Fibrillazione ventricolare, è il caso di procedere con ablazione?

Buongiorno, fin da bambino ho avuto problemi al cuore legati al prolasso mitralico che mi hanno diagnosticato a 12 anni e impedito di fare sport agonisticamente.
Mi sono sempre affaticato parecchio nel farlo amatorialmente, notando una differenza con gli altri compagni di squadra/gioco.
Tuttavia potevo fare una vita normale e venivo controllato ogni tot.
anni.
Improvvisamente nel 2016, a 43 anni, ho avuto un arresto cardiaco su fibrillazione ventricolare al ché mi è stato impiantato un ICD e programmato un intervento alla mitralica perché il prolasso era diventato severo.
Nuovi episodi di FV a ottobre 2016 e marzo 2017.
Intervento eseguito al San Raffaele a maggio 2017.
Mi hanno dimesso con i farmaci: 100mg metoprololo, 200 mg amiodarone, aldactone 25 mg, triatec 1, 25 mg e coumadin.
Dopo qualche mese ho chiesto e ottenuto sospensione amiodarone.
Ci ho messo quasi 1 anno a tornare "in forma", dopo l'intervento, tuttavia mi stancavo facilmente e spesso, specialmente se dormivo poco o male, la giornata diventava difficile (lavoro in un take away alimentare, un lavoro piuttosto dinamico nelle ore di punta).

Comunque per quasi 7 anni non ho avuto episodi di FV, solo qualche episodio di TVNS, circa una volta al mese.
Purtroppo prima di Natale, in un periodo di stress emotivo e stanchezza, una sera, a casa, si è ripresentato il problema: episodio di FV con sincope, interrotto da ICD.
Svenuto e poi rinvenuto mi sono recato al PS e il giorno dopo mi hanno dimesso sostituendo il metoprololo con solatolo e dicendomi di tornare tranquillamente a lavoro, ma il giorno dopo, dopo circa 3 h di lavoro ero stanchissimo e sono dovuto andare a casa, quindi quella stessa sera ho avuto 2 episodi di FV a distanza di 30 minuti senza svenimento, entrambi adeguatamente interrotti da ICD.
Di nuovo in PS mi hanno somministrato amiodarone in vena e tenuto 3 giorni in ospedale.
Coronografia: coronarie indenni da lesioni stenosanti.
MRI: VS normali dimensioni, con funz.
sistolica lievemente ridotta (FE 45%) su ipocinesia diffusa e acinesia della parete inferiore basale con evoluzione aneurismatica.
Cicatrice transmurale della parete inferiore basale.
Parete anteriore media e muscoli papillari non valutabili per artefatti.
VD di normali dimensioni e cinesi alla valutazione ispettiva.
Oggi, a distanza di un mese mi è impossibile lavorare, mi stanco subito, faccio fatica anche a portare le borse della spesa e avverto un battito più veloce (90/95) rispetto a prima e rispetto al battito fissato dall ICD (75).
Inoltre, terrorizzato dal rischio di nuovi episodi di FV, ho paura a uscire di casa e sento spesso un malessere riconducibile al cuore, palpitazioni, vertigini, dolori al petto.
In ospedale vogliono farmi un test genetico, che faro giovedi prossimo, io spingo per un intervento di ablazione ma loro tentennano senza spiegarmi il perché.
Secondo voi (mi rivolgo a chi vorrà rispondermi) è il caso di fare un ablazione per eliminare le FV?
Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108k 3.6k 3
Da quanto lei scrive ha avuto un infarto in epoca imprecisata
Non esiste una ablazione per una FV ( che non è una TV)
Quindi la terapia è medica ( a parte l ICD)
Nei casi come i suoi può essere impiegata la mexiketina eccellente fsracmi sulle aritmie ventiicolari .
L unico problema è che non si trova più in commercio se no in alcune farmacie che lomoreoarsno in via galenica .
Ho molto
Pazienti in cura co. Questo farmaco con ottimi risultati

Cordialità

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Cecchini, la ringrazio per la cortese risposta ma forse non mi sono spiegato bene. Nel 2016 ho avuto un arresto cardiaco, non un infarto. Le mie coronarie stanno benissimo (almeno quelle). Con i medici si è parlato spesso di intervenire con una ablazione
per eliminare le cellule malate che provocano le aritmie, ma vedo che i medici tentennano e non so perché. La qualità della mia vita è bassa, non riesco a fare una vita normale e non sto bene, come ho scritto in precedenza. Non credo di poter andare avanti con i farmaci. Per questo chiedo un parere su come risolvere il problema in altro modo. Grazie
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108k 3.6k 3
".... ipocinesia diffusa e acinesia della parete inferiore basale con evoluzione aneurismatica.
Cicatrice transmurale della parete inferiore basale...."

Questo significa che lei ha avuto un infarto.

Per cio che concerne la terapia le ho gia consigliato la mexiletina.


cordialita'

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, ne parlerò al mio cardiologo.
Cordiali saluti
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