Oppressione al petto e pressione alta

Buongiorno, sono un ragazzo di 36 anni, non fumatore. Da settembre mi sono capitati 2/3 episodi notturni di oppressione al petto e "fame d'aria" con la necessità di mettermi seduto nel letto e fare ampi respiri per alcuni minuti fino a che questa sensazione di "agitazione" non cessava. Una sera mi è capitato pure da sveglio, chiamata la guardia medica avevo pressione 155/104 e 127 bpm (pur sentendomi tranquillo). Inviato al PS mi hanno fatto elettrocardiogramma risultato normale e fatto una fiala endovena di seloken. Nessuna diagnosi e invio al medico di base che dopo qualche giorno riscontrava ancora pressione alta. Nell' attesa di ulteriori indagini e visto il mio peso corporeo aumentato dopo la sospensione dell' attivita' sportiva nel 2010 dopo 2 episodi di fibrillazione atriale, mi ha ordinato una pastiglia di Seloken, poi cambiata in Concor e poi ancora in Bisoprololo Teva a causa del freddo che mi provocava. attualmente prendo 1,25 di Bisoprololo al mattino e 1,25 alla sera e la mia pressione si aggira sui 120/80 di media. Chiedo a voi un parere sulla terapia, se secondo voi dovro' prendere tale pastiglia per tutta la vita e se questo senso di oppressione che ho avuto puo' essere indice di qualche cardiopatia. Ricordo che da bambino mi diagnosticarono un lieve prolasso della mitrale che non mi ha mai dato problemi.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.3k 3.6k 3
Lei non è un ragazzo, ma un uomo di 38 anni, che ha presentato gia episodi di f.a. parossistica e recentemente una crisi ipertensiva.
E in marcato sovrappeso e pertanto lei deve iniziare a curarsi bene per ridurre il suo rischio cardiovascolare.
Programmi pertanto un Holter cardiaco, un ecocolordoppler cardiaco ed un ECG sotto sforzo.
Controlli colesterolo totale e frazioni, trigliceridi, omociateina.
Controlli che i valori si aggirino sempre attorno ai 120/70 mmHg, alteimenti la terapia attuale andra ritoccata.

Cammini almeno un ora al giorno e cerchi di dimagrire almeno di 20kg

arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore, seguirò certamente i suoi consigli. Ho solo un dubbio: lei parla di crisi ipertensiva e io associo alla parola "crisi" un evento circoscritto, ma come mai dopo alcuni giorni dopo quella sera che mi ha dato disturbo avevo ancora la pressione alta? Come detto il senso di oppressione/irrequietezza/mancanza d' aria è durato circa 10/15 minuti e se n è andato facendo ampi respiri (è questa la crisi?) ma la pressione alta è rimasta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.3k 3.6k 3
lei ha avuto in concomitanza della dispnea elevati valori pressori, questo intendevo per crisi ipertensiva.
per il resto lei è un ipertrso che va ben curato dal momento che ha diversi fattori di rischio.

arrivederci
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e le auguro un buon proseguimento di festività

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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