Sindrome post-finasteride

Salve signori, sono un uomo di 35 anni che soffre di sindrome post-finasteride da quando avevo 27 anni.
Ho usato propecia 1mg dai 21 a 27 anni sotto controllo medico, mai avuto sides solo sperma in po liquido.
Smisi di prendere propecia per la mancanza di disponibilità economica, in quel.
periodo avevo perso lavoro e me la passavo di brutto.
Da allora cominciai ad avere i soliti effetti collaterali sessuali tra cui anche insonnia, ansia e brain flog... banalmente li associai allo stress emotivo che soffrivo in quel.
periodo.
Ho scoperto questa sindrome grazie ad un servizio sulla Rai che trovai per puro caso su YouTube e iniziai a documentarmi e scopri che come me c'erano migliaia di persone con i miei stessi sintomi, per questo sono quasi sicuro di soffrire di questa sindrome e non è suggestione mentale.
Feci le analisi ormonali e andai da un andrologo il quale mi disse che avevo la prostata infiammata e pur avendo avuto il testosterone nel range (400 ng/dl) mi prescrisse una terapia con testo gel per un mese e ricordo che in quel periodo mi sentivo come pre finasteride... il sonno anche era migliorato, approfittai del mio.
miglioramento per iniziare a praticare bodybuilding (mai fatto uso di steroidi e mai farò uso di essi) e ho avuto risultati soddisfacenti.
Da allora la situazione è rimasta stabile ela mia calvizia è paggiorata di poco ma è stabile, adesso vivo all'estero da alcuni anni.
I sintomi sessuali sono: non riesco a mantenere l'erezione, riesco ad eccitarmi anche parlando con belle donne ma non riesco ad ottenere un erezione al 100% non riesco a dormire più di 5 ore a notte e mi sveglio sempre per andare in bagno anche se spesso la mia urina.
non è poi così tanta, il mio getto eiaculatorio è debole ma nonostante tutto riesco a masturbarmi anche tutti i giorni 2 o 3 volte... la mia.
libido non è assente potrei dare un voto da 7 su 10, erezioni mattutine assenti e questa cosa mi preoccupa unpo.
documentandmi ho capito che le.
erezioni notturne sono.
importanti per ossigenare il pene.
Sono stato da vari specialisti e mi è stat diagnosticata una fuga venosa, il dottore mi ha detto che forse è stata causata dalla finasteride e che è veramente lieve e starò bene, skno in curs con 5, mg di tadalafil... la situazione è migliorata ma di poco, sono solo 2 settimane di cura.
vivendo all'estero e imparando l'inglese mi si è aperto un mondo ho conosciuto tante persone con questa sindrome alcuni sono riusciti a guarire con integratori.
meditazione, trt etc etc ognuno di loro ha avuto un approccio diverso alla malattia e alcuni di loro avevano la figa venosa che adesso magicamente è scomparsa.
vorrei sapere da voi dottori se un tempo prolungato di assenza di erezione notturna può provocare fuga venosa e se con una trt potrei recuperare la.
mia.
produzione ormonale naturale perché ho anche notato di avere sul petto una perdita di peli sono come due chiazze a dx esx.
attendo vostri pareri perché sono arrivato al punto di non sapere a chi rivolgermi.
grazie
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore
al di la della finasteride lei potrebbe soffrire di una disfunzione veno-occlusiva cavernosa con cui si può convivere o che si può trattare con modalità farmacologiche o chirurgiche
lasci perdere le decine di soluzioni inventate i merito
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, Dr Pozza la ringrazio per la risposta. Onestamente la diagnosi della venous leak ovvero fuga venosa non mi preoccupa tanto perché sono quasi certo che tutto proviene dalla mia testa, forse da neurosteroidi o chissà cosa... un antiandrogeno assunto in età giovane non può essere innocuo e se solo avessi avuto più informazioni a tempo debito non avrei mai assunto quel veleno... mi sono fottuto con le mie stesse mani per la. mia vanità (scusi il linguaggio un po scurrile) Le auguro una buona giornata io continuerò a combattere per sconfiggere questa "malattia" sono molto determinato.
Cordiali saluti
Acufeni

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