Bridge cardiaco

Buongiorno, sono una donna di 45 anni.
Ho scritto poco tempo fa per una serie di disturbi da oramai due anni di non chiara origine.

Tachicardie, extrasistole, tremori, palpitazioni, bruciore addome, dolore retrosternale e alle scapole, capogiri, fiato corto, senso di svenimento, stanchezza e dolori muscolari.

Ho fatto numerosi esami endocrinologici, neurologici, e cardiologici sostanzialmente negativi.
Sono in cura con 3/4 inderal mattino e sera e 1/4 almarytm mattina e sera ma senza grossi risultati.

La qualità’ della mia vita è bassissima, purtroppo non riesco a trovare una cura e sto vivendo malissimo.

Qualche mese fa ho fatto la tac al cuore e l’aritmologo che mi segue mi disse che era negativa, parlando poi con un’amica al quale hanno trovato la stessa cosa, le hanno detto che può’ causare aritmie.

Riporto sotto parte del referto...
Coronaria sinistra: tronco regolarmente canalizzato.
Arteria discendente anteriore presenta lieve bridge superficiale al tratto medio, assenza di patologia ateromasica di rilievo.
Primo ramo diagonale esente da patologia.
ecc ecc...
Questo bridge mi impensierisce...
Va indagato o non è preoccupante?
Può’ essere la causa dei miei disturbi?

Grazie mille dell’aiuto.

Gaia R.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
non va indagato, la diagnosi è già stata fatta.
a parte che l aggettivo ...lieve .. non ha alcun senso, ha eseguito un test da sforzo massimale al cicloergometro? sta assumendo farmaci?

arrivederxi

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buona sera, credo che lieve significhi non rilevante se poi in ambito cardiologico non si scrive non saprei.
Mi scusi ma cosa significa diagnosi gia’ fatta?

Prove da sforzo fatte tante volte tutte negative ma a volte mi basta minimo sforzo per avere fiatone, sono confusa..
L’aritmologo dice che il cuore non c’entra eppure il 90% dei disturbi li avverto in quella zona.
Assumo 1/4 inderal mattino e sera + 1/4 almarytm mattino e sera ma con poco successo.
Avverto anche uni strano ( quando lo dico mi guardano male) prurito e pizzicore al petto e dolore dietro le scapole.
Grazie ancora
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Voglio che non c e niente da indagare perché il suo problema è già stato trovato cioè il ponte intramiocaridico.
I disturbi che lei riferisce non sono attribuibili a questo .
La terapia con beta bloccante è indicata anche se la,posologia che lei riporta appare estremamente bassa

arrivederci
[#4]
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Utente
Utente
Buongiorno Dott. Cecchini, mi scusi se scrivo nuovamente ma non mi e’ chiara una cosa..
Il ponte intramiocardico va trattato con farmaci ( non quelli che prendo io che sono per altre cose se capisco bene) va solo monitorato? O altro ?
Come dire..me lo devo dimenticare oppure no?
Graxie mille per la disponibilita’
Saluti
Gaia
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Va curato con farmaci, in questo caso i beta bloccanti.
Normalmente non provocano problemi e molte persone ce l'hanno senza saperlo e senza saperlo mai per tutta la vita .

Arrivederci
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Utente
Utente
Buongiorno mi scuso se insisto ma vorrei capire per non banalizzare la cosa.
Se il bridge si tratta con betabloccanti è perchè qualche fastidio lo puo' dare tipo aumento frequenza altrimenti non lo si tratterebbe.
Quindi capisco che provoca dei sintomi in alcune persone giusto?
Allora è corretto dire che l'aritmologo dicendomi che non è niente ha banalizzato la cosa? Le ricordo che i betabloccanti mi sono stati dati per tachicardie non per il bridge.
Grazie
Gaia
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
il ponte intramiocardico NON provoca tachicardie.
In condizioni di stress lavorativo del cuore , specie se il ponte è piuttosto esteso, può provocare ischemia transitoria del miocardio.
Per combattere questo la terapia con beta bloccante è molto indicata

arrivederci
[#8]
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Utente
Utente
grazie mille.