Stato del pene dopo 1 anno da priapismo grave

Salve,
dopo un priapismo causato da dosi estremamenti elevate di diazepam per agitazione in ospedale (ho gaba-a inibito da cannabis terapeutica)
e erezione durata due giorni circa il pene era triplicato di volume e non ossigenato.
La diagnosi dopo l'ecodoppler è di fibrosi (cicatriziale) diffusa e 2 placche una a sx e una dx. Fuga venosa di tot ml/sec

Il mio specialista....
che mi ha operato, ritiene che invece di una protesi alla mia età di 41 anni, visto che andrà cambiata,
mi devo accontentare del mio stato attuale:
(Non ho controindicazioni alla protesi)

Pompa a vuoto 2 volte al giorno
compresse di viagra 2 volte al giorno
iniezioni di caverject da 30mcg una volta a settimana

Con questo riesco ad ottenere una erezione quasi soddisfacente 1 giorno alla settimana usando l'elastico costrittivo alla base del pene.

Domandavo a voi urologi o medici di ogni specializzazione se

è' una vita sessuale umanamente sostenibile....? e urologicamente corretta....?
(soffro gia di depressione e ansia)

Grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
la risposta alla sua domanda se la deve dare lei: a lei giudicare se quanto sta mettendo in atto è di sua soddisfazione o meno.
Tenga conto che dagli elementi che ci forniscel'eventuale ricorso a soluzioni alternative (protesi) va valutato dopo avvallo psichiatrico, alla luce di agitazione - ansia - trascorsi di agitazione con ospedalizzazione.

Cordialmente,

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Dottore,
ovviamente la valutazione mia e di altri dottori,
è che cosi è un calvario,
farmaci che comunque intossicano oltre gia quelli che prendo,
sidenafil e taladafil per rapporti comunque programmati,
iniezioni di aprostadil dolorose e comunque non curative e di breve durata,
vacuum device dolorosa con ematomi e perdite di sangue (l'urologo ha detto che va bene ugualmente)

Io mi preoccupavo della protesi per la non spontaneità del rapporto... Ma cosi è molto peggio
In questo stato ho ricominciato anche a bere...
(sono in cura con alcover)

Il fatto che vada sostituita che significa?
Che controindicazioni ha?

Grazie
[#3]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Quello che rimane spontaneo è il desiderio, poi per ottenere erezione è richiesta una attivazione manuale, è vero, che però le permette di ottenere un'erezione valida in pochi secondi. Ma anche l'erezione farmacologica non è spontanea: i farmaci orali richiedono una pianificazione, il farmaco intracavernoso richiede una puntura nel pene, il vacuum è tutt'altro che spontaneo.
-Sostituzione: come altre protesi (ad esempio protesi d'anca o di ginocchio) dopo 10-15 anni vi possono esser dei malfunzionamenti che richiedono la sostituzione della protesi malfunzionante con una nuova protesi.
-Controindicazioni? Non essere psicologicamente pronti all'impianto o avere un diabete fuori controllo metabolico.

Cordialmente,
[#4]
dopo
Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Salve Dottore,
Le protesi sono soggette a rottura,
visto il costo dei soli componenti (enormemente esosi)
ho contattato AMS ma la garanzia era a vita poi di 10 anni ora di 5....
Non so se lei sa se c'è un'assicurazione per tutelarsi da rotture etc..

Grazie
[#5]
Dr. Gabriele Antonini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 291 15 23
A 41 anni la soluzione al problema è unicamente la protesi idraulica.La cosa che deve sapere è che l’intervento sarà abbastanza complesso perché dopo un Priapismo come il suo la fibrosi del pene sarà tenace e difficile da dilatare.Personalmente ho trattato diversi pazienti come lei e le posso garantire che più aspetta e più difficile sarà l’intervento.In più la dimensione del suo pene andrà riducendosi nel tempo che intercorre tra il Priapismo e la procedura chirurgica d’impianto.In bocca al lupo

Dr. Gabriele Antonini
Urologo Andrologo
www.antoniniurology.com
www.protesipeniene.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Salve,
un ulteriore domanda,
visto che c'è una fuga venosa importante gli urologi che ho consultato mi hanno prospettato anche di chiudere la fuga venosa.
Ma funzionera secondo la vostra esperienza , anche se ho letto che di questi interventi non si fanno molti.
Il problema è che mi hanno detto che è soggetto a recidive, dopo 2 anni se va bene.
Allora spendere 5-6000 euro per due anni di efficacia è un fallimento iniziale?
[#7]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Purtroppo la chirurgia per fuga venosa non funziona; avrebbe un altissimo rischio (per non dire la certezza) di fare un intervento per nulla.

Cordialmente,
[#8]
Dr. Gabriele Antonini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 291 15 23
La Chirurgia per fuga venosa è una cosa desueta.
Non ha nessuna valenza terapeutica.Chi la propone è fermo al 1980.

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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