Chiarimento su possibile problema cardiaco mascherato da benzidiazepine
Buongiorno.
Mi trovo a chiedere un consulto perché sono piuttosto preoccupato per la mia salute.
Sono un soggetto abbondantemente sovrappeso, non sportivo e con una vita piuttosto sedentaria.
Ahimè, come ciliegina sulla torta sono altamente stressato.
Ho da molti anni ormai dolori al petto che sono il riflesso di una tensione muscolare della schiena, a volte portandomi anche a costocondrite.
Ho una forte volontà di non assumere farmaci inutilmente, quindi spesso mi tengo il male piuttosto che prendere FANS, che spessissimo alleviano se non tolgono il mio dolore.
A causa di un cambio di lavoro negli ultimi due anni ho cominciato ad assumere, sempre con la stessa filosofia di prima, delle benzodiazepine.
Inutile a dirsi che colesterolo e trigliceridi sono abbondantemente fuori dai valori, circa un 15-20% rispetto i valori massimi consigliati.
Sono anche un po’ ipocondriaco, dato che sono a conoscenza della mia terribile forma fisica, questo mi porta a preoccuparmi moltissimo per la mia salute... e qui cominciano le mie domande.
Ho In programma nei prossimi mesi di andare a fare una visita da un cardiologo, ma al momento mi trovo impossibilitato e quindi cerco delle opinioni (sperando siano rassicuranti).
Ho sempre il mio dolore al petto più o meno presente, che a volte si accompagna a momenti di calore e sudorazione molto forti (episodi di 5-10 secondi), altre volte un leggero giramento di testa, spesso a stanchezza generalizzata.
La pressione è tendenzialmente corretta, a riposo seduto sono a 120/75.
Ci sono volte però in cui schizza a 150/105, sempre a riposo e seduto.
Oltre a questo, ci sono episodi dove mi trovo i battiti accelerati anche da fermo (in ufficio) dai 110 ai 115 bpm per qualche ora e poi tornano normali, sugli 80-90 bpm.
Altre volte invece, durante una lunga e accesa conversazione, mi sento stanco e affaticato, senza apparentemente alterazioni dei miei parametri vitali.
Non ho mai avuto fame d’aria, nausea o svenimenti, dolore al braccio o mandibola e non ho apparentemente la tosse cardiaca.
Essendo ipocondriaco controllo spesso il mio cuore con quello che ho a disposizione, quindi un banale smartwatch, saturimetro e sfigmomanometro.
Quando prendo le bdz, la maggior parte di questi mali scompare, a parte qualche crampetto sulla schiena La maggior parte delle volte il mio dolore al petto è localizzato, a volte è generalizzato ma mai con una sensazione esageratamente oppressiva come tanti cardiopatici raccontano
inoltre, quando faccio passeggiate un po’ impegnative in montagna che il cuore va a 150/160 non ho affatto male, anzi mi sento piuttosto energico.
Secondo voi, se fossi un soggetto a rischio imminente di cardiopatie, sarebbe possibile che quando il cuore sale di battiti a causa del movimento fisico (non degli episodi stressanti) non sento niente?
E di conseguenza, le benzodiazepine potrebbero nascondere i miei problemi cardiaci o sono solo un soggetto ansioso e molto stressato, oltre che ovviamente fuori forma?
Mi trovo a chiedere un consulto perché sono piuttosto preoccupato per la mia salute.
Sono un soggetto abbondantemente sovrappeso, non sportivo e con una vita piuttosto sedentaria.
Ahimè, come ciliegina sulla torta sono altamente stressato.
Ho da molti anni ormai dolori al petto che sono il riflesso di una tensione muscolare della schiena, a volte portandomi anche a costocondrite.
Ho una forte volontà di non assumere farmaci inutilmente, quindi spesso mi tengo il male piuttosto che prendere FANS, che spessissimo alleviano se non tolgono il mio dolore.
A causa di un cambio di lavoro negli ultimi due anni ho cominciato ad assumere, sempre con la stessa filosofia di prima, delle benzodiazepine.
