposito che dice il suo andrologo che dovrebbe essere lo specialista che le ha prescritto il farmaco?

Generalmente queste problematiche si scatenano quando sono presenti importanti e significative problematiche psicologiche.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.Beretta
La ringrazio della immediata risposta.
L’andrologo che mi ha seguito ha immaginato una perdita di fiducia nei mezzi (cosa più che plausibile) ma la violenza con cui si è presentato questo deficit mi preoccupa.
Tutto iniziò con una prostatite (più o meno curata con serenoa rapens e bromelina) fino ad arrivare ad una impotenza totale , anche nella masturbazione e nelle erezioni mattutine.
I farmaci hanno un risultato altalenante,senza dare nessun effetto collaterale, e quando non sono sotto L effetto il pene non reagisce affatto a nessuno stimolo, non ne vuole sapere.
A gli inizi della cura avevo erezioni mattutine ora neanche più quelle,come se non arrivasse sufficiente sangue all organo da questo la mia domanda su un eventuale peggioramento a seguito del utilizzo di un vasodilatatore che magari ha “stressato” la tenuta venosa.
Dalle ultime analisi
Ormoni ok (testosterone più alto dei valori di rifermento)
Prostata infiammata
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Lasci perdere "la tenuta venosa"!

Sulle "Prostatiti e i deficit dell’erezione" nel frattempo però si legga anche queste news:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html ,

https://www.medicitalia.it/blog/urologia/2382-prostata-ed-erezione-quale-legame.html .

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottori,
In seguito ad un ecodoppler dinamico mi è stata diagnosticata una lieve fuga venosa.
L Andrologo dopo aver analizzato il referto dice essere una fuga venosa funzionale , di base psicogena orientandomi verso un percorso di psico sessuologia .
Puo esistere una fuga venosa psicogena? La psiche può fingere un danno “organico “? Secondo il vostro parere è possibile risolvere questa fuga attraverso psicoterapia ?
Fino a 6/7 mesi fa i rapporti erano nella media , dopo una prima “complicazione “ sono entrato in un vortice di brutti pensieri, penso aumentando il problema.
Vi ringrazio
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
"La psiche può fingere un danno “organico “!

Segua le indicazioni ricevute.
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dopo
Utente
Utente
Dott Beretta ,
Grazie ! Può anche interferire da così tanto tempo ed in tutte le situazioni ? Anche durante la masturbazione ? Di notte a volte riscontro erezioni di qualità migliore di quelle durante L atto sessuale .
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Certo!

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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