Pene piccolo bimbo 5 anni
Gentili signori,
Mio figlio di quasi 5 anni ha una struttura fisica esile e longilinea, cui si accompagna un pene molto piccolo, le cui dimensioni sono minime paragonate anche a quello di bimbi di 2 o 3 anni di età.
Anche i testicoli sono piccoli.
Purtroppo non ha avuto una continuità con un pediatra di riferimento, causa vari trasferimenti e covid.
Alcuni mesi fa, durante la visita con nuovo pediatra ASL, questi non rilevava nulla di particolare: assenza di fimosi e testicoli in sede.
Non ho fatto domande dirette per non mettere in imbarazzo il piccolo, che è molto sveglio e sensibile.
La mia preoccupazione origina da una serie di considerazioni: escludo fattori genetici per parte di padre, il piccolo non presenta erezioni (rarissime) né curiosità sessuali, comuni a questa età.
Non l'ho mai visto in atteggiamento "esplorativo" con nessuna delle sue amichette.
Mi è venuto un dubbio: avendo io sofferto di amenorrea primaria, tuttora presento cisti ovariche, ho preso la pillola anticoncezionale per un decennio al fine di regolare una situazione che nessun ginecologo né endocrinologo è mai riuscito a definire con una diagnosi.
Potrebbe l'anomala condizione ormonale materna avere una qualche correlazione con la situazione di mio figlio?
Gli esami in gravidanza non hanno presentato nulla di particolare, solo una leggerissima forma di diabete gestazionale.
È consigliabile un consulto di un andrologo/endocrinologo, già a partire da una così giovane età?
Ringraziandovi per l'attenzione, invio cordiali saluti
Mio figlio di quasi 5 anni ha una struttura fisica esile e longilinea, cui si accompagna un pene molto piccolo, le cui dimensioni sono minime paragonate anche a quello di bimbi di 2 o 3 anni di età.
Anche i testicoli sono piccoli.
Purtroppo non ha avuto una continuità con un pediatra di riferimento, causa vari trasferimenti e covid.
Alcuni mesi fa, durante la visita con nuovo pediatra ASL, questi non rilevava nulla di particolare: assenza di fimosi e testicoli in sede.
Non ho fatto domande dirette per non mettere in imbarazzo il piccolo, che è molto sveglio e sensibile.
La mia preoccupazione origina da una serie di considerazioni: escludo fattori genetici per parte di padre, il piccolo non presenta erezioni (rarissime) né curiosità sessuali, comuni a questa età.
Non l'ho mai visto in atteggiamento "esplorativo" con nessuna delle sue amichette.
Mi è venuto un dubbio: avendo io sofferto di amenorrea primaria, tuttora presento cisti ovariche, ho preso la pillola anticoncezionale per un decennio al fine di regolare una situazione che nessun ginecologo né endocrinologo è mai riuscito a definire con una diagnosi.
Potrebbe l'anomala condizione ormonale materna avere una qualche correlazione con la situazione di mio figlio?
Gli esami in gravidanza non hanno presentato nulla di particolare, solo una leggerissima forma di diabete gestazionale.
È consigliabile un consulto di un andrologo/endocrinologo, già a partire da una così giovane età?
Ringraziandovi per l'attenzione, invio cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettrice,
se dubbi sulla situazione anatomica del genitale di suo figlio è sempre consigliabile un secondo o terzo parere con esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
se dubbi sulla situazione anatomica del genitale di suo figlio è sempre consigliabile un secondo o terzo parere con esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 631 visite dal 25/09/2023.
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