Inutile a dirsi che colesterolo e trigliceridi sono abbondantemente fuori dai valori, circa un 15-20% rispetto i valori massimi consigliati.
Sono anche un po’ ipocondriaco, dato che sono a conoscenza della mia terribile forma fisica, questo mi porta a preoccuparmi moltissimo per la mia salute... e qui cominciano le mie domande.
Ho In programma nei prossimi mesi di andare a fare una visita da un cardiologo, ma al momento mi trovo impossibilitato e quindi cerco delle opinioni (sperando siano rassicuranti).
Ho sempre il mio dolore al petto più o meno presente, che a volte si accompagna a momenti di calore e sudorazione molto forti (episodi di 5-10 secondi), altre volte un leggero giramento di testa, spesso a stanchezza generalizzata.
La pressione è tendenzialmente corretta, a riposo seduto sono a 120/75.
Ci sono volte però in cui schizza a 150/105, sempre a riposo e seduto.
Oltre a questo, ci sono episodi dove mi trovo i battiti accelerati anche da fermo (in ufficio) dai 110 ai 115 bpm per qualche ora e poi tornano normali, sugli 80-90 bpm.
Altre volte invece, durante una lunga e accesa conversazione, mi sento stanco e affaticato, senza apparentemente alterazioni dei miei parametri vitali.
Non ho mai avuto fame d’aria, nausea o svenimenti, dolore al braccio o mandibola e non ho apparentemente la tosse cardiaca.
Essendo ipocondriaco controllo spesso il mio cuore con quello che ho a disposizione, quindi un banale smartwatch, saturimetro e sfigmomanometro.
Quando prendo le bdz, la maggior parte di questi mali scompare, a parte qualche crampetto sulla schiena La maggior parte delle volte il mio dolore al petto è localizzato, a volte è generalizzato ma mai con una sensazione esageratamente oppressiva come tanti cardiopatici raccontano
inoltre, quando faccio passeggiate un po’ impegnative in montagna che il cuore va a 150/160 non ho affatto male, anzi mi sento piuttosto energico.
Secondo voi, se fossi un soggetto a rischio imminente di cardiopatie, sarebbe possibile che quando il cuore sale di battiti a causa del movimento fisico (non degli episodi stressanti) non sento niente?
E di conseguenza, le benzodiazepine potrebbero nascondere i miei problemi cardiaci o sono solo un soggetto ansioso e molto stressato, oltre che ovviamente fuori forma?
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
108.1k 3.6k 3
I sintomi che lei riferisce sono tipicamente NON cardiaci.
Per ciò che riguarda la sua di,anda se le sia a rischio imminente le rispondo di no, ma negli anni a venire ovviamente si
Ridurre il peso e ridurre la colesterolemia dipende solo da lei.
Così come camminare un'ora al giorno....
Stia ovviamente lontano dal fumo
cordialita
cecchini
Per ciò che riguarda la sua di,anda se le sia a rischio imminente le rispondo di no, ma negli anni a venire ovviamente si
Ridurre il peso e ridurre la colesterolemia dipende solo da lei.
Così come camminare un'ora al giorno....
Stia ovviamente lontano dal fumo
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio, dottore.
Mi sto cercando di convincere che un dolore con causa cardiaca non passi di punto in bianco, o venga ad intermittenza, o si attenui con lo sforzo.. quello che mi ha detto spero mi sia di aiuto per controllare la mia ipocondria!
Non fumo e non bevo, quindi qualcosa di positivo c’è. Farò comunque la visita cardiologica nel prossimo futuro, ma sono pienamente consapevole di dovermi dare una regolata nello stile di vita e probabilmente cambiare anche lavoro.
Mi sto cercando di convincere che un dolore con causa cardiaca non passi di punto in bianco, o venga ad intermittenza, o si attenui con lo sforzo.. quello che mi ha detto spero mi sia di aiuto per controllare la mia ipocondria!
Non fumo e non bevo, quindi qualcosa di positivo c’è. Farò comunque la visita cardiologica nel prossimo futuro, ma sono pienamente consapevole di dovermi dare una regolata nello stile di vita e probabilmente cambiare anche lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 501 visite dal 19/01/2024.
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