Eventi aritmici e battito accelerato

Buongiorno gentili dottori,
Lascio qualche informazione utile iniziale: all’età di 6 anni sono stato operato per DIV subaortico, intervento perfettamente riuscito con i frequenti esami post operatori che hanno confermato la chiusura del soffio.
Ho effettuato a tal proposito visitare specifiche fino al 2016.

Da qualche settimana, a causa di problemi famigliari, sono piuttosto stressato e una sera, dopo un pomeriggio in cui ho esagerato a giocare a basket, ho sentito il battito accelerato che faticava a rallentare, se non dopo un’ora abbondante.
L’evento in sé credo sia fisiologico, questo mi ha però portato ulteriore ansia e nei giorni successivi ho iniziato a sentire salti del battito e, in generale, battito accelerato (85/90 contro la mia media di 70/75 a riposo da rilevazioni precedenti).
In passato mi erano già capitati episodi simili prorpio in corrispondenza di stati d’ansia specifici (esami orali, forte preoccupazione) ma sempre limitati all’evento e quindi mai in grado di allarmarmi.

Ora, dato questo forte senso di ansia costante i sintomi sono gli stessi ma più continui nel tempo.
Inizialmente ciò si verificava solo a riposo, ora anche sotto sforzo ma penso ciò sia dovuto al fatto che, erroneamente, ho letto che sotto sforzo la situazione potrebbe essere più grave e da quel momento ho iniziato ad avvertire i salti anche dopo sforzi minimi (fare le scale).
Data l’ansia ho effettuato esami del sangue (emocromo, potassio e magnesio e TSH) tutti risultati nella norma e visita cardiologica con ECG ed eco colordoppler, L.
Anche questi esami non hanno riscontrato nulla di anomalo: confermata la chiusura del DIV, assenza di cardiopatie acute, assenza di versamenti pericardici e assenza di soffi patologici (segnalata solo lieve ed innocente insufficienza mitralica, già presente dalla nascita e riscontrata nei controlli precedenti).


Ciò non mi ha comunque tranquillizzato e la dottoressa mi ha prescritto LEXOTAN dosaggio minimo per la tensione: devo dire che in questi ultimi due giorni ho avvertito molti meno salti ma sono ben lontano dall’aver risolto la situazione.


A questo punto chiedevo:

1) I salti che avverto ora anche durante l’attività sportiva sono riconducibili a questo evento stressante che è peggiorato e si è amplificato di giorno in giorno?
Premetto che fino a questa crisi non mi era mai successo niente di simile durante l’attività e non avevo mai riscontrato problemi nell’allenamento.


2) Noto che un aumento dei battiti forse eccessivo si manifesta in questo periodo anche durante l’eccitazione: può essere che in questo periodo di ansia il mio fisico sopporti meno ogni sforzo e quindi reagisca così?


Sottolineo infine come Lo forzo fisico non mi porti a stanchezza o affaticamento, solo in qualche occasione avverto come un battito mancante (sia a riposo che sotto sforzo ora).


Grazie mille anticipatamente per una vostra risposta.

Distinti saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.2k 3.6k 3
I valori di frequenza che lei segnala sono perfettamente normali, mi pare che lei abbia una quota ansiosa considerevole e concordo con la terapia suggeritale dalla sua Dottoressa.

cordialita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta,
Grazie e buon lavoro.
[#3]
Utente
Utente
Buonasera e scusi ancora il disturbo,
la situazione è migliorata in termini numerici (pochi salti del battito isolati) grazie anche alla terapia ansiolitica.
Purtroppo in questi giorni un amico mi ha ricordato il caso Astori e ho scoperto di questa patologia (miocardiopatia aritmogena). Le chiedevo se, con tutti gli esami che ho eseguito negli anni, ECG, Ecocolordoppler (almeno una 50ina dalla nascita), senza contare che sono stato operato a cuore aperto per la chiusura di un DIV, sarebbe emerso il sospetto per tale patologia? Non ho inoltre familiarità per la suddetta (almeno fino ai bisnonni da entrambi i lati).
Grazie per il consulto.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.2k 3.6k 3
Ma perche dovrebbe la displasia aritmogena....basta copn le ossessioni

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Buonasera dottore, scusi se la disturbo un'ultima volta.
Ho notato che le aritmie si concentrano nei momenti della giornata in cui sono più in ansia o quando mi emoziono (rabbia/paura/risata molto prolungata): in quei casi sento proprio un aumento dei battiti cui si associa uno/due salti del battito....nel giro di pochi secondi si risolve tutto.
Lo trova compatibile con il quadro ansioso che le ho descritto nei precedenti post? Sottolineo come ciò si verificasse anche in passato ma con cadenza estremamente rara e sporadica, ora complice anche il periodo molto ansioso passato più spesso.
Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.2k 3.6k 3
Esattamente .
Lei deve curare l,ansia perché le sta rovinando la,vita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta e per il servizio che date, non è affatto scontato.
Anche il mio cardiologo è allineato e dice di non dare peso ad extra sporadiche durante attività poiché connesse al grande stato di ansia che mi porto dietro.
Buon lavoro.