Mancanza reale di battito al polso

Salve, chiedo consulto on-line causa vacanza estera e relativa impossibilità di affrontare tale quesito davanti a un dottore di fiducia e linguisticamente comprensibile.

Premetto che causa cardiopatia ischemica all’interno della linea paterna ho effettuato, negli ultimi due anni, su consiglio del medico di base una piccola lista di esami sotto forma di screening tra cui:
ecocardiogramma, elettrocardiogramma, Holter 24h, cicloergometro, ecografia carotidi e analisi del sangue per quanto concerne la parte di glicemia, hdl, ldl e poco più.
Tutto nella norma.


Venendo al quesito...
Per motivi sportivi ho sempre controllato i battiti al polso e pertanto posso affermare che negli ultimi giorni qualcosa è cambiato: senza motivo apparente in concomitanza di un forte tonfo al cuore della durata di un secondo contestualmente viene a mancare realmente un battito al polso.
Il ritmo al polso non è preceduto da nessun tipo di anomalia e dopo la pausa precisa di un battito, il ritmo torna ad essere regolare.
Questa cosa succede molte volte al giorno.


Chiedo cortesemente, con i limiti della consultazione a distanza e senza ovviamente una visita reale, se posso stare tranquillo e attendere il rientro in Italia previsto tra 10 giorni o se è il caso di presentarmi in qualche ospedale locale.
Non avendo ovviamente competenza in materia chiedo se il fatto rientra in una qualche patologia già nota e che ha un none oppure è qualche cosa di ambiguo ed ignoto?


Attendo risposta e anticipatamente ringrazio.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Sono extrasistoli delle quali lei percepisce fastidiosamente la
Pausa compensatoria
Si tranquillizzi

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore.
Molto cortese.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Dottore gradirei un suo parere, se possibile.

Ho eseguito ecocardiogramma ed Holter 24 ore a 3 derivazioni.

Per quanto concerne l’ecocardiogramma tutto apposto.

L’Holter ha evidenziato:
Soggetto bradicardico.
Ritmo sinusale durante la registrazione.
Non pause di significato patologico (sono 17 pause e la massima di 2,37 secondi ore 15:18), alcune delle quali con caratteristiche di blocchi senoatriali di 2 grado tipo 1, prevalentemente notturni.
Breve episodi di tachicardia sinusale.
Rarissimi battiti ectopici ventricolari singoli e monomorfi.
Rarissimi battiti ectopici sopraventricolari singoli.

Avendo stima del suo curriculum le porrei mille domande, ma essendo grato anche di una sola risposta e comprendendo la situazione a distanza le pongo solo 3 domande.

1) Mio padre dopo un intervento di triplo bypass esegue accertamenti, tra cui Holter.
Magari era già presente o è venuto a seguito di infarto (non lo sappiamo in quanto non aveva mai fatto accertamenti) soffre di blocco senoatriale di 2 grado tipo 1. Può essere congenito? Se si, che accertamenti fare?

2) Una situazione come la mia tende a degenerare o è un qualcosa, come dire, che rimane stabile nel tempo? Devo ammettere che, a risposta ritirata e letta, mi ha assalito la paura ed ho pensato un po’ al concetto, appropriato o meno, di pacemaker.

3)Posso praticare attività sportiva? O l’attività agonistica può avere effetti aggravanti ?

Pratico basket con due allenamenti a settimana di due ore più relativa partita settimanale.

Grazie.
[#4]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
I blocchi seno atriali sono di frequente riscontro negli holter dei giovani e non comportano alcuna preoccupazione ..

arrivederci
